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Tag: Sanremo 2023

Crosetto: pronti a portare la pace con nostre forze armate a Gaza

Crosetto: pronti a portare la pace con nostre forze armate a GazaRoma, 16 gen. (askanews) – L’Italia, con le sue forze armate, è pronta a dare il proprio contributo per la pace anche a Gaza. Lo ha assicurato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che si trova a Kiev per incontri istituzionali, rispondendo a una domanda sul cessate il fuoco a Gaza e su una missione di pace con i soldati italiani.


“Lo diciamo già da tempo, io ho detto a una sua collega proprio in Israele che mi sarei aspettato una soluzione positiva nelle prossime settimane – è avvenuta – e che noi saremmo stati in prima fila. Lo ha ribadito ieri il Ministro Tajani, lo ha detto più volte la Meloni, sapete che ci è stata chiesta da Blinken l’utilizzo di carabinieri per formare le forze di polizia che possono costituire il futuro stato palestinese. Noi siamo disponibili – ha ribadito – sia con i carabinieri sia con le nostre forze armate, perché noi abbiamo sempre lavorato per la pace, per stabilizzare i territori dove c’era la guerra. I nostri soldati hanno sempre dimostrato, così come i nostri diplomatici, una sensibilità che altri paesi non hanno e quindi una specialità anche a fare questo lavoro chiamiamolo di questo tipo. Quindi, consapevoli anche di questa nostra specificità, di questa nostra capacità – ha concluso Crosetto – daremo anche il nostro contributo se ci verrà chiesto, anche a Gaza”.

Tutela ambiente marino, continua il viaggio di Q8 Sailing for Change

Tutela ambiente marino, continua il viaggio di Q8 Sailing for ChangeRoma, 16 gen. (askanews) – Q8 Sailing for Change, il progetto ideato da Q8 per celebrare i 40 anni dell’azienda in Italia, con la collaborazione scientifica di LifeGate, prosegue, confermandosi un’iniziativa concreta a supporto di una cultura attiva della tutela dell’ambiente marino. Entro maggio 2025, il progetto – si legge in una nota – coinvolgerà altri 20 porti, consolidando l’impegno di Q8 nel diffondere pratiche condivise per la salvaguardia delle acque.


Il progetto Partito a maggio 2024, il programma mira alla diffusione e promozione di comportamenti sempre più consapevoli e responsabili tra i porti e i diportisti, con un focus sulle operazioni come la pulizia delle acque di sentina, il rifornimento e la manutenzione dei motori. Al centro dell’iniziativa, la distribuzione di due innovative tipologie di kit anti-sversamento di oli e idrocarburi , uno dedicato ai porti e uno ai diportisti, che contengono le spugne FoamFlex, brevettate e sviluppate dall’azienda italiana T1 Solutions. Realizzate in poliuretano espanso a celle aperte, queste spugne riutilizzabili fino a 200 volte, sono in grado di assorbire fino al 99% degli oli, contribuendo a prevenire contaminazioni ambientali. I risultati raggiunti Durante il tour in barca a vela che ha attraversato la penisola italiana da settembre a ottobre 2024, e culminato con la prestigiosa regata Barcolana a Trieste, sono stati distribuiti 20 kit porti e 1000 kit diportisti.


Tutti i porti coinvolti hanno accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’efficacia, la praticità e la rapidità d’uso delle spugne assorbenti. Ad esempio, in occasione di avarie tecniche di imbarcazioni, i kit sono stati già utilizzati con successo, mentre al Polo Nautico di Santa Margherita Ligure sono stati utilizzati durante un’esercitazione di formazione svolta con Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Croce Rossa per simulare le manovre da mettere in atto in caso di incendio di una imbarcazione, compresa la messa in sicurezza dell’ambiente marino per possibili sversamenti di oli e idrocarburi. Questi interventi hanno dimostrato la capacità del progetto di integrare strumenti innovativi per un’efficace gestione delle emergenze ambientali. Ad oggi, l’utilizzo dei kit porti ha evitato l’inquinamento di oltre 15 milioni di litri di acqua, attraverso la raccolta di circa 15 litri di oli e idrocarburi.


I dati sono stati raccolti attraverso tabelle dedicate, consegnate a ciascun porto, integrate da interviste periodiche con i referenti portuali per analizzare sia gli aspetti quantitativi che qualitativi relativi all’utilizzo dei kit. Il monitoraggio proseguirà con l’obiettivo di includere anche i dati provenienti dai diportisti che, avendo ricevuto i kit in ottobre, potranno fornire i primi riscontri nei prossimi mesi. “Questo progetto rappresenta una risposta concreta a un problema reale, quello degli sversamenti accidentali di idrocarburi. Abbiamo voluto contribuire con una soluzione tangibile e immediata”. È quanto dichiara Fabio Curtacci, Direttore Retail & Marketing di Q8 Italia, che continua: “Grazie alla diffusione dei kit, 40 porti e 1.000 imbarcazioni da diporto hanno a disposizione strumenti innovativi idonei a prevenire l’inquinamento marino, mettendo in sicurezza i nostri mari. I primi risultati sull’utilizzo, seppur ancora parziali, evidenziano già l’efficacia e il potenziale del progetto Q8 Sailing for Change”.


In comunicazione Per continuare l’attività di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente marino, Q8 Sailing for Change sarà on air fino al 2 febbraio con una nuova wave della campagna di comunicazione crossmediale su TV, mezzi digitali, canali social e out of home nelle città di Roma e Milano. Questa campagna intende amplificare il messaggio del progetto e coinvolgere un pubblico sempre più ampio sul tema. Grazie a questa iniziativa, Q8 – conclude il comunicato – conferma il suo impegno nell’innovazione sostenibile, dimostrando che ogni azione può fare la differenza.

Punkreas con Giancane nella cover di “Acà Toro”, al via i live evento

Punkreas con Giancane nella cover di “Acà Toro”, al via i live eventoRoma, 16 gen. (askanews) – I Punkreas annunciano dei nuovi eventi live e l’uscita di “Acá Toro” in un’inedita rilettura firmata da Giancane, disponibile dal 22 gennaio su tutte le piattaforme digitali. Questa release segna l’inizio di una serie di pubblicazioni che anticipano l’arrivo di “Paranoia e Potere (Remastered Version) – 30esimo Anniversario”, previsto per il 21 marzo: fino a quella data, infatti, verranno rilasciate – esclusivamente in digitale – alcune cover originali dei brani del disco, omaggio di artisti legati alla band, accompagnate da un artwork originale di Davide Toffolo.


Inoltre, come già annunciato, il 22 marzo la band tornerà sul palco dell’Alcatraz di Milano, per un concerto-evento imperdibile, che prevede in scaletta l’esecuzione di tutti i brani di “Paranoia e Potere” dal vivo. Un’occasione straordinaria, che promette di essere una grande festa, a cui seguiranno i concerti di Cesena e Roma, rispettivamente al Vidia Club il 29 marzo e il 5 aprile al C.S. Acrobax. Rispetto alla cover di “Acà Toro” Giancane ha dichiarato: “Ero dal mio amico Davide a Pisa, ci eravamo sparati una bella nottata a spippolare la 909 originale che non avevo mai sentito dal vivo: incredibile, finalmente ho capito il perché di tante cose che mi piacciono, e niente, mi sono ‘incajato’. Mi scrive Paolo dei Punkreas: ‘Paranoia e potere fa 30 anni’. Sbam, penso io ‘Ti andrebbe di fare una cover per l’uscita del vinile?’ ‘Sto in fissa certo!’ ‘Sono tutte libere, sei stato una delle prime persone a cui volevamo chiedere’. Ora, se penso a quel disco c’è Acá Toro, che hit è? Sarebbe una bomba, ma comincio a farmi tutte pippe mentali: ‘Vabbè, ma l’hanno fatta gli ska-p’ “È in levare, io ho un problema col levare’. Poi penso, ‘Oddio provo a farla con la 909, cassa dritta e pedalare, vediamo come viene’. Questa è Acá Toro e spero che vi piaccia. Grazie Punkreas, che vi siete fidati di me. Vi voglio bene”.


Tre concerti, la riedizione dello storico album del 1995 rimasterizzato e pubblicato in vinile, CD e cassetta, e una serie di cover eccezionali disponibili esclusivamente in digitale accompagnano questo importante anniversario, “1995 – 2025: 30 anni di Paranoia e Potere”: un album che ha scritto la storia del punk-rock in Italia e ancora oggi, con le sue musiche e i suoi testi, risulta attualissimo. Pubblicato nel 1995, “Paranoia e Potere” ha lasciato un segno indelebile nella scena punk italiana: oggi, a distanza di 30 anni, i Punkreas festeggiano questo disco leggendario con una riedizione speciale che ne riaccende l’energia originaria. Un album composto da 13 brani interamente registrato in analogico, che contiene alcuni pezzi, come “Aca’Toro”, “La canzone del bosco” e “Tutti in pista”, ancora oggi pilastri imprescindibili delle loro esibizioni dal vivo: 50.000 le copie ufficiali vendute, a cui si aggiunge un numero imprecisato distribuito “zaino in spalla” dai membri stessi. Un simbolo della resistenza punk e della passione che, dopo tre decenni, non accenna a spegnersi.


“Paranoia e Potere (Remastered Version) – 30esimo Anniversario” (Canapa Dischi, Rude Records), in uscita il 21 marzo anche sulle piattaforme digitali, è già disponibile in pre-order (https://www.ruderecords.com/collections/punkreas) in CD, per la prima volta in cassetta, con tirature limitate e numerate a mano, e in vinile, in un’edizione Gatefold in tiratura di sole 1000 copie, sempre numerate a mano e 100% eco-friendly: sarà infatti realizzato attraverso l’utilizzo di materiali ecologici certificati e contribuirà ai progetti di Green Future Project (https://greenfutureproject.com/company/rudenetworks) legati alla riforestazione e conservazione, proteggendo un’area di suolo crescente e abbattendo quindi CO2. Ogni formato avrà un packaging esclusivo con O-card e una grafica appositamente ideata per questa edizione. Punkreas hanno commentato: “30 anni tra Paranoia e Potere…. Trenta, da quando con gli zaini ricolmi di CD Cippa, Paletta e Noyse facevano il giro dei negozi di dischi della Lombardia, treno dopo treno, stazione dopo stazione. Trenta, tra le paranoie di avere un lavoro solido e combattere il potere che cercava di soffocare quei sogni che nascevano nei centri sociali. Trenta ne sono passati dall’uscita di questo lavoro che nel suo ‘anacronistico’ custodisce una realtà che purtroppo è attualmente molto simile ad allora. Con i soliti falsi preoccupati con le squallide minacce di sfratto o con le solite corride che ancora insanguinano le arene di Spagna… Ma con la consapevolezza di aver avvicinato questo album alle nuove entusiaste generazioni. È con loro che festeggeremo questo disco, volando via come un miraggio piuttosto che restare con quattro allocchi e un gufo. Buon anniversario Paranoia e potere”.


I Punkreas sono una delle band più longeve e influenti del panorama punk rock, considerati una pietra miliare della scena. Nati nel 1989 a Parabiago, una cittadina alla periferia di Milano, si sono distinti fin dagli esordi per la loro esplosiva fusione di punk rock, ska e reggae, unita a testi incisivi, ironici e impegnati. Il 31 marzo 2023 è uscito Electric Déjà-vu, il loro ultimo album, fin dalle prime settimane dall’uscita accolto con recensioni entusiaste.

Rai, “Goldrake” sta per tornare

Rai, “Goldrake” sta per tornareRoma, 16 gen. (askanews) – Per i nostalgici e gli appassionati di Goldrake sarà una vera sorpresa: la serie originale degli anni Settanta nella versione restaurata sta per tornare sulle reti Rai. Domani venerdì 17 gennaio, Rai 2 trasmetterà invece, in prima visione assoluta gli ultimi episodi di “Goldrake U”: a partire dalle 21:20 andranno in onda gli episodi conclusivi della saga che racconta le avventure del famoso robot che combatte contro le forze malvagie di Vega.


Cinque i titoli : “Le tenebre inseguono la luce”, “Mazinga X”, “Un fiore da proteggere”, “L’ultimo inganno” e “Per il pianeta Terra”. Con un finale che vede l’amato Goldrake, impegnato nello scontro epico per salvare il pianeta Terra.

Milano, associazione Riaprire i Navigli chiede luce su progetto Mm

Milano, associazione Riaprire i Navigli chiede luce su progetto MmMilano, 16 gen. (askanews) – “Dopo cinque anni di silenzio i cittadini hanno diritto di conoscere il progetto per ‘la riapertura totale dei navigli milanesi’ redatto da Mm a seguito dell’incarico ricevuto dal Comune di Milano nel dicembre 2019. Un progetto con un costo preventivato di circa 2,3 milioni di euro che doveva essere completato in 240 giorni e comunque entro la fine del 2020. Il progetto è stato consegnato da Mm all’amministrazione comunale ma l’istruttoria per l’approvazione si è interrotta senza alcuna motivazione da parte del sindaco e della giunta”. Così in una nota il presidente dell’associazione Riaprire i Navigli, Roberto Biscardini.


“L’associazione Riaprire i Navigli, che ritiene legittimamente di rappresentare gli interessi di tutti coloro che con il referendum del 2011 hanno votato a favore della riapertura dei Navigli, ha presentato al Comune di Milano una richiesta ufficiale di accesso agli atti per conoscere il progetto di Mm e di cui a distanza di cinque anni si sono perse le tracce” ha aggiunto. Si tratta di più di 450.000 cittadini, pari al 94% dei votanti, che nel 2011 votarono a favore della riapertura dei Navigli e “adesso hanno diritto di conoscere lo stato di avanzamento del progetto. E hanno diritto di conoscerlo anche qualora il progetto Mm dovesse essere per diverse ragioni ancora modificato o perfezionato. Così come è giusto che il progetto sia reso noto a tutti i cittadini milanesi che con il Bilancio comunale hanno partecipato pro quota a sostenere le spese, non poche, della sua redazione. Ciò che non è accettabile è che il progetto di MM si sia insabbiato e sia chiuso in qualche cassetto del Comune” ha aggiunto il rappresentante dell’associazione.


Infine per Biscardini la motivazione secondo la quale il progetto, ancorché concluso, non viene reso noto né ai consiglieri comunali, né ai cittadini “solo perché la giunta in cinque anni non è riuscita o non ha ritenuto opportuno concludere l’iter di approvazione, è paradossale. E contrasta con il principio di trasparenza con il quale dovrebbe essere gestita qualunque amministrazione pubblica. Adesso la giunta ha tempo trenta giorni per dare una risposta scritta”.

Agrigento Capitale della Cultura, sabato inaugurazione con Mattarella

Agrigento Capitale della Cultura, sabato inaugurazione con MattarellaMilano, 16 gen. (askanews) – Sabato 18 gennaio Agrigento celebrerà l’inaugurazione del suo anno da Capitale Italiana della Cultura con una cerimonia ufficiale presso il Teatro Pirandello. A dare il via alle celebrazioni sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando l’importanza dell’evento per la città e per l’intero Paese.


La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulle reti Rai, Rai Play, Rai Quirinale e Rai Tgr, offrendo a milioni di spettatori la possibilità di scoprire e apprezzare il patrimonio culturale della città siciliana. Prevista la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, insieme a rappresentanti del mondo culturale e artistico. Durante la cerimonia saranno celebrati la storia e il patrimonio di Agrigento, che rappresenta un pilastro della cultura italiana e internazionale. La conduzione della cerimonia è affidata a Beppe Convertini, conduttore Rai di “Uno Mattina in Famiglia”, e a Incoronata Boccia, vice direttrice del Tg1 che guideranno il pubblico in una narrazione che esalterà le eccellenze culturali e artistiche della città.


“Agrigento ha una storia millenaria e questo riconoscimento rappresenta per noi un’opportunità unica per mostrare al mondo il nostro immenso patrimonio culturale e paesaggistico”, ha commentato Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè. Anche il direttore della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, Roberto Albergoni ha espresso soddisfazione: “Questo sarà un anno straordinario, ricco di eventi e iniziative che metteranno in luce la bellezza e la ricchezza della nostra città, proiettandola in una dimensione internazionale”. La cerimonia del 18 gennaio sarà solo l’inizio di un anno denso di attività culturali: mostre, concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze animeranno Agrigento, coinvolgendo artisti e intellettuali di fama mondiale. Gli spettatori potranno immergersi nella storia della Valle dei Templi, ammirare le bellezze del centro storico e scoprire le tradizioni di una città che fonde armoniosamente passato e presente.


L’inizio del percorso di Agrigento come Capitale della Cultura Italiana 2025 rappresenta un’occasione per celebrare l’identità culturale italiana, valorizzando la bellezza e la storia di una città unica al mondo. Un appuntamento imperdibile, guidato dalla presenza simbolica del Presidente Sergio Mattarella.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia al fianco del Giubileo

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia al fianco del GiubileoRoma, 16 gen. (askanews) – Ha aperto le porte, oggi, il nuovo Centro oculistico sociale permanente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, presso la sede di Roma Tuscolano della Comunità di Sant’Egidio, uno dei principali partner della Fondazione nei progetti filantropici di salute visiva.


Patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione – Giubileo 2025, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, il centro offrirà visite oculistiche gratuite e la donazione di occhiali da vista a chi non può permettersi queste cure, garantendo l’accesso alle prestazioni sanitarie fondamentali. Il centro, che accoglierà principalmente pellegrini e persone fragili segnalate da associazioni locali, sarà attivo in particolare due pomeriggi alla settimana con visite gratuite effettuate da medici oculisti dell’IRCCS Fondazione Bietti. È prevista, inoltre l’eventuale presa in carico di secondo livello sempre da parte del personale della Fondazione Bietti, presso l’Ospedale Britannico, per l’approfondimento diagnostico e la cura delle patologie riscontrate.


Questa iniziativa per il Giubileo segna un ulteriore passo avanti nel modello di collaborazione tra la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e la Comunità di Sant’Egidio, un modello che ha alla base una sostanziale identità di valori sulla quale sono state costruite concrete iniziative a favore dei più fragili, nel segno della solidarietà, dell’inclusione, del rispetto reciproco e in un’ottica di sviluppo integrale della persona umana. Migliorare la vista significa, infatti, migliorare le opportunità di uscire dalla marginalità e di avere una vita migliore. Per questo Fondazione e Sant’Egidio hanno anche avviato un programma di medio termine che prevede la realizzazione di una rete permanente di centri dedicati ai “poveri oculistici” – ovvero coloro che hanno problemi alla vista ma risorse economiche assolutamente insufficienti per provvedere alla loro risoluzione – o il sostegno ai policlinici sociali già esistenti, integrando l’offerta sanitaria con l’oftalmologia. Un programma iniziato al San Gallicano nel 2023, proseguito alla fine del 2024 presso la Lavanderia del Papa a Napoli e ora con questo di Piazza dei Consoli a Roma.


“Come condiviso recentemente con il Santo Padre, nella definizione delle iniziative a supporto del Giubileo abbiamo cercato di interpretare al meglio il significato originario dell’evento, cogliendo un’occasione unica di compiere gesti concreti di carità e amore verso il prossimo. – dichiara, Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia – Abbiamo quindi voluto fare qualcosa in più, incrementando le iniziative del 2025 con un programma dedicato. Oggi inauguriamo la prima iniziativa: la realizzazione di un nuovo centro oculistico gratuito che costituisce l’elemento di continuità con le diverse cliniche oculistiche che si svolgeranno nel corso dell’anno giubilare. Un dono che nasce con il Giubileo per andare oltre il periodo dello stesso”. “Le Case dell’Amicizia- dichiara Stefano Carmenati, Amministratore della Comunità di Sant’Egidio- si inseriscono in una lunga storia di impegno di Sant’Egidio a favore di chi è più fragile e ha bisogno, a Roma e in numerose città italiane. Sono un complesso di iniziative organizzate per venire incontro alle diverse necessità delle persone in difficoltà, che si sono ritrovate più sole che mai nel mezzo dell’emergenza sanitaria e sociale, causata prima dalla pandemia e poi dalle conseguenze economiche delle guerre. Le attività si rivolgono ai senza dimora, alle famiglie in difficoltà, agli anziani (in particolare quelli che sono soli) e ai migranti, con l’obiettivo di sostenere chi ha bisogno non solo di assistenza e aiuti concreti ma anche di accompagnamento, condivisione e amicizia. Sono luoghi aperti in maniera totalmente gratuita, con diversi servizi. Oggi siamo felici di inaugurare, in questa bella sede, il nuovo servizio di visite oculistiche in favore dei più poveri”.


“Tanti meno fortunati sono esclusi dall’accesso alle cure – aggiunge Tobia Zevi, Assessore Patrimonio e Politiche abitative Comune di Roma – e ciò sta diventando un’emergenza sempre più seria. Se prima si poteva pensare che riguardasse alcune fasce ridotte della popolazione molto svantaggiate, oggi sappiamo che è in crescita esponenziale. È, purtroppo, un fenomeno in aumento anche nelle metropoli dei Paesi più industrializzati, come qui a Roma e in tante realtà italiane, dove le disuguaglianze continuano a crescere. Sembra impensabile dirlo, ma una visita oculistica – e non parlo del Terzo Mondo – è ancora preclusa a diverse fasce della popolazione, che devono di conseguenza rinunciare anche al diritto alla speranza. Ringrazio, dunque, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia per questa preziosa iniziativa che va incontro alle persone più fragili, garantendo loro assistenza, diagnosi e cure. La solidarietà, in questi casi, fa la differenza, migliorando significativamente la vita delle persone”. “Questa ammirevole iniziativa è in linea con il vero spirito del Giubileo perchè la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia si pone concretamente dalla parte dei più bisognosi, offrendo assistenza e donando speranza” queste le parole del Monsignor Vincenzo Paglia – Presidente Pontificia Accademia per la Vita. Nel corso dell’anno giubilare, la Fondazione organizzerà altre tre cliniche oculistiche temporanee a Roma, a supporto dei pellegrini e delle persone in difficoltà segnalate dalle associazioni locali. Le date previste sono: 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute/Giubileo degli ammalati, con una clinica oculistica e un laboratorio ottico di due settimane, per offrire oltre 700 visite e occhiali da vista a persone fragili. 9-20 giugno, con la Fondazione ospite di spazi messi a disposizione dal Comune di Roma. Potenziamento dei servizi presso l’Ambulatorio Madre della Misericordia, in collaborazione con l’Elemosineria Apostolica del Vaticano, con la presenza di ottici per assistenza immediata durante tutto l’anno giubilare. Il 16 novembre, Giubileo del Povero, momento culminante delle iniziative. La conclusione del programma avverrà con il tradizionale Pranzo con i Poveri, a cui la Fondazione contribuirà. L’obiettivo della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, con questo progetto, è di donare oltre 1.500 visite oculistiche e circa 1.300 occhiali da vista, per garantire una visione migliore e, di conseguenza, una vita migliore a chi ne ha più bisogno.

Legambiente: bene i dati su Bologna città a 30 kmh, altre la seguano

Legambiente: bene i dati su Bologna città a 30 kmh, altre la seguanoRoma, 16 gen. (askanews) – “I dati diffusi oggi dal Comune di Bologna, con il calo di incidenti e feriti e il crollo delle persone decedute, ad un anno dell’entrata in vigore del limite dei 30km/h voluto dal sindaco Matteo Lepore, ben raccontano il cambiamento in atto nella città bolognese che punta sempre di più su sicurezza e mobilità. Bologna Città30 mostra chiaramente come la chiave per una maggiore sicurezza e vivibilità non sia l’azione repressiva e la prospettiva di pesanti sanzioni, quanto piuttosto un cambiamento generale della mobilità in città, caratterizzata in primis dai limiti di velocità più bassi, ma anche da un buon servizio di TPL, bus, e Servizio Ferroviario Metropolitano, una redistribuzione e trasformazione dello spazio a garanzia di una sicura convivenza tra le diverse utenze. Le altre città italiane, come dimostra l’esperienza di Bologna, possono ambire a raggiungere lo stesso standard delle città europee che, da anni, beneficiano degli effetti positivi delle politiche basate su limiti a 30km/h, Low Emissions Zones e nudge policies che indirizzano i cittadini verso stili di mobilità differenti. Serve solo buona volontà e coraggio. Quel coraggio che al momento è mancato al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini che nel nuovo codice della strada non ha preso a modello l’esperienza di Bologna ed ha inserito potenziali ostacoli per le città che vogliano intraprendere percorsi analoghi”. Così commentano Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia-Romagna e Claudio Dellucca di Legambiente Bologna.


Per Legambiente “la direzione imboccata da Bologna con il limite dei 30 chilometri diffuso è quella giusta. L’Associazione continuerà a monitorare gli effetti di tale misura, che ha come obiettivo la sicurezza e l’azzeramento delle morti in strada, senza mancare di sollecitare l’amministrazione nel migliorare ulteriormente, implementando misure di trasformazione dello spazio urbano, così come previsto dalla Città30, e tenendo alti i controlli”.Legambiente ricorda che al momento in Italia le uniche città ad avere adottato il limite diffuso dei 30km/h sono Bologna, Olbia e Treviso. Rispetto al limite 30km/h, a livello scientifico è stata stabilita come regola quella dei 30 km/h perché è un limite che, senza rallentare la circolazione, diminuisce drasticamente le percentuali di rischio di mortalità: a 30 km/h la mortalità è praticamente residuale e avviene soltanto in meno del 10% dei casi in cui l’impatto equivale a una caduta dal primo piano, mentre già a 50 km/h la collisione coincide con una caduta dal terzo piano e la probabilità di un Incidente mortale cresce oltre il 50%.


QUESTI I DATI DEL COMUNEForte calo del numero delle persone decedute sulla strada, quasi dimezzate (10, il 49% in meno, toccando su base annua il minimo storico dal 2013 a oggi, salvo
il periodo Covid a mobilità limitata) e per la prima volta dal
1991 (il dato Istat più vecchio disponibile a livello cittadino)
nessuna persona a piedi uccisa sulle strade (0 i pedoni deceduti
e si riducono del 16% quelli investiti). Sono in sintesi i
principali indicatori, diretti e di contesto, del primo anno di
“Bologna Città 30” (partita il 16 gennaio 2024), che si pone come
obiettivi principali proprio il miglioramento della sicurezza
stradale e l`aumento della mobilità sostenibile.


Secondo il bilancio diffuso dal Comune di Bologna, sono calati
gli incidenti stradali (di oltre il 13%) e i feriti (di poco più
dell`11%), con miglioramenti ancora più consistenti sulle radiali
(che superano, rispettivamente, il -16% e il -19%). Diminuiti
fortemente gli incidenti più gravi (-31%), classificati dal 118
con “codice rosso”. Si è rafforzato il calo del traffico
veicolare (-5%) e si è abbassato l`inquinamento più legato al
traffico urbano (-29%).Inoltre il Comune segnala “un vero e proprio boom” per
l’utilizzo del bike sharing (+69%) e del car sharing (+44%) e per
i viaggi sul Servizio Ferroviario Metropolitano nell`area urbana
di Bologna (+31%), mentre sono aumentati in modo significativo gli spostamenti in bicicletta (+10%). Gli spostamenti coi mezzi pubblici su gomma e gli abbonati TPER, infine, risultano stabili rispetto al 2023 e in aumento rispetto al 2022.


 

Coldiretti: siccità rende urgente il piano nazionale invasi

Coldiretti: siccità rende urgente il piano nazionale invasiRoma, 16 gen. (askanews) – Con i periodi di siccità destinati a diventare sempre più lunghi, intensi ed estesi è urgente realizzare un piano nazionale sugli invasi per garantire acqua a imprese e cittadini dopo un 2024 che proprio a causa degli effetti dei cambiamenti climatici ha visto danni per 9 miliardi all’agricoltura italiana. E’ l’appello lanciato da Coldiretti in occasione della pubblicazione dello studio sulla rivista Science secondo il quale i lunghi periodi di assenza di precipitazioni hanno colpito quasi tutti i continenti e sono diventati sempre più comuni, con il territorio globale interessato che aumenta di circa 50mila chilometri quadrati all’anno.


Un fenomeno che trova peraltro conferma per l’Italia dal dato sulle temperature che, secondo Isac Cnr, hanno visto il 2024 come il più caldo di sempre, con 1,35° in più rispetto alla media storica, con punte di 1,44 gradi al Centro e al Sud. Il risultato è stato un calo a doppia cifra per alcune colture simbolo della Dieta Mediterranea, dal grano (-20%) all’olio d’oliva (-32%), colpiti dalla mancanza di pioggia. La Coldiretti propone la realizzazione di un piano invasi dotati di sistemi di pompaggio, che permetterebbe non solo di assicurare l’approvvigionamento idrico durante i periodi di siccità, ma anche di ridurre gli effetti devastanti delle piogge e degli acquazzoni sempre più intensi, che aggravano il fenomeno dello scorrimento dell’acqua nei canali asciutti. Il progetto, che potrebbe partire immediatamente, prevede la creazione di una rete di bacini di accumulo costruiti senza l’uso di cemento, ma con pietre locali e terra di scavo, utilizzando i materiali già presenti in loco. Questi bacini avrebbero la funzione di raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla in caso di necessità.


L’intento è di raddoppiare la capacità di raccolta dell’acqua piovana, rendendola disponibile per usi civili, per l’agricoltura e per la produzione di energia idroelettrica pulita, oltre a contribuire alla gestione delle piogge abbondanti e a prevenire il rischio di inondazioni. In questo contesto, è essenziale anche il recupero e la manutenzione degli invasi già esistenti nel territorio.

Il 22 gennaio flash action a Strasburgo contro trattato Mercosur

Il 22 gennaio flash action a Strasburgo contro trattato MercosurRoma, 16 gen. (askanews) – Flash action contro il trattato UE-Mercosur a Strasburgo il prossimo 22 gennaio, dalle 10.30 alle 13 in Rue Lucien Febvre, di fronte al Parlamento europeo. L’evento è organizzato da FNSEA/FDSEA67/JA67 con il supporto di Copa-Cogeca e CEJA.


La flash action è il coronamento di una opposizione al trattato con i paesi del Mercosur espresso da anni dalle comunità agricole europee che ritengono il settore agricolo dell’UE “particolarmente vulnerabile alle concessioni fatte nel capitolo agricolo sbilanciato di questo accordo. Settori sensibili come carne bovina, pollame, zucchero, etanolo e riso – spiegano in una nota – affrontano rischi maggiori di saturazione del mercato e perdita di reddito a causa dell’afflusso di prodotti a basso costo dai paesi del Mercosur”. Inoltre, i paesi del Mercosur “non soddisfano gli standard di produzione richiesti dall’agricoltura dell’UE, sia in termini di prodotti fitosanitari, benessere degli animali o pratiche di sostenibilità. Le nazioni del Mercosur – proseguono – operano anche con standard di lavoro e sicurezza inferiori, consentendo loro di produrre a costi inferiori, il che rende impossibile una concorrenza leale per i produttori dell’UE”.


E, per le comunità agricole europee, l’accordo rinnovato, pur facendo progressi, “non riesce ancora ad affrontare pienamente le preoccupazioni sulla sostenibilità e la crescente divergenza negli standard di produzione, alimentando ulteriore opposizione non solo da parte dei produttori agricoli, ma anche da parte di sindacati, ONG ambientaliste e organizzazioni dei consumatori”.