Renato Zero, per Natale fuori versione remastered dell’album “Icaro”Roma, 20 dic. (askanews) – Un sorprendente regalo per tutti i fan di Renato Zero arriva a scaldare il Natale 2024: l’album “Icaro”, pubblicato nel 1981, sarà disponibile dal 24 dicembre per la prima volta sulle piattaforme digitali in versione remastered.
Non poteva esserci occasione migliore se non quella delle festività natalizie per ascoltare per la prima volta in streaming i 19 brani dello straordinario doppio long playing, registrato proprio durante la serie di concerti natalizi “Natale a Zerolandia” tra Roma e Torino, a cavallo tra il 1980 e il 1981. L’album gioiello del repertorio di Renato Zero, che nell’anno di uscita raggiunse la vetta delle classifiche di vendita guadagnandosi la prima posizione della hit parade, arriva in digitale per catturare una volta in più tutta l’energia e la magia dell’artista più rivoluzionario e libero della musica italiana, in un viaggio nel tempo con canzoni come “Chi più chi meno” e “Più su”, diventato da subito uno dei brani più rappresentativi di sempre nel repertorio di Zero, amato e apprezzato anche dal pubblico più ampio.
Icaro contiene, tra gli altri, una versione inedita di “Triangolo” che oltrepassa gli 8 minuti e il brano “Il carrozzone” interamente cantato dal pubblico.
Manovra, tante micromisure e un fondo da 102 mln per “esigenze” parlamentariRoma, 20 dic. (askanews) – Un contributo di 100.000 euro ad un’associazione per la promozione del gelato artigianale, 500.000 euro l’anno per tre anni a favore degli oratori, che produce un beneficio minimale per ciascuna struttura. E’ infarcita di micromisure la legge di bilancio per il 2025 che, per definizione, dovrebbe definire a grandi capitoli di spesa per attuare la politica economica del governo.
Spunta poi un fondo di 102 milioni di euro in tre anni per finanziare interventi indicati dai gruppi di maggioranza negli ordini del giorno. Nel fondo è confluita parte delle risorse a disposione dei gruppi e non utilizzate per coprire emendamenti, da destinare, appunto, a interventi indicati negli ordini del giorno. L’emendamento dei relatori che ha istituito il fondo presso il Ministero dell’economia (somma che va poi distribuita con decreti del presidente del consiglio) indica come finalità “misure in favore degli enti locali” per la realizzazione di interventi in materia sociale, e socio-sanitaria assistenziale, infratsrutture, sport, cultura, conservazione del patrimonio artistico, infrastrutture stradali, sportive, scolastiche, ospedaliere, di mobilità e riqualificazione ambientale.
A leggere gli odg si scopre uno spezzatamento degli interventi richiesti verso misure localistiche e microsettoriali che dall’opposizione definiscono “marchette” e “legge mancia”. La Lega, nei suoi odg, chiede, tra l’altro: 5 milioni di euro in due anni per la provincia di Alessandria come contributo per la realizzazione del progetto di fattibilità della nuova circonvallazione dell’abitato di Gavi; 6 milioni di euro in tre anni al comune di Soncino (CR) per interventi di manutenzione, risanamento conservativo su immobili a carattere storico; un contributo di 100.000 euro per l’anno 2025 a favore del Teatro Marrucino di Chieti (CH) per il finanziamento della stagione di prosa; 30.000 euro per l’anno 2026 a favore dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona (CH) per il recupero e la conservazione del patrimonio storico e artistico; un contributo di 50.000 euro per il 2025, al Comune di Asti per iniziative correlate alla celebrazione del 750° anniversario del Palio Astese.
Tra le richieste di Forza Italia, nei suoi odg, figurano un contributo di 400.000 euro per tre anni a favore dell’Associazione Locanda del samaritano O.D.V. di Catania; 300.000 euro per tre anni in favore del Ministero dell’interno da destinare alle città metropolitane per iniziative inerenti la celebrazione della giornata nazionale delle periferie urbane; un contributo di 1 milione di euro per l’anno 2027 in favore della Parrocchia Santa Maria Assunta di Brignano – Gera d’Adda (Bergamo) per la ristrutturazione del teatro parrocchiale; un contributo 300.000 euro in tre anni in favore della Fondazione Goldoni di Livorno per la realizzazione del Mascagni Festival; 50.000 euro all’Accademia delle belle arti di Reggio Calabria per la realizzazione dell’opera ‘Monumento al carabiniere’. Le richiste di Fratelli d’Italia comprendono: un contributo di 130.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, in favore del comune di Carmagnano (TO) per il pagamento del canone di locazione da corrispondere all’INAIL; un contributo di 3 milioni di euro in tre anni da destinare all’incremento dell’autorizzazione di spesa per lo svolgimento delle attività istituzionali del Club Alpino Italiano (CAI); un contributo di 75.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, da destinare all’incremento dell’autorizzazione di spesa in favore dell’Associazione vittime civili di guerra; 300.000 euro per tre anni in favore dell’Accademia Vivarium novum di Frascati; 500.000 euro per l’anno 2025 e 1 milione di euro per l’anno 2026 in favore dell’ANAS per la realizzazione di svincoli sulla SS 1 Aurelia nel comune di Grosseto, in località Banditella e Cupi; un contributo di 250.000 euro per l’anno 2027 in favore del comune di Mentana (RM) per la riqualificazione di Via G. Amendola; un contributo di 150.000 euro per l’anno 2027, in favore del comune di Gorga (RM) per il restauro della fontana storica La Pastorella.
Roma, Calenda: Roma oggi non è in condizioni da città civilizzataRoma, 20 dic. (askanews) – “Adesso dedicherò un giorno a settimana a lavorare su Roma. Abbiamo bisogno che i cittadini romani abbiano condizioni di vita vivibili. Oggi Roma continua ad avere una situazione di decoro urbano e vivibilità che non è da città civilizzata”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda durante una conferenza stampa alla Camera. “Il tema centrale di Roma è la vivibilità e il decoro urbano e questo non è migliorato minimamente. Ed è sorprendente, perché Gualtieri ha i poteri e ha i soldi”.
Ha aggiunto Calenda: “Penso ci sia stata una pianificazione sbagliata nell’ordine delle priorità: sono stati aperti in contemporanea tantissimi cantieri, molti dei quali non finiranno nel Giubileo anche se sarebbero per il Giubileo. Non è ammissibile. La sensazione perenne di insicurezza, di stare tra lo sporco, di non funzionamento delle cose…”. (segue)
Confcommercio: chiusure festivi? Sì a confronto ma finora modello efficaceMilano, 20 dic. (askanews) – Confcommercio sottolinea “la crescente importanza dei fatturati registrati nei punti di vendita nelle giornate domenicali e festive” per esprimere la sua posizione sulla proposta di legge di Fratelli d’Italia di chiudere le attività commerciali in almeno sei giorni festivi dell’anno: Natale e Santo Stefano, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto e Capodanno. “Come sempre – scrive in una nota – siamo pronti al confronto su tutto. Ma, al contempo, riteniamo che, in termini di metodo e di merito, sia indispensabile tenere in adeguato conto quanto è stato realizzato attraverso regole sobrie che hanno accompagnato le trasformazioni del commercio italiano: regole e trasformazioni che, oggi più che mai, andrebbero supportate attraverso robuste politiche attive e con la tutela del principio ‘stesso mercato, stesse regole’”.
Cofcommercio richiama la norma del 2006 sulla liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali “nel rispetto dei principi costituzionali di tutela della concorrenza e di utilità sociale” per affermare che “il modello italiano di pluralismo distributivo, caratterizzato da una vitale compresenza di piccole, medie e grandi superfici di vendita, ha mostrato sul campo la capacità di costruire una risposta di servizio che fa sintesi, anche in materia di aperture nelle giornate domenicali e festive, delle ragioni e delle esigenze di imprese, lavoratori e consumatori”. E, aggiunge, “la contrattazione collettiva di qualità, quella, cioè, esercitata da chi realmente rappresenta il mondo delle imprese e il mondo del lavoro, ha, per parte sua, efficacemente regolato le maggiorazioni retributive per il lavoro festivo, oltre che domenicale, nonché, nel rispetto delle disposizioni di legge, il diritto al riposo settimanale”. Tutto ciò, aggiunge la confederazione “ha mostrato di giovare anche in termini di impulso all’attrattività territoriale di grandi città e di piccoli comuni e di parziale mitigazione dell’asimmetria regolatoria tra commercio fisico e commercio online. Ne rende oggettiva testimonianza la crescente importanza dei fatturati registrati nei punti di vendita nelle giornate domenicali e festive”.
Loacker: la bontà secondo lo street artist Etsom sui muri di MilanoMilano, 20 dic. (askanews) – Loacker per celebrare i suoi primi 100 anni ha scelto di impegnarsi in un’operazione di bellezza e qualità sul territorio. La campagna prende vita con l’operazione “Cross it with goodness”, un progetto che unisce street art e riqualificazione urbana a Milano, realizzato in collaborazione con lo street artist Alessandro “Etsom” Conti.
L’iniziativa vede la creazione di tre murales in punti strategici della città di Milano, in via Angelo Inganni, via Bernardo Rucellai e via Alberto Cavalletto. Etsom ha immaginato e dato vita a scene vivaci e giocose, ambientate in contesti naturali che richiamano il paesaggio delle Dolomiti. Su uno sfondo dominato dal monte Sciliar, i murales raffigurano animali tipici dell’ambiente alpino impegnati in situazioni divertenti e inaspettate, legate all’amore per la natura e al tema della bontà, rappresentato simbolicamente dalle nocciole, ingrediente iconico dei prodotti Loacker. Questa iniziativa artistica si propone di rendere più belli e accoglienti angoli della città spesso trascurati. Etsom, noto per la sua capacità di reinventare gli spazi urbani con un linguaggio creativo diretto e inclusivo, rappresenta l’ideale del “ribelle buono” che sceglie di agire con positività e impegno, portando la bellezza lì dove serve di più.
”Warhol Banksy”, geni della comunicazione a confronto al WeGil a RomaRoma, 20 dic. (askanews) – La mostra “Warhol Banksy”, curata da Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta, al WeGil di Roma dal 20 dicembre 2024 al 6 giugno 2025, patrocinata dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea e prodotta da MetaMorfosi Eventi e Emergence Festival, documenta il percorso innovativo e rivoluzionario di due grandi artisti che hanno cambiato il modo di vivere l’arte degli ultimi 50 anni: Andy Warhol e Banksy.
Un confronto tra due artisti e due personalità apparentemente distanti: il favoloso mondo di Andy Warhol, l’artista più fotografato al mondo, famoso e onnipresente, contro l’anonimo Banksy, che ha reso la sua arte un evento mediatico mondiale. Da una parte, dunque, Warhol e le sue opere diventate un prodotto di consumo e il suo nome un vero e proprio brand, e dall’altra Banksy grande esperto di comunicazione, che continua a far parlare di sé trasformando il vandalismo di strada in un evento internazionale da prima pagina, capace di raggiungere l’intero pianeta, usando il suo anonimato per diventare icona (brand) allo stesso modo di Warhol. Il focus della mostra è proprio questo: investigare in parallelo gli obiettivi e gli intenti dei due artisti che più hanno lavorato sulla propria immagine pubblica. L’arte diventa azione e la provocazione al mercato dell’arte esplicita. Le opere esposte sono oltre 100, provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d’arte. Dalla Kate Moss sensuale di Banksy alla posa della Marylin realizzata da Warhol dopo la morte dell’attrice nel 1962, al significativo ritratto della Regina Elisabetta ritratta da Warhol con il diadema reale e a quella di Banksy con le sembianze di una scimmia (Monkey Queen). E poi il famoso ritratto di Mao, Lenin e Kennedy di Warhol e la Regina Vittoria di Banksy. Grace Kelly, Mick Jagger, Keith Haring, Joseph Beuys, Liza Minelli: due artisti geniali, capaci di creare un cocktail potente di celebrità, satira e voyerismo e che hanno saputo trasformare la loro arte in un evento straordinario. La numerosissima produzione di Banksy con un esempio delle Soup che sono considerate post-produzione di una delle opere più iconiche di Warhol e il famoso autoritratto, Self Portrait, su tela del 1967 di Warhol messo a confronto con il muro di Banksy dal titolo Computer Boy (di cui alcune interpretazioni vedono nel ragazzo accovacciato Banksy da piccolo con l’identità già nascosta). Sarà in mostra anche il famosissimo muro di Banksy dal titolo Season’s greetings realizzato in Galles a Port Talbot nel 2018, che ci invita a riflettere sulle conseguenze che l’inquinamento atmosferico ha sulla nostra salute. Si affronteranno, inoltre, i grandi temi comuni a entrambi gli artisti come la Musica, che costituiranno un faccia a faccia unico. Dischi e manifesti iconici dei due artisti – tra tutti la famosa banana del 1967 della copertina di The Velvet Underground & Nico, simbolo di una generazione musicale che sarà in dialogo con l’opera di Banksy dal titolo Pulp Fiction, in cui John Travolta anziché la pistola ha in mano la banana iconica di Warhol e oltre 50, tra vinili di Warhol firmati e cd con la copertina realizzata da Banksy.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima) anche il 25 dicembre e primo gennaio 2025.
Calcio, Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Serie AMilano, 20 dic. (askanews) – Ezio Simonelli è stato eletto nuovo presidente della Lega di Serie A. Il manager, favorito alla vigilia, ha ottenuto 14 voti su 20.
Nato a Macerata il 12 febbraio 1958, Simonelli si è laureato in Economia e commercio all’Università di Perugia. Dottore commercialista e revisore contabile, è managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano. Nel corso della sua carriera, Simonelli è stato molto vicino alla galassia Fininvest, con ruoli nel collegio sindacale in Mediaset e Mondadori. E’ stato anche presidente del collegio sindacale di Sisal Group e sindaco effettivo di Recordati e F2i Sgr.
Su Linkedin si presenta come “managing Partner esperto con una comprovata storia di lavoro nel settore degli affari internazionali. Competente in Transfer Pricing, Business Planning, Football, Ristrutturazione del debito e Principi contabili generalmente accettati (GAAP). Forte professionista dello sviluppo aziendale”. Simonelli ha incassato la fiducia dei club, ottenendo più voti degli ultimi due alla presidenza della massima serie, Paolo Dal Pino (12 voti) e Lorenzo Casini (11).
Nasce l’Osservatorio dati della macroregione Adriatico-IonicaMilano, 20 dic. (askanews) – Un Osservatorio permanente per promuovere la cooperazione economica e lo sviluppo tra i Paesi della macroregione Adriatico-Ionica. L’Osservatorio acquisirà i dati demografici dell’area, i flussi import/export, gli investimenti e realizzerà un censimento delle imprese presenti nella macro regione, curando in particolare anche la raccolta e l’analisi dei dati dei traffici marittimi ed aeroportuali, il tutto in cooperazione con la Camera di Commercio delle Marche. All’evento di presentazione dell’Osservatorio hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio; Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche; Fabio Pigliapoco, capo del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica e Carlo Ciccioli, membro del Parlamento Europeo.
“Negli ultimi 20 anni l’Unione Europea si è allargata verso Est, con l’ingresso di Slovenia e Croazia, che ha portato ad un aumento dei traffici import/export nell’area. Tali traffici nel 2022 hanno raggiunto un volume d’affari di 34 miliardi di euro” ha spiegato la Regione Marche, che “in questo contesto gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle sinergie economiche e sociali della Macroregione Adriatico-Ionica”. “Grazie alla sua posizione geografica privilegiata attraverso i propri hub logistici e alla forte vocazione manifatturiera, la regione rappresenta un ponte naturale tra i mercati dell’area Eusair. ‘DO-AIR’ consentirà di monitorare con maggiore precisione l’evoluzione di questi trend, offrendo dati puntuali per evidenziare le sfide e le opportunità specifiche delle Marche”. Quest’area, come risulta dai primi dati dell’Osservatorio, comprende 70,6 milioni di abitanti e per le imprese italiane rappresenta un mercato del valore di esportazioni/importazioni per circa 34 miliardi di euro, che negli ultimi venti anni ha avuto un incremento del 300%. Il Pil totale della macroregione è pari a 1.839 miliardi di dollari, con un peso prevalente delle regioni italiane comprese nell’area.
“Il lancio del progetto di Osservatorio economico e sociale dell’intera Macroregione Adriatico-Ionica testimonia l’importanza che la Regione attribuisce allo sviluppo della strategia macroregionale” ha affermato Acquaroli, spiegando che “tale strategia va implementata con progetti, come questo, che partono dal basso. L’Osservatorio – ha concluso – offrirà dati ed utili indicazioni per tutti gli operatori pubblici e privati operanti in quest’area. Siamo molto contenti di realizzare questo progetto in piena collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, il Forum delle Camere di Commercio e l’Università”. “Il Forum accompagna lo sviluppo dell’area creando sinergie tra imprese, territori ed istituzioni, e per questo vogliamo essere un motore di sviluppo indicando le strade da percorrere in economia e nel sociale” ha detto il presidente Sabatini, sottolineando che “un valore fondamentale assume l’Osservatorio che con i suoi studi ci aiuta a comprendere i fenomeni sociali ed economici e a capire i trend del futuro. Investiamo in uno strumento prezioso che sarà la nostra bussola per le strategie del futuro e per le scelte da fare”.
“L’Osservatorio ‘DO-AIR’ sarà strumento condiviso per la raccolta, l’analisi e la diffusione di dati e informazioni cruciali per il supporto alla pianificazione e allo sviluppo socio economico dell’area” ha proseguito Sabatini, concludendo che “ogni anno sarà disponibile una pubblicazione di aggiornamento dei dati, che sarà disponibile su una sezione dedicata del sito web del Forum AIC e sulla Eusair Stakeholder Platform, gestita dalla Regione Marche”.
Vino, record storico per l’Asolo Prosecco: superate 30 mln di bottiglieMilano, 20 dic. (askanews) – L’Asolo Prosecco registra un nuovo storico record raggiungendo le 30 milioni di bottiglie certificate. Un risultato importante per il Consorzio Vini Asolo Montello e per la Denominazione, che mostra una crescita costante non solo quantitativa ma anche un progressivo aumento di valore del prodotto, obiettivo che il Consorzio si è dato da lungo tempo e che continuerà a perseguire.
“Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto, merito dell’opera dei nostri produttori, che da anni si impegnano per far crescere la denominazione. Un lavoro corale importante, frutto delle numerose iniziative che nel corso del tempo hanno reso possibile questo risultato” spiega il presidente del Consorzio, Michele Noal, evidenziando che “l’Asolo Prosecco infatti ha saputo conquistare l’interesse della critica nazionale e internazionale, che ha assegnato ai nostri vini degli ottimi punteggi grazie all’impegno delle aziende che hanno creduto nei progetti di promozione del territorio e hanno investito sulla qualità”. Un fattore importante per la crescita della Denominazione è il consolidamento e lo sviluppo dei mercati esteri: gli Stati Uniti rimangono il primo Paese per esportazioni ma le bollicine asolane destano sempre più interesse anche in Giappone, dove il Consorzio ha portato in degustazione le sue etichette lo scorso novembre, nella tappa di Tokyo dello Slow Wine World Tour.
Dopo un 2024 all’insegna del cambiamento, con il rinnovo delle cariche istituzionali e la costituzione di tre Commissioni, agronomica, tecnico-giuridica e promozione, il Consorzio Vini Asolo Montello si affaccia al 2025 con fiducia. “Prenderemo parte alle principali fiere di settore (Vinitaly, Vinexpo e ProWein) e allo SloWine Tour negli Stati Uniti” annuncia Noal, precisando che “è in programma anche il rafforzamento delle attività di protezione delle Denominazioni a livello internazionale: vogliamo proseguire con sempre maggiore incisività nelle azioni di tutela e vigilanza, senza dimenticare la forte attività di formazione e informazione rivolta agli operatori e alle istituzioni che si occupano di enogastronomia e turismo nel nostro territorio”.
Trump all’Ue: comprate petrolio e gas Usa o saranno dazi senza fineNew York, 20 dic. (askanews) – “Ho detto all’Unione Europea che devono compensare il loro enorme deficit con gli Stati Uniti tramite l’acquisto su larga scala del nostro petrolio e gas. Altrimenti, saranno DAZI fino in fondo”. A scriverlo sulla piattaforma Truth Social è stato il presidente eletto Donald Trump, che all’una del mattino negli Usa, le 7 del mattino in Italia, ha deciso di aprire la giornata con una minaccia economica agli alleati.
Il deficit commerciale di beni e servizi degli Stati Uniti con l’Unione Europea è stato di 131,3 miliardi di dollari nel 2022, secondo i dati riportati dalla rete Cnbc. “L’Ue e gli Stati Uniti hanno economie profondamente integrate, con scambi e investimenti complessivamente equilibrati”, ha detto il portavoce della Commissione Europea Olof Gill alla rete Cnbc, in risposta al post di Trump, spiegando che si discuterà con lui anche degli “interessi comuni nel settore energetico”.