Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Al via la selezione per la “Guida Bio 2025 Selezione Vini”

Al via la selezione per la “Guida Bio 2025 Selezione Vini”Milano, 21 mag. (askanews) – Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della “Guida Bio 2025 Selezione Vini”, l’unica in Italia dedicata esclusivamente ai vini derivanti da agricoltura biologica certificata e/o in conversione, giunta quest’anno alla sesta edizione. Curata da Antonio Stanzione e edita da Rubbettino, la Guida si propone “come un vero e proprio itinerario dal Nord al Sud del Paese alla scoperta delle produzioni vitivinicole d’Italia che sposano la filosofia green”.


Nella precedente edizione erano state recensite oltre 2500 etichette provenienti da circa 550 aziende, e oggi la guida si pone l’obiettivo di coinvolgere un numero ancora maggiore di produttori. “La nostra mission è divulgare e promuovere il valore del biologico italiano, offrendo il massimo sostegno ai prodotti, frutto di una viticultura sostenibile, concepita nel rispetto della natura e della salute del consumatore” ha spiegato Stanzione, ricordando che “la percentuale del vigneto italiano già destinato alla viticoltura biologica è del 21% e il mercato nazionale si avvicina ai 9 miliardi di euro annui”. Le degustazioni, “svolte rigorosamente alla cieca da un panel di esperti”, prevedono una valutazione da 2 a 5 “foglie”, con la possibilità di ottenere la “Foglia d’Oro” riservata alle eccellenze assolute. Come da tradizione, verrà inoltre premiato il packaging più accattivante con un’opera del maestro campano Sasà Sorrentino.


Guida Bio 2025 sarà disponibile in forma cartacea e in versione online.

Leva,Salvini deposita pdl per ripristino obbligo militare-civile sei mesi

Leva,Salvini deposita pdl per ripristino obbligo militare-civile sei mesiRoma, 21 mag. (askanews) – “Depositata alla Camera la proposta di legge della Lega per reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi tra i 18 e 26 anni, su base regionale e da svolgere esclusivamente in Italia”. Ad annunciarlo su Facebook è stato il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega.


“Ne sono convinto. È una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi”, ha aggiunto.

Alex Britti racconta gli Uomini nel nuovo singolo omonimo

Alex Britti racconta gli Uomini nel nuovo singolo omonimoMilano, 21 mag. (askanews) – Alex Britti racconta gli Uomini con la release del nuovo singolo omonimo disponibile in pre-save e fuori da venerdì 24 maggio per It.Pop, distribuito da Believe su tutte le piattaforme digitali e in radio. Si tratta di un brano estivo e potente, che è anche un intenso viaggio introspettivo dedicato alla figura maschile nei suoi molteplici aspetti, mettendo in discussione il modello di uomo che è sempre stato imposto dalla società. Un pezzo ideale per accompagnare i concerti dell’Alex Britti Live 2024 il tour che vedrà Alex protagonista di numerosi appuntamenti nei principali festival e piazze italiane per tutta l’estate fino alla data conclusiva di Roma del 18 ottobre al Palazzo dello Sport


Uomini prodotta da Alex Britti e scritta con Luca Narducci, è finalmente pronta a uscire a distanza di soli 6 mesi dalla release di Supereroi che lo scorso autunno ha conquistato tutti grazie alla straordinaria combinazione di note blues e rap unite a un testo impegnato e riflessivo. Il nuovo brano, primo tassello del prossimo progetto discografico, ci trascina subito con un ritmo travolgente alla soglia dell’estate, in un vortice di note ed emozioni con cui Alex continua a sperimentare mescolando più generi musicali: dalle influenze reggae dell’ukulele, passando per le sonorità pop, fino al timbro caldo della chitarra blues, come in una jam session dal vivo con l’intento di far ballare il pubblico: Uomini “è una canzone che parla di noi maschi, di come siamo fatti, di come ci relazioniamo con il mondo e con le persone che ci circondano e di come è cambiata la nostra percezione nel tempo, di quanto per fortuna oggi siamo molto più liberi che in passato”, racconta Alex Britti: “mi sono ispirato guardando i nuovi modelli maschili che emergono dalla TV e dai social, uomini non intrappolati in vecchi stereotipi ma più liberi da tutti i punti di vista, sono saltate tutte le barriere e finalmente viviamo in un epoca di totale libertà espressiva. È una sorta di riflessione sulle nostre potenzialità, non c’è da aver paura di mostrarci per quello che siamo, nemmeno con tutte le nostre imperfezioni”.


Uomini è un nuovo capitolo importante nella carriera di Alex Britti, artista che da sempre si distingue per la sua capacità di raccontare con poesia e profondità la realtà che ci circonda. Il nuovo singolo è un ulteriore conferma del suo talento e della sua sensibilità, e si candida già come uno dei brani più rappresentativi di questa estate alle porte. Alex Britti Live 2024 dopo la prima tappa in Abruzzo, toccherà numerose location in giro per l’Italia nelle principali arene, piazze e festival estivi: il 21 maggio a San Severo (FG) – Piazza Martiri di Cefalonia, il 21 giugno a Chiari (BS) – Chiari Music Festival, il 22 giugno a Ferrere (AT) – Monferrato On Stage, il 28 giugno a Ischia (NA) – Piazza Antica Reggia, il 30 giugno a Galatina (LE) – Piazza Alighieri, il 5 luglio a San Tammaro (CE) – Real Sito di Carditello, il 14 luglio a Barletta (BAT) – Fossato del Castello, il 19 luglio con un’unica data in Svizzera a Lugano – Blues To Bop – LongLake Festival, il 24 luglio a Lecco – Lake Arena, il 27 luglio a Castellana Grotte (BA) – Largo Porta Grande, il 3 agosto a Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli, il 5 agosto a Roseto degli Abruzzi (TE) – Stadio Fonte dell’Olmo – Emozioni in Musica, il 21 agosto a Borore (NU) – Piazza della Libertà, l’8 settembre a Siderno (RC) – Piazza Portosalvo e infine il grande evento finale del 18 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.


Alex Britti Live 2024 è un tour prodotto da Just1 e organizzato da OTR Live, i biglietti sono disponibili in prevendita sui siti di Ticketone, VivaTicket, Ciaotickets, go2 e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Arriva “Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert”

Arriva “Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert”Milano, 21 mag. (askanews) – In occasione dei 300 anni dalla pubblicazione de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, Fondazione Arena di Verona e Balich Wonder Studio presentano il rivoluzionario spettacolo “Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert” in anteprima mondiale all’Arena di Verona il prossimo 28 agosto. Unica data italiana prima del tour internazionale 2025.


Da un lato la sacralità della musica con Fondazione Arena di Verona, nota in tutto il mondo per la qualità delle sue produzioni. Dall’altro l’avanguardia della tecnologia di Balich Wonder Studio leader nel live entertainment e accreditato in tutto il mondo per le Cerimonie Olimpiche, da Rio 2016 a Fifa Qatar 2022. Innovazione e tradizione si fondono e, ben 300 anni dopo la creazione musicale del compositore veneziano, va in scena una rilettura immaginifica de “Le quattro stagioni”. Natura e musica sono celebrate dalla musica, nel teatro all’aperto più grande del mondo, attraverso la tecnologia che esalta il genio umano e la sua vocazione alla bellezza.


Da un format originale creato da Marco Balich e coprodotto da Fondazione Arena di Verona, lo spettacolo visionario e multisensoriale porta sulla scena la magica alchimia fra il linguaggio contemporaneo della tecnologia immersiva e l’orchestra di 29 elementi, rigorosamente fedele alla partitura originale di Vivaldi. Lo show vedrà la presenza del maestro Giovanni Andrea Zanon, violinista e stella del panorama musicale, vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali, assieme ai professori d’Orchestra dell’Arena di Verona. Un nuovo linguaggio visivo che celebra la contaminazione poetica di musica, immagini, luci ed effetti speciali, per creare una simbiosi inaspettata tra musica classica e narrazione visiva. Viva Vivaldi è un’ode al nostro pianeta Terra, alla natura, alla sua bellezza e alle sue meraviglie, ma anche alla delicatezza del suo fragile ecosistema, visto attraverso il passaggio delle quattro stagioni.


Grazie a un sofisticato sistema tecnologico che combina schermi a LED trasparenti con suggestivi effetti visivi e luminosi, il concerto sarà accompagnato da contenuti video tridimensionali che emergeranno dal palcoscenico al di sopra del pubblico, proiettando la potenza travolgente della musica classica. Una nuova e inaspettata dimensione emotiva che trascende i confini dello spazio e del tempo e permetterà agli spettatori di percepire davanti ai loro occhi la sublime bellezza della musica e la straordinaria forza della natura. Cecilia Gasdia, Sovrintendente Fondazione Arena di Verona spiega: “Con uno sguardo che è proteso al futuro e alle nuove generazioni, diamo il via al nuovo secolo dell’Arena di Verona. E creiamo nuove occasioni di altissimo livello per avvicinare i giovani alla musica classica. Per la prima volta, questa tecnologia approderà in un teatro all’aperto, un unicum che debutterà in anteprima mondiale in Arena”.


Stefano Trespidi, Vicedirettore Artistico Fondazione Arena di Verona, commenta: “Il palcoscenico dell’Arena è perfetto per nuove sperimentazioni e contaminazioni, come sarà Viva Vivaldi, un mix tra tradizione e innovazione. La musica classica si fonderà con le più straordinarie tecnologie creando qualcosa di unico. Uno spettacolo imperdibile soprattutto per i giovani ai quali è riservato un biglietto agevolato”. Marco Balich, Chairman di Balich Wonder Studio aggiunge: “Amiamo le sfide e le prime volte. Con il team di Balich Wonder Studio, vogliamo portare la creatività in luoghi inesplorati. Questo show di musica visiva unisce per la prima volta immagini e musica e rappresenta un’occasione perfetta per riflettere sulla natura, il tempo e la bellezza del nostro mondo”. Lo spettacolo, un format originale creato da Marco Balich, vede la partecipazione di talenti italiani, riconosciuti a livello internazionale: Claudio Sbragion, Creative Director e Stefania Opipari, Co-Creative Director, affiancati da Rino Stefano Tagliafierro, Video Content Art Director e dallo studio Moving Dots che si è occupato della Video Content Production.

Giornata patologie eosinofile, anche Palermo si illumina di magenta

Giornata patologie eosinofile, anche Palermo si illumina di magentaRoma, 21 mag. (askanews) – Roma, 21 maggio – Palermo si illumina di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio dedicato all’European EoE Day.


La città di Palermo ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, del Teatro Massimo. L’iniziativa promossa da ESEO Italia (Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

Mostra “Stranieri ovunque”, maestri Fiasconaro firmano Torta Delizia

Mostra “Stranieri ovunque”, maestri Fiasconaro firmano Torta DeliziaRoma, 21 mag. (askanews) – È stata una conclusione davvero coreografica, ma soprattutto golosa, quella della presentazione della Mostra “Stranieri Ovunque” (“Foreigners Everywhere”), il collettivo dell’artista Claire Fontaine, che si è appena concluso al Museo Civico di Castelbuono (PA) al Museo Civico del Castello dei Ventimiglia, con una creazione di alta pasticceria realizzata dai Maestri Pasticceri dell’azienda Fiasconaro. Ma non solo: la sapiente artigianalità dei Pastry Chef Fiasconaro ha dato forma a innovative creazioni di pasticceria salata, che hanno allietato gli ospiti durante il rinfresco rigorosamente creato con i migliori ingredienti locali della tradizione madonita.


“Siamo davvero onorati di essere fra i protagonisti di questo importante appuntamento d’arte e cultura, che offre a Castelbuono e alla sua centralissima Piazza Margherita una vera e propria consacrazione come borgo di richiamo internazionale ed eccellenza dell’ospitalità Made in Sicily”, ha commentato con soddisfazione Fausto Fiasconaro, Responsabile dello Show Room Fiasconaro. Un rinfresco nel segno dell’innovazione.


Genuinità degli ingredienti, rigorosamente locali, creatività e qualità delle preparazioni hanno trovato la loro migliore espressione nell’innovativo menù ideato dai Pastry Chef Fiasconaro per il rinfresco, che ha visto sfilare irresistibili proposte di finger food alternate a vere e proprie portate. Dai conetti con frutta secca al cubotto di sfincione alla palermitana, fino alle tartellette di frolla alla curcuma e ai cannoli di pane con mousse al pomodoro secco: sono solo alcune delle preparazioni che hanno entusiasmato i presenti. La Torta Delizia conquista gli ospiti italiani e internazionali.


La torta scenografica, ispirata ai neon delle sculture della Mostra, che dà il titolo alla 60. Biennale Internazionale di Arti Visive di Venezia, ha letteralmente conquistato gli ospiti italiani e internazionali. Realizzata dai Maestri Pasticcieri del laboratorio del Bar Fiasconaro di Piazza Margherita, la Torta – dalle dimensioni di 90 x 60 cm – nasce da una ricetta esclusiva della Pasticceria Fiasconaro a base di Pan di Spagna, leggermente inumidito, che sposa ad una pregiata selezione di mandorle di Sicilia, confettura di albicocche e cioccolato di modica.

Via libera al nuovo regolamento Ue sull’intelligenza artificiale

Via libera al nuovo regolamento Ue sull’intelligenza artificialeBruxelles, 21 mag. (askanews) – Il Consiglio Ue ha approvato formalmente, oggi a Bruxelles, il nuovo regolamento comunitario sull’intelligenza artificiale (IA), la prima legge al mondo di questo genere, che mira a razionalizzare ed armonizzare le norme, dopo la forte accelerazione degli sviluppi tecnologi in questo settore. Il regolamento Ue (“Artificial Intelligence Act”) segue un approccio basato sul rischio, con regole tanto più severe quanto più alto è il potenziale di danni alla società che possono essere causati dalle diverse applicazioni dell’IA società, più severe saranno le regole.


Accanto all’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di IA sicuri e affidabili nel mercato unico da parte di attori sia pubblici che privati, e di stimolare gli investimenti e l’innovazione in quest’area, il regolamento mira a garantire che il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue non sia messo a rischio dall’uso di queste tecnologie. L’adozione del regolamento sull’IA rappresenta una pietra miliare significativa per l’Unione europea. Il Consiglio Ue, in una nota, la definisce “una legge storica, la prima del suo genere al mondo”, che “affronta una sfida tecnologica globale e crea anche opportunità per le nostre società ed economie”. L’ambizione dell’Ue è quella di stabilire con queste norme uno standard globale per la regolamentazione dell’IA..


Il regolamento classifica diversi tipi di intelligenza artificiale in base al rischio. I sistemi di IA che presentano solo un rischio limitato saranno soggetti a obblighi di trasparenza molto leggeri, mentre i sistemi di IA definiti “ad alto rischio” saranno autorizzati, ma soggetti a una serie di requisiti e obblighi per ottenere l’accesso al mercato Ue. Alcune applicazioni dell’IA come, ad esempio, la manipolazione cognitivo-comportamentale e il “punteggio sociale” (praticato ad esempio in Cina) saranno banditi dall’Ue perché il loro rischio è ritenuto inaccettabile. Il regolamento vieta inoltre l’uso dell’intelligenza artificiale per la “polizia predittiva”, basata sulla profilazione, così come i sistemi che utilizzano dati biometrici per classificare le persone in base a categorie specifiche come razza, religione od orientamento sessuale.


I modelli di intelligenza artificiale per scopi generali che non presentano rischi sistemici saranno soggetti ad alcuni requisiti limitati, ad esempio per quanto riguarda la trasparenza (con l’etichettatura obbligatoria, chiamata “water marking”, dei contenuti generati dall’IA), ma quelli con rischi sistemici dovranno rispettare regole più severe. Saranno istituiti diversi nuovi organismi per garantire una corretta applicazione del regolamento: un Ufficio per l’IA all’interno della Commissione europea; un panel scientifico di supporto composto da esperti indipendenti; un Comitato per l’IA con rappresentanti degli Stati membri per consigliare e assistere la Commissione e i diversi paesi nell’applicazione coerente ed efficace delle nuove norme; un Forum consultivo per i gruppi d’interesse (gli “stakeholder”), che fornirà competenze tecniche al Comitato per l’IA e alla Commissione.


Sono previste delle sanzioni per le violazioni del regolamento sull’IA nei confronti delle aziende, che verranno calcolate in termini di percentuale del fatturato annuo globale della società incriminata nell’anno finanziario precedente, oppure in base a un importo predeterminato, a seconda di quale sia maggiore. Le Pmi e le start-up responsabili di violazioni del regolamento saranno soggette a sanzioni amministrative proporzionali. Prima che un sistema di IA rispondente alla definizione “ad alto rischio” venga messo in atto da enti che forniscono servizi pubblici, sarà necessario valutarne l’impatto sui diritti fondamentali. I sistemi di IA ad alto rischio, così come gli enti pubblici utenti di un sistema di IA ad alto rischio, dovranno essere registrati in una specifica banca dati dell’Ue. Inoltre, le entità che applicano sistemi di riconoscimento delle emozioni dovranno informare le persone esposte a questi sistemi. Il regolamento, infine, contiene un quadro giuridico relativo ai processi di apprendimento dell’IA, e prevede la possibilità di sperimentare, sviluppare, testare e convalidare in un ambiente controllato i sistemi di IA innovativi. Il regolamento sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore venti giorni dopo in tutti gli Stati membri. Le norme del regolamento avranno tempi di attuazione diversi a seconda delle diverse aree a cui si riferiscono: sei mesi per i divieti relativi alla protezione della privacy, dei dati personali e dei diritti delle persone; un anno per la parte relativa all’Intelligenza artificiale di tipo “fondativo” (come Chat Gpt); e due anni per tutto il resto. La Commissione europea dovrebbe cominciare a presentare le misure di esecuzione nove mesi dopo l’approvazione del regolamento.

Farmaco per distrofia Duchenne, Commissione Ue rinvia parere negativo CHMP EMA

Farmaco per distrofia Duchenne, Commissione Ue rinvia parere negativo CHMP EMARoma, 21 mag. (askanews) – La Commissione Europea ha rinviato il parere negativo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) su Translarna™ (ataluren), l’unico farmaco per la distrofia muscolare di Duchenne con mutazione non-senso.


L’azienda PTC Therapeutics ha annunciato oggi la notizia, aggiungendo che la Commissione Europea ha chiesto al CHMP di includere, nel processo di nuova valutazione che seguirà, anche tutti i dati raccolti nei Registri Pazienti e i dati di vita reale. Inoltre, l’EMA ha informato PTC che è stata presa la decisione di considerare non valide la riunione del gruppo consultivo scientifico per Translarna del 5 settembre 2023 e tutte le fasi procedurali che ne sono seguite. «È una grande vittoria per la comunità Duchenne e Becker italiana ed internazionale, che potrà continuare ad utilizzare il farmaco» dichiara Filippo Buccella, fondatore di Parent Project aps, l’associazione di pazienti con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, grave patologia genetica rara e degenerativa.


“Questa è la notizia che aspettavamo da molto tempo. È frutto di un lavoro condiviso tra associazioni, clinici e famiglie. Siamo molto felici di questo esito perché dà valore alla voce dei pazienti e delle famiglie che ogni giorno convivono con questa patologia. Tutta la nostra comunità è ben consapevole dell’importanza di questo risultato che pone in evidenza quanto sia importante lavorare sulla persona e sulla sua qualità della vita. Grazie a Translarna™ abbiamo uno strumento in più a disposizione delle nostre famiglie per fare questo”, dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. “La sinergia fra Parent Project, UILDM e UNIAMO ha prodotto un ottimo risultato. La Federazione lavora da tempo per far integrare nei dossier PROMs e PREMs e real world data, che possono dare indicazioni preziose sull’efficacia dei trattamenti, andando oltre il risultato prettamente clinico. Pur non essendo procedure ancora strutturate adeguatamente, la richiesta della Commissione Europea di far rivalutare Ataluren con un occhio di riguardo ai dati riferiti dai pazienti e registrati in STRIDE è un passo importante per tutto il sistema. Anche i dossier dovranno essere meglio finalizzati a questo obiettivo, con raccolte mirate e strutturate in maniera scientifica. È importante lavorare in maniera sinergica per ottenere risultati”, dichiara Annalisa Scopinaro, presidente di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare.

Premierato, Casellati: ostruzionismo opposizioni è schiaffo a Carta

Premierato, Casellati: ostruzionismo opposizioni è schiaffo a CartaMadrid, 21 mag. (askanews) – “Con molta delusione mi sono trovata di fronte a 2600 emendamenti in commissione e 3mila in aula, senza nessuna proposta di carattere alternativo. Oggi c’è un forte ostruzionismo, trattare così la Costituzione diventa una specie di schiaffo. Non si tratta così una riforma dopo una ricerca continua di un punto di caduta e una condivisione”. Lo ha detto la ministra delle Riforme, Elisabetta Casellati, parlando del premierato a un evento sul Made in Italy organizzato da Affaritaliani.it.

IA, via libera al nuovo regolamento Ue

IA, via libera al nuovo regolamento UeBruxelles, 21 mag. (askanews) – Il Consiglio Ue ha approvato formalmente, oggi a Bruxelles, il nuovo regolamento comunitario sull’intelligenza artificiale (IA), la prima legge al mondo di questo genere, che mira a razionalizzare ed armonizzare le norme, dopo la forte accelerazione degli sviluppi tecnologi in questo settore.


Il regolamento Ue (“Artificial Intelligence Act”) segue un approccio basato sul rischio, con regole tanto più severe quanto più alto è il potenziale di danni alla società che possono essere causati dalle diverse applicazioni dell’IA società, più severe saranno le regole. Accanto all’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di IA sicuri e affidabili nel mercato unico da parte di attori sia pubblici che privati, e di stimolare gli investimenti e l’innovazione in quest’area, il regolamento mira a garantire che il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue non sia messo a rischio dall’uso di queste tecnologie.


L’adozione del regolamento sull’IA rappresenta una pietra miliare significativa per l’Unione europea. Il Consiglio Ue, in una nota, la definisce “una legge storica, la prima del suo genere al mondo”, che “affronta una sfida tecnologica globale e crea anche opportunità per le nostre società ed economie”. L’ambizione dell’Ue è quella di stabilire con queste norme uno standard globale per la regolamentazione dell’IA.. Il regolamento classifica diversi tipi di intelligenza artificiale in base al rischio. I sistemi di IA che presentano solo un rischio limitato saranno soggetti a obblighi di trasparenza molto leggeri, mentre i sistemi di IA definiti “ad alto rischio” saranno autorizzati, ma soggetti a una serie di requisiti e obblighi per ottenere l’accesso al mercato Ue.


Alcune applicazioni dell’IA come, ad esempio, la manipolazione cognitivo-comportamentale e il “punteggio sociale” (praticato ad esempio in Cina) saranno banditi dall’Ue perché il loro rischio è ritenuto inaccettabile. Il regolamento vieta inoltre l’uso dell’intelligenza artificiale per la “polizia predittiva”, basata sulla profilazione, così come i sistemi che utilizzano dati biometrici per classificare le persone in base a categorie specifiche come razza, religione od orientamento sessuale. I modelli di intelligenza artificiale per scopi generali che non presentano rischi sistemici saranno soggetti ad alcuni requisiti limitati, ad esempio per quanto riguarda la trasparenza (con l’etichettatura obbligatoria, chiamata “water marking”, dei contenuti generati dall’IA), ma quelli con rischi sistemici dovranno rispettare regole più severe.


Saranno istituiti diversi nuovi organismi per garantire una corretta applicazione del regolamento: un Ufficio per l’IA all’interno della Commissione europea; un panel scientifico di supporto composto da esperti indipendenti; un Comitato per l’IA con rappresentanti degli Stati membri per consigliare e assistere la Commissione e i diversi paesi nell’applicazione coerente ed efficace delle nuove norme; un Forum consultivo per i gruppi d’interesse (gli “stakeholder”), che fornirà competenze tecniche al Comitato per l’IA e alla Commissione. Sono previste delle sanzioni per le violazioni del regolamento sull’IA nei confronti delle aziende, che verranno calcolate in termini di percentuale del fatturato annuo globale della società incriminata nell’anno finanziario precedente, oppure in base a un importo predeterminato, a seconda di quale sia maggiore. Le Pmi e le start-up responsabili di violazioni del regolamento saranno soggette a sanzioni amministrative proporzionali. Prima che un sistema di IA rispondente alla definizione “ad alto rischio” venga messo in atto da enti che forniscono servizi pubblici, sarà necessario valutarne l’impatto sui diritti fondamentali. I sistemi di IA ad alto rischio, così come gli enti pubblici utenti di un sistema di IA ad alto rischio, dovranno essere registrati in una specifica banca dati dell’Ue. Inoltre, le entità che applicano sistemi di riconoscimento delle emozioni dovranno informare le persone esposte a questi sistemi. Il regolamento, infine, contiene un quadro giuridico relativo ai processi di apprendimento dell’IA, e prevede la possibilità di sperimentare, sviluppare, testare e convalidare in un ambiente controllato i sistemi di IA innovativi. Il regolamento sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore venti giorni dopo in tutti gli Stati membri. Le norme del regolamento avranno tempi di attuazione diversi a seconda delle diverse aree a cui si riferiscono: sei mesi per i divieti relativi alla protezione della privacy, dei dati personali e dei diritti delle persone; un anno per la parte relativa all’Intelligenza artificiale di tipo “fondativo” (come Chat Gpt); e due anni per tutto il resto. La Commissione europea dovrebbe cominciare a presentare le misure di esecuzione nove mesi dopo l’approvazione del regolamento.