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Autore: Redazione StudioNews

Vaticano: domani l’inaugurazione della Scuola Arte e Mestieri

Vaticano: domani l’inaugurazione della Scuola Arte e MestieriMilano, 19 apr. (askanews) – Avrà luogo domani, mercoledì 19 aprile 2023, alle ore 19:00, nell’atrio della Basilica di San Pietro, l’inaugurazione accademica della Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro, promossa in collaborazione con la Fondazione Fratelli tutti.

La serata, moderata da Antonio Preziosi, direttore di Rai Parlamento, sarà introdotta da S. Em. Card. Mauro Gambetti, Presidente della Fabbrica di San Pietro e della Fondazione Fratelli tutti, con i saluti istituzionali del Ministro della Cultura, on. Gennaro Sangiuliano. La lectio magistralis è affidata a Mario Cucinella, architetto, designer e accademico, fondatore di MCA – Mario Cucinella Architects, che parlerà agli studenti della Scuola e agli invitati presenti di “Artigiani digitali dell’architettura e del design. Pensare con le mani”.

“Nei secoli, le mani – spiega Cucinella – hanno contribuito a tramandare cultura e saperi; hanno dato vita ai pensieri, traducendoli in forma; hanno costruito il nuovo, si sono prese cura del nostro patrimonio culturale; hanno risanato cose danneggiate permettendo loro di sopravvivere nel tempo; hanno condotto fino a noi la storia e la condurranno nel futuro. È vitale ci siano Scuole che curino il sapere con le mani, che le guidino nella conoscenza di materiali antichi e nuovi, di nuove tecniche che siano di supporto ai saperi artigiani; e che questo sapere dilaghi nel tempo e nello spazio perché ci sia continuità fra passato presente e futuro”. “La riflessione offerta dall’arch. Cucinella sul ‘pensare con le mani’ – sottolinea il card. Gambetti – riporta al centro una dimensione integrale dell’educazione, che sa riconnettere la conoscenza speculativa e quella pratica: la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro vuole proporre agli studenti un modello virtuoso anche in questo, mettendo in dialogo e integrando la tecnica e la tecnologia, le arti e lo studio teorico”.

All’inaugurazione interverranno inoltre la dott.ssa Assunta Di Sante, cui è affidata la responsabilità scientifica della Scuola, e la prof. Nicoletta Marconi (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), docente e Consulente scientifica. Concluderà l’evento Francesco Occhetta, Segretario Generale della Fondazione Fratelli tutti e Direttore della Scuola delle Arti e dei Mestieri. L’inaugurazione accademica offrirà anche l’occasione per illustrare, alla presenza del corpo decente e degli studenti, le materie di studio del prossimo ciclo.

Ecco cosa sta vagliando la Bce per il prossimo aumento dei tassi

Ecco cosa sta vagliando la Bce per il prossimo aumento dei tassiRoma, 19 apr. (askanews) – Si conferma il netto calmieramento dell’inflazione nell’area euro – a marzo la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attenuata al 6,9%, a fronte dell’8,5% che aveva segnato a febbraio – ma questo non ferma la Bce nella sua manovra di rialzo dei tassi di interesse.

Oggi a tornare alla carica è stato il capo economista dell’istituzione monetaria, l’irlandese Philip Lane che dal vertice degli industriali di Dublino ha rilanciato un messaggio che aveva già inviato ieri: se lo scenario previsionale di base, elaborato a marzo, restasse valido, e ad oggi i dati puntano in questa direzione: “sarà appropriato alzare ulteriormente i tassi di interesse”, ha affermato. “Dalla scorsa estate è stato necessario alzare i tassi di interesse di 350 punti base – ha ricordato durante un convegno a Dublino – per assicurare che l’inflazione torni in maniera tempestiva al nostro obiettivo del 2%”.

Il nuovo rialzo, ha ribadito, verrà deciso dal Consiglio direttivo il 4 maggio in base all’evolversi di una serie di dati. E il primo elemento sotto osservazione è quello della dinamica dell’inflazione di fondo, cioè dell’indice dei prezzi al consumo depurato da energia, alimentari e altre voci volatili. Su questo aspetto i dati definitivi di marzo, pubblicati oggi da Eurostat, non sembrano indicare quel cambio di rotta che la Bce vorrebbe vedere: a differenza dell’indice generale, l’inflazione di fondo ha continuato ad accelerare, seppure marginalmente con un 5,7% annuo, a fronte del 5,6% di febbraio.

Invece si è accentuato il drastico calmieramento dei prezzi dell’energia, al punto da far segnare variazioni negative a questa voce sia su base annua, per lo 0,9% (a fronte del più 13,7% di febbraio) sia rispetto al mese precedente: tra febbraio e marzo i prezzi dell’energia sono calati del 2,2%. Gli alimentari non lavorati hanno registrato un più 14,7% annuo, dal più 13,9% di un mese prima, e un rialzo mensile dell’1,9%. L’ente di statistica comunitario pubblicherà la stima preliminare sull’inflazione dell’eurozona di aprile il 2 maggio, mentre il giorno successivo, alla vigilia del Consiglio Bce, fornirà i dati aggiornati su mercato del lavoro e disoccupazione.

Ma l’analisi della Bce non si fermerà qui. “La valutazione includerà una attenta analisi degli sviluppi sulle condizioni di finanziamento per le imprese. La Bank Lending Survey di aprile (che verrà pubblicata il 2 maggio-ndr) ci consentirà di monitorare la trasmissione dei nostri tassi chiave sui tassi bancari e sui tassi obbligazionari”, ha proseguito Lane. E aiuterà anche a capire quali siano state le ricadute in termini di credito delle crisi bancarie in Usa (Svb) e Svizzera (Credit Suisse). Perché quello che la Bce vuole ottenere, e questo il capo economista lo ha detto in modo molto esplicito, è impartire un freno alla domanda. “E un importante canale per frenare la domanda – secondo Lane – è quello di alzare i costi di finanziamento per le imprese”. Questo è un aspetto particolarmente controverso nell’eurozona riguardo alla manovra monetaria. Perché diversi osservatori sostengono che mentre negli Usa l’inflazione è stata provocata anche da eccessi di domanda, assieme al vigore della crescita delle retribuzioni, in un mercato del lavoro molto più tirato di quello dell’eurozona, per l’Unione valutaria l’alta inflazione è un fenomeno molto più dipendente da problemi sul lato dell’offerta. Problemi che si erano esacerbati con la guerra in Ucraina, le sanzioni contro le forniture di energia e altri beni chiave della Russia e ancor prima con le strozzature nelle catene di approvvigionamento globali. Secondo questa tesi, punire la domanda interna non avrebbe quasi alcun effetto su questi ultimi elementi, e avrebbe unicamente come risultato di danneggiare ulteriormente l’economia. Va rilevato che un elemento su cui si percepisce un crescente nervosismo della Bce è il persistente elevato livello di redditività delle imprese, laddove su altri voci chiave, in particolare le retribuzioni nel settore privato, non si sono ravvisatati rafforzamenti analoghi. Forse anche questo spiega i i termini così espliciti usati da Lane sulla necessità di alzare i costi di finanziamento alle imprese. Lunedì scorso la presidente Christine Lagarde aveva sostenuto che la manovra di rialzo dei tassi “sta iniziando a funzionare” in riferimento al calmieramento dell’inflazione, pur riconoscendo che dipende anche dal forte calo dei prezzi dell’energia. Dalla scorsa estate ad oggi la Bce ha già alzato i tassi di 350 punti base, cioè 3,5 punti percentuali. Ieri Lane ha spiegato che ci sono fondamentalmente due opzioni sul tavolo: un rialzo più consistente, presumibilmente di nuovo da 50 punti base, oppure una mossa più contenuta che però potrebbe significare di proseguire più a lungo ma manovra di rialzo. Finora le “colombe”, coloro che genericamente nel Consiglio Bce vengono ritenuti più favorevoli a una linea di maggiore prudenza nella stretta monetaria, sono stati quasi sempre convinti a appoggiare maxi rialzi dei tassi sul presupposto che successivamente questo avrebbe consentito un approccio più morbido, che poi è sistematicamente sfumato nelle riunioni successive con nuove mosse aggressive.

Giornata Mondiale Terra: Cerimonia di premiazione “Obiettivo Terra” 2023

Giornata Mondiale Terra: Cerimonia di premiazione “Obiettivo Terra” 2023Roma, 19 apr. (askanews) – Pronti per la premiazione di “Obiettivo Terra” 2023, il contest sulle Aree protette italiane più noto, apprezzato e insignito di patrocini e riconoscimenti. Ma sono la natura, le peculiarità e gli incantevoli scorci della nostra bellissima penisola, custoditi dalle Aree protette italiane, i veri protagonisti della rinnovata consapevolezza ambientale che, attraverso meravigliosi scatti fotografici, cattura non solo l’attenzione ma soprattutto le emozioni dei fotoamatori.

Un successo che conferma quanto il concorso, promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana, con la main partnership di Cobat e la digital partnership di Bluarancio sia apprezzato. I numeri. Per selezionare le 20 finaliste della 14a edizione del contest, rappresentative del patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico-culturale custodito dai Parchi nazionali e regionali, dalle Aree marine protette, dalle Riserve statali e regionali, sono state esaminate ben 849 foto. Di queste, ben 835 (98%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse (le non ammesse sono 14 pari al 2%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi nazionali (250 foto, pari al 30% delle foto ammesse), Parchi regionali (399 foto, pari al 47%), Aree marine protette (57 foto, pari al 7%), Riserve statali (31 foto, pari al 4%) e Riserve regionali (99 foto, pari al 12%).

La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 21 aprile, dalle ore 10:00, e si svolgerà in diretta streaming phygital, in collegamento da Palazzetto Mattei in Villa Celimontana a Roma (via della Navicella, 12), alla vigilia delle celebrazioni per la 54a Giornata Mondiale della Terra. All’autore dello scatto vincente sarà riconosciuto il Primo Premio “Mother Earth Day” del valore di 1.000 € (mille euro), la copertina del volume “Obiettivo Terra 2023: l’Italia amata dagli italiani”, dedicato al concorso, oltre all’onore di vedere esposta al pubblico la gigantografia della propria foto sulla facciata di Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana. Insieme ai rappresentanti dei soggetti promotori, Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde) e Rossella Belluso (Segretario Generale della Società Geografica Italiana), la cerimonia di premiazione sarà introdotta anche da Gianluca Cencia (Amministratore Delegato di Haiki+, la sub-holding del Gruppo Innovatec dedicata all’economia circolare, di cui Cobat fa parte da fine 2021). Interverranno: Gian Marco Centinaio (Vice Presidente del Senato della Repubblica); Vannia Gava (Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica); Alessandra Maiorino (Componente della Commissione permanente Affari Costituzionali, Senato della Repubblica); Gen. C.d’A. Antonio Pietro Marzo (Comandante Unità forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri); Valerio Novelli (Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Regione Lazio); Alessandro Onorato (Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, Comune di Roma); Capitano di Vascello, Francesco Tomas (Capo Reparto Ambientale Marino, Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); con la partecipazione di autori e autrici delle foto vincitrici, componenti della Giuria di esperti, dirigenti delle Aree protette italiane e partners di Obiettivo Terra 2023. Modera l’evento: Gianni Todini (Direttore di Askanews).

Oltre al primo premio saranno premiate dai Partners le seguenti Menzioni: Alberi e foreste (in collaborazione con Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri);

Animali (in collaborazione con Federparchi); Area costiera (in collaborazione con Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); Fiumi e laghi (in collaborazione con Federazione Italiana Canoa e Kayak); Paesaggio agricolo (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica); Patrimonio geologico e geodiversità (in collaborazione con Società Italiana di Geologia Ambientale); Turismo sostenibile (in collaborazione con Touring Club Italiano). Analogamente si procederà per le Menzioni speciali: Borghi (Premio alla più bella foto di un borgo situato all’interno di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con “I borghi più belli d’Italia”); Obiettivo mare (Premio alla migliore foto subacquea scattata in un’area marina protetta italiana, in collaborazione con Marevivo); Parchi da gustare (Premio alla più bella foto di un piatto tradizionale di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con Euro-Toques Italia e Federazione Italiana Cuochi, con tanto di ricetta); Parchi dall’alto (Premio alla più bella foto di un’Area Protetta italiana scattata da un punto panoramico, dal cielo o anche con droni autorizzati, in collaborazione con Cobat). Sarà inoltre conferito il Premio “Parco inclusivo 2023”, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, all’Area protetta che si è maggiormente distinta per favorire l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, e sono previsti altri Premi extra-concorso tra cui: Week end per due persone presso l’Agriturismo “Il Podere di Assisi” (PG) offerto da Terranostra Umbria, della rete di Campagna Amica allo scatto vincitore della Menzione “Paesaggio Agricolo; Premio “Pixcube.it” alla prima classificata. Un buono voucher speciale messo in palio dal network per un viaggio-workshop-reportage a scelta tra i prossimi eventi che si terranno nei parchi naturali d’Italia; Premio extra concorso dedicato al “Foliage”, istituito dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana per l’edizione 2023. Era in palio un premio di € 100 (euro cento) conferito alla foto più rappresentativa della variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi. Dopo il test dell’edizione 2023, per la quale hanno concorso solo le foto candidate nel mese di novembre 2022, si procederà a una ridefinizione del premio che sarà annunciata durante la premiazione. Infine, grazie alla rinnovata partnership con Pianeta Foresty, anche quest’anno i partecipanti alla cerimonia avranno l’occasione di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit Foresty. L’edizione 2023 di “Obiettivo Terra”, ha ricevuto il patrocinio morale di: Senato della Repubblica; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Città Metropolitana di Roma Capitale; Roma Capitale; Prefettura di Roma e di tutti i Parchi nazionali d’Italia. Media Partners: Askanews, Italpress, Teleambiente, LifeGate, Opera2030, Trekking.it, Eco in Città. Event Partners: SOS Terra Onlus, Earth Day Italia, Fiaba onlus, Pianeta Foresty, @racne Pixcube.it. La cerimonia di premiazione di “Obiettivo Terra” 2023 sarà trasmessa in diretta streaming sulle Pagine Facebook di: Fondazione UniVerde (https://www.facebook.com/FondazioneUniVerde); Società Geografica Italiana (https://www.facebook.com/societa.geografica.italiana); Federparchi (https://www.facebook.com/federparchi); TeleAmbiente (https://www.facebook.com/teleambiente); Opera2030 (https://www.facebook.com/Opera2030it); Trekking.it (https://www.facebook.com/trekking.it); Eco in Città (https://www.facebook.com/ecoincitta) SOS Terra Onlus (https://www.facebook.com/SOSTerraOnlus);

Ita Airways presenta i nuovi interni degli aerei e nuove divise

Ita Airways presenta i nuovi interni degli aerei e nuove diviseFiumicino, 19 apr. (askanews) – Ita Airways presenta i nuovi interni degli aerei della compagnia disegnati da Walter Da Silva, a bordo dell’Airbus A320neo, il primo interamente configurato con i nuovi allestimenti.

“ITA Airways segna un altro importante traguardo nel suo percorso di crescita: oggi vi mostriamo i nuovi interni del nostro Airbus A320neo di ultima generazione, le divise ITA Airways, ora indossate da tutto il personale di volo, la nuova Hangar Lounge. – ha dichiarato Fabio Lazzerini, amministratore delegato di ITA Airways -. L’emozione è sempre quella del primo giorno, quando poco più di un anno fa assistevamo alla partenza del nostro primo volo, con la chiara ambizione di meritarci il ruolo di Compagnia di bandiera, di essere ambasciatori nel mondo del Made in Italy. L’italianità è presente in tutta l’esperienza di viaggio con ITA Airways, dall’ingresso in aeroporto all’arrivo a destinazione. – ha aggiunto l’AD – La Lounge è pensata come parte integrante di questa esperienza. Il Cliente può riconoscere e apprezzare gli elementi distintivi che rendono unica ITA Airways: l’accoglienza, lo stile e la qualità tutta italiana del nostro prodotto”. Presentate anche le nuove divise del personale di bordo realizzate con la consulenza a di Brunello Cucinelli e la nuova hangar lounge.

Da oggi a bordo di tutti i voli della compagnia anche le nuove divise di hostess e steward firmate da Brunello Cucinelli che ha offerto il suo contributo a titolo gratuito. La produzione delle nuove divise non ha previsto costi aggiuntivi. Nello specifico, sono 1.448 le divise indossate dagli assistenti di volo della compagnia, 118 quelle presenti negli scali italiani e internazionali e 91 nelle Lounge Ita Airways. Le divise indossate fino a ieri non verranno dismesse ma vivranno una seconda vita e verranno rielaborate da artisti indipendenti e provenienti dai principali istituti di Moda e Design nazionali.

Il primo Airbus A320neo con i nuovi interni è stato dedicatp alla campionessa del pattinaggio Carolina Kostner. L’aereo vanta consumi di carburante ed emissioni di CO2 per passeggero inferiori del 20% rispetto agli aeromobili di precedente generazione. All’interno della nuova Hangar Lounge è stato invece presentato il nuovo menù Spring prodotto e firmato dallo Chef pluri stellato Gian Piero Vivalda dell’Antica Corona Reale a bordo dei voli intercontinentali ITA Airways. La Lounge è aperta tutti i giorni della settimana dalle 06:00 alle 23:00.

Migranti, eurodeputati Fdi e Lega al voto contro i propri gruppi

Migranti, eurodeputati Fdi e Lega al voto contro i propri gruppiStrasburgo, 19 apr. (askanews) – A Strasburgo i capi delegazione di Fdi, Fi e Lega hanno annunciato che gli eurodeputati italiani dei partiti della maggioranza di governo voteranno, domani in plenaria, a favore del mandato negoziale del Parlamento europeo sul pacchetto di proposte Ue del “Patto” su immigrazione e asilo. A prima vista non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che a chiedere di bocciare il mandato negoziale, stamattina, sono stati proprio i gruppi politici di appartenenza di due delle tre delegazioni italiane, l’Ecr, in cui siedono gli eurodeputati di Fdi e il gruppo Id in cui militano i leghisti. á Nel comunicato dei tre capi delegazione italiani Carlo Fidanza (FdI-Ecr), Marco Campomenosi (Lega-ID) e Fulvio Martusciello (FI-Ppe) si osserva che il mandato negoziale, basato sui testi approvati dalla commissione europarlamentare competente (la commissione “Libe”, su Libertà civili, Giustizia e Affari interni) è “ancora fortemente insufficiente a rispondere alla sfida che l’immigrazione incontrollata pone di fronte all’intera Europa”. E, si aggiunge, “anche il superamento del Regolamento di Dublino, per quanto riguarda l’Italia non dà garanzie adeguate su un effettivo cambio di rotta rispetto allo status quo”. Tuttavia, affermano i tre capi delegazione, “siamo fiduciosi che l’avvio del negoziato con il Consiglio Ue consentirà al nostro governo di far valere con maggior forza la posizione italiana”. á Secondo il regolamento del Parlamento europeo, i mandati negoziali per avviare i “triloghi” (le trattative con il Consiglio Ue e la Commissione sulla legislazione Ue) possono essere approvati direttamente dalle commissioni parlamentari competenti, se non vi sono obiezioni da parte di almeno 71 eurodeputati (1/10 del totale). Questo è esattamente quello che è avvenuto stamattina, quando i gruppi Ecr e Id hanno contestato i mandati della commissione Libe, che saranno rimandati quindi al voto della plenaria domani.

I testi approvati dalla commissioneáLibe riguardano in particolare la legislazione sulla gestione dell’asilo e dell’immigrazione, le situazioni di crisi (quando ci sono forti aumenti dei flussi migratori) e di forza maggiore, lo “screening” per l’accertamento dell’identità nei confronti di cittadini di paesi terzi alle frontiere esterne, e lo status dei cittadini extracomunitari che sono soggiornanti di lungo periodo nell’Ue. Va notato che il mandato negoziale della commissione Libe, che con tutta probabilità dopo il voto di domani diventerà la posizione dell’intero Parlamento europeo, prevede un meccanismo di solidarietà nei confronti dei paesi in prima linea sulle rotte migratorie, che obbliga gli Stati membri a scegliere tra due possibilità: accettare i ricollocamenti dei migranti o contribuire finanziariamente e operativamente (per esempio organizzando i rimpatri) ad aiutare i paesi più esposti. E soprattutto, nei casi di crisi con forti afflussi di migranti, è prevista una dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Commissione, con l’attivazione di un meccanismo di ricollocamenti obbligatori.

Queste sono esattamente le misure che rischiano di incontrare una forte opposizione in Consiglio Ue da parte di alcuni paesi dell’Europa centro orientale; e che stanno già spaccando l’unità dei due gruppi Ecr e Id, dove l’interesse da parte dell’Italia e degli altri paesi mediterranei all’obbligo di solidarietà da parte degli altri Stati membri va in rotta di collisione con le tradizionali posizioni radicali dei partiti di destra nei paesi dell’Est e del Nord, che esigono un’applicazione rigida del Regolamento di Dublino contro i “movimenti secondari” dei migranti, ma non vogliono sentir parlare in nessun caso di ricollocamenti obbligatori. Questa è la ragione, d’altra parte, per cui il governo Meloni fin dall’inizio del suo mandato ha sempre evitato il più possibile di parlare di ricollocamenti, puntando tutto invece sulle battaglie assolutamente necessarie, ma soprattutto non controverse all’interno della destra europea, contro i trafficanti, sulla “dimensione esterna”, sui corridoi umanitari. á La nota dei tre capi delegazione italiani fa ora ben sperare in un ruolo positivo del governo Meloni a favore del Patto Ue sull’immigrazione e asilo durante i negoziati del “trilogo”; al contrario di quanto avvenne nel biennio 2016-2018, quando il governo Conte 1, con Matteo Salvini ministro dell’Interno, fu totalmente assente dai negoziati in Consiglio Ue su un precedente tentativo di riforma del quadro legislativo sull’immigrazione e asilo e del regolamento di Dublino, fallito nonostante l’appoggio di una forte maggioranza dell’Europarlamento.

Sempre oggi a Strasburgo è successa poi un’altra cosa che ha confermato ancora una volta come il centrodestra (Ppe più Ecr e magari l’appoggio del gruppo Id) non disponga, in questa legislatura, di una maggioranza in seno al Parlamento europeo, e in particolare proprio sul tema dell’immigrazione. La plenaria doveva votare una risoluzione di iniziativa, non vincolante, che avrebbe espresso le priorità del Parlamento europeo per il bilancio annuale Ue del 2024, prima della presentazione del progetto finanziario da parte della Commissione europea e dell’inizio della procedura comunitaria di bilancio.

Il Ppe e l’Ecr (anche in prospettiva di una futura alleanza fra i due gruppi, caldeggiata dall’attuale presidente del Ppe Manfred Weber) hanno cercato di utilizzare questa occasione per capovolgere una tradizionale posizione politica dell’Ue, che è quella di non finanziare la costruzione di muri e barriere in funziona anti migranti alle frontiere esterne dell’Unione. á Si è votato prima l’emendamento 19 dell’Ecr, che parlava esplicitamente del finanziamento Ue dei muri alle frontiere: bocciato con 329 voti contro 279 e 26 astenuti. E’ stata poi la volta dell’emendamento 29 del Ppe, che non menzionava esplicitamente i muri ma lo faceva implicitamente, invitando la Commissione “a mobilitare immediatamente ingenti fondi Ue e risorse a sostegno degli Stati membri nel rafforzamento delle capacità e delle infrastrutture di protezione delle frontiere”. Questo emendamento è passato con 322 voti contro 290 e 20 astensioni. A questo punto, però, il centro sinistra ha preso le sue contromisure, ed è crollata la maggioranza che si supponeva avrebbe approvato l’intero testo della risoluzione sulle priorità di bilancio per il 2024, che infatti è stato bocciato dall’Aula con 321 voti contro 210 e 105 astensioni. á A causa di questa bocciatura, la Commissione europea presenterà ora il suo progetto di bilancio per il 2024 senza poter prendere in considerazione le priorità del Parlamento, che non sono state espresse. Ma soprattutto, il messaggio è forte e chiaro per il governo italiano: l’Assemblea di Strasburgo è fortemente a favore di un Patto Ue sull’immigrazione che metta finalmente in campo delle soluzioni europee basate sulla solidarietà tra gli Stati membri, come i cinque paesi del Mediterraneo (chiamati “Med 5”) chiedono da anni. Opporsi a questa soluzione per evitare rotture con gli alleati di destra in Europa o per seguire la retorica anti immigrazione, invece di appoggiarla e magari cercare di migliorarla, non farebbe gli interessi dell’Italia. Per capire se il governo italiano ha colto il messaggio, bisognerà aspettare il voto di domani a Strasburgo, ma soprattutto il comportamento dell’Italia nei “triloghi” sul Patto Ue sull’immigrazione, che dovrebbero iniziare a giugno, con la speranza che si concludano entro la fine dell’anno. Magari con un voto su tutto il pacchetto a maggioranza qualificata, come prevede il Trattato Ue.

Cina smentisce di aver fornito droni militari alla Russia

Cina smentisce di aver fornito droni militari alla RussiaRoma, 19 apr. (askanews) – La Cina ha oggi seccamente respinto l’accusa di aver fornito alla Russia droni militari utilizzati nelle operazioni di guerra in Ucraina.

E’ stato un portavoce del ministero del Commercio a negare quanto scritto da alcuni media occidentali, cioè che Pechino ha fornito a Mosca droni. “Rispetto al conflitto ucraino, la posizione della Cina è coerente, chiara è costante: noi stiamo dalla parte della pace e del dialogo e diamo sostegno all’ipotesi che Russia e Ucraina si incontrino a metà strada, facendo ogni sforzo per promuovere una soluzione politica della crisi”, ha detot il portavoce del ministero.

“In questo processo – ha continuato – noi non aggiungiamo combustibile all’incendio, consentendo a qualcuno di cogliere l’opportunità di fare un profitto”. Il funzionario del ministero ha quindi affermato che la Cina mantiene uno stringente controllo sull’esportazione di droni già dal 2002, in modo che questi non possano essere utilizzati per scopi che non siano pacifici.

Inoltre, ha aggiunto, alcuni produttori di droni cinesi hanno assunto l’iniziativa in proprio di sospendere le loro operazioni nelle aree di conflitto. Il produttore di droni DJI, che è stato accusato di essere coinvolto nel conflitto russo-ucraino, ha per suo conto già affermato che le accuse nei suoi confronti sono completamente false.

“La Cina – ha concluso il portavoce del ministero al Commercio – chiede a tutte le parti coinvolte di lavorare assieme per rafforzare i controlli e impedire che tutti i tipi di droni siano usati sui campi di battaglia delle aree di conflitto, promuovendo congiuntamente la pace internazionale e la stabilità regionale”.

Da R.Lombardia 5 mln per ripristino terrazzamenti e muri a secco

Da R.Lombardia 5 mln per ripristino terrazzamenti e muri a seccoMilano, 19 apr. (askanews) – Regione Lombardia aprirà domani un nuovo bando finanziato con 5 milioni di euro per interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento dei terrazzamenti e dei muretti a secco, oltre che interventi connessi, come la manutenzione straordinaria di sentieri e strade interpoderali e la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile e per un importo massimo pari a 50.000 euro. Per i Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti e per gli Enti Gestori di Parchi il contributo è riconosciuto fino al 90% della spesa per gli interventi. Le domande potranno essere presentate a partire da giovedì 20 aprile ore 10 ed entro la chiusura del bando prevista per il 20 giugno 2023 ore 16. Le richieste dovranno essere inserite esclusivamente tramite la piattaforma bandi online. “Il nuovo bando – ha scritto in una nota l’assessore a Montagna, Enti locali, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori – definisce modalità e tempi della procedura per l’assegnazione delle risorse regionali messe in campo. Per l’iniziativa, infatti, Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro che saranno concessi a fondo perduto”. “Abbiamo l’obiettivo – ha sottolineato – di aiutare concretamente questa attività eroica che svolge una funzione importante sia per i prodotti che genera, sia per la manutenzione del territorio”.

“Un tassello importante – ha concluso Sertori – in direzione di una politica che, facendo leva sul fattore ‘identità’, mira allo sviluppo territoriale”. Le risorse sono destinate a enti pubblici e a soggetti privati, imprese agricole e non con la finalità della realizzazione di interventi nel territorio dei Comuni lombardi ‘montani’ o ‘parzialmente montani’.

Campania, ok a provvedimenti per minori, sanità e anziani

Campania, ok a provvedimenti per minori, sanità e anzianiNapoli, 19 apr. (askanews) – Illimitata durata dei codici di esenzione per reddito dalle compartecipazioni regionali per gli assistiti che abbiano compiuto 65 anni, e 60 milioni di euro per gli assegni a favore degli studenti universitari meritevoli e abbienti per l’anno accademico 2022/2023. Sono alcuni dei provvedimenti approvati oggi dalla Giunta regionale della Campania.

In favore dei minori sono stati stanziati 2 milioni e mezzo di euro, per ciascun anno del triennio 2023-2025, per consentire l’accesso gratuito ad attività sportive ai minori dai sei ai quindici anni mediante l’erogazione di voucher. Inoltre sono stati programmati 27 milioni di euro per la realizzazione di progetti a sostegno delle persone anziane, volti a favorire l’autonomia personale, la socializzazione, le abilità sociali, il mantenimento del livello culturale, nonché a promuoverne l’inclusione sociale e la prevenzione della salute attraverso lo sport, mediante la riqualificazione e il miglioramento infrastrutturale e tecnologico delle strutture sportive.

Schlein: non favorevole al terzo mandato per De Luca in Campania

Schlein: non favorevole al terzo mandato per De Luca in CampaniaRoma, 19 apr. (askanews) – Elly Schlein non è favorevole a modificare la legge elettorale campana per consentire un terzo mandato al governatore Vincenzo De Luca. La segretaria Pd lo ha detto parlando in conferenza stampa: “C siamo confrontati qualche giorno fa in una riunione interna sul tema delle riforme che sta spingendo la destra nelle commissioni – l’elezione diretta del presidente della Provincia, l’abolizione delsecondo turno, cui ci stiamo opponendo con forza”.

Ha aggiunto Schlein: “E’ venuto fuori anche questo elemento del cosiddetto terzo mandato, ci siamo presi qualche giorno per fare sintesi su queste prospettive di riforma anche se io ho anticipato il mio orientamento piuttosto sfavorevole: c’è un motivo se è stata inserita la questione del limite”.

Sinner agli ottavi a Barcellona, battuto Schwartzman

Sinner agli ottavi a Barcellona, battuto SchwartzmanRoma, 19 apr. (askanews) – Esordio senza problemi per Jannik Sinner che al “Barcelona Open Banc Sabadell”, ATP 500 (montepremi 2.722.480 euro), ha sconfitto all’esordio l’argentino Diego Schwartzman, numero 48 al mondo, 62 64.

L’altoatesino, numero 8 del ranking Atp, semifinalista a Barcellona due anni fa, raggiunge così le 25 vittorie in stagione. Agli ottavi affronterà Yoshihito Nishioka, numero 35, che ha battuto David Goffin, numero 99, 61 75. “Penso di aver iniziato molto bene, soprattutto nei game di risposta – ha detto Sinner dopo la partita -. Ho cercato di rimanere aggressivo, ho commesso un paio di errori ma devo ricordare a me stesso che è solo il mio primo match qui. Sono rimasto campo e provato a fare il meglio nei momenti importanti. Ora l’obiettivo principale è recuperare per domani e tornare in campo con sensazioni migliori”.