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Patto stabilità, Cavallari (Upb): clausola deficit morde da 2030

Patto stabilità, Cavallari (Upb): clausola deficit morde da 2030Roma, 12 feb. (askanews) – Le nuove clausole sul deficit di bilancio del Patto di stabilità e di crescita “inizieranno a ‘mordere’ e diventeranno rilevanti all’inizio prossimo decennio, questo comporterà uno sforzo maggiore di quello che sarebbe necessario sulla base di una analisi di rischio”. Lo ha affermato Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, durante un dibattito organizzato a Roma dalla Rappresentanza in Italia della Ue.


Cavallari ha spiegato che a marzo l’Upb completerà uno studio sugli effetti della revisione delle regole del Patto per le prospettive dei conti pubblici italiani. Il senso delle clausole di rafforzamento del taglio del deficit è “assicurare una discesa più rapida: l’idea è di creare un margine di sicurezza” nelle fasi economiche postitive (da utilizzare semmai nelle situazioni opposte). Più in generale,s econdo la presidente dell’Upb “un altro ingrediente da stimolare nell’Ue è creare uno standard per le autorità indipendenti di vigilanza sul bilancio, oggi sono molto diverse tra Paesi e avere uno standard uniforme – ha concluso – sarebbe invece importante”

Protesta trattori, in Sicilia marcia (e disagi) sulla Palermo-Agrigento

Protesta trattori, in Sicilia marcia (e disagi) sulla Palermo-AgrigentoPalermo, 12 feb. (askanews) – Una nuova manifestazione degli agricoltori in Sicilia. Hanno percorso la strada statale Palermo Agrigento da Bolognetta verso il mercato ortofrutticolo di Villabate. Gli agricoltori – in centinaia – hanno chiesto interventi a sostegno del comparto martoriato da aumenti e da concorrenza sleale. Disagi per il traffico e sfilata di trattori lungo la strada statale.


“Continueremo a manifestare fino a quando non arriveranno risposte concrete – dicono gli agricoltori – non temiamo niente e nessuno, l’agricoltura siciliana è ormai finita”.

Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale Lombardia

Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale LombardiaMilano, 12 feb. (askanews) – Il 25 gennaio 2024, ANS – Associazione Nazionale Sordi APS ha istituito una nuova Sede Regionale in Lombardia con l’obiettivo di essere sempre più presente sul territorio nazionale e vicina alle esigenze, oltre che dei suoi soci, anche di tutti coloro che, pur non facendo parte della nostra associazione, sono portatori di disabilità, non solo uditive (a breve comunicheremo la sede operativa). La nostra missione – fanno sapere dall’associazione – parte, si espande e si estende sul territorio per supportare e sostenere i Diritti, le Tutele e i Servizi fruibili delle persone, per confluire al centro e al cuore delle Istituzioni e per imprimere un cambio di passo.


Dopo aver iniziato a muovere i primi passi in Calabria nel 2013, dove Ans è nata, e esserci poi sviluppati con le sedi regionali della Calabria (2021), della Campania (2021), del Lazio (2021), della Puglia (2022) e della Toscana (2023), abbiamo ora aperto una nuova sede regionale, la ANS della Lombardia. Essere presenti in una delle regioni più importanti d’Italia e che costituisce, in parte, anche il trait d’union con l’Europa, rappresenta un onore per ANS e una sfida impegnativa per la sua ricchezza, dimensione e strutture preposte alla cura dell’udito. La presidenza della nuova sede è assunta da una donna, la dottoressa Loredana Todini, Logopedista di grande esperienza, da sempre attenta alle problematiche della sordità. Attiva da oltre 25 anni nella valutazione, riabilitazione e nel counseling di persone affette da sordità di ogni ordine e grado. Responsabile per più di venti anni di un servizio di riabilitazione preadolescenti, adolescenti, adulti pre e post Impianto Cocleare e Protesi Acustiche presso l’Audiologia di Milano. Docente in diversi corsi di formazione. Con Lei parteciperanno attivamente e faranno parte del consiglio direttivo, la dottoressa Elisabetta Iacona, specialista in Audiologia, Foniatria e in Otorinolaringoiatria, il prof. Umberto Ambrosetti, specialista in Audiologia, professore Associato in Audiologia e Foniatria dell’Università di Milano, esperto su legislazione e diritti sulla sordità, che assumerà la carica di vice presidente, insieme al Dott. Sergio Giuseppe Cosmai, Audioprotesista, il dott. Guglielmo Romano, Otorino, neurochirurgo dell’Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese, il dott. Andrea Edoardo Cerignola, Audioprotesista, la prof.ssa Giuliana Della Torre, ex insegnante, la dott. ssa Sara Caprino, la dott.ssa Piras Maria Michela e Andrea Prosperi, esperto di rete e tecnologie della comunicazione. Il team costituente il CD della nuova sede vedrà anche la partecipazione attiva di Renato Di Carlo come Vice Presidente.


L’istituzione della nuova sede e la stretta collaborazione con la componente medico scientifica locale, ci consentiranno non solo di essere più vicini ai problemi di coloro che ne hanno bisogno, ma anche di sviluppare, insieme alle altre sedi regionali, un dialogo sempre maggiore con le istituzioni, per dare alle problematiche delle persone sorde e/o con ipoacusia (e non solo di loro) la centralità che meritano.

Italia-Argentina, Meloni: con Milei discusso di nuovi partenariati

Italia-Argentina, Meloni: con Milei discusso di nuovi partenariatiRoma, 12 feb. (askanews) – “Oggi ho accolto a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica Argentina Javier Milei. Un incontro positivo nel quale abbiamo dialogato sullo sviluppo di nuovi partenariati in settori chiave per le nostre economie come l’energia, le infrastrutture e l’agroalimentare”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Italia e Argentina vantano un profondo legame storico e culturale che auspichiamo possa proseguire per una rinnovata cooperazione in diversi ambiti”, aggiunge.

Lega del Filo d’Oro: fino al 15/2 le domande per diventare volontario

Lega del Filo d’Oro: fino al 15/2 le domande per diventare volontarioRoma, 12 feb. (askanews) – La Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS, da sessant’anni punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale, offre a 40 ragazzi e ragazze, dai 18 ai 28 anni, l’opportunità di svolgere il Servizio Civile Universale presso le proprie sedi situate in 10 regioni italiane. I due nuovi progetti – “Il contatto che vale” e “Per mano nel mondo” – hanno l’obiettivo di inserire quaranta operatori volontari per vivere un’esperienza di crescita personale e professionale accanto a chi non vede e non sente e ai loro familiari, nei Centri e Sedi Territoriali di Lesmo (MB), Modena, Osimo (AN), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA), Padova, Pisa, Novara, Roma e Napoli. La domanda di partecipazione potrà essere inviata entro e non oltre le ore 14:00 del 15 febbraio 2024 attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, mediante un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma di intervento “Fai la differenza”, presentato in collaborazione con Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia, Fatebenefratelli, Associazione La-Fra e Fondazione Villa Mirabello, Don Orione, Acli Nazionale, Caritas Italiana, Anci Lombardia e CSV Insubria. Si tratta di un’esperienza di solidarietà importante, che permetterà a tutti i giovani che ne prenderanno parte di dedicare un intero anno alla propria formazione, acquisendo nuove competenze. Gli operatori volontari avranno infatti la possibilità di mettersi alla prova affiancando e supportando gli operatori della Fondazione in tutte le attività educative, occupazionali, socio-ricreative e di vita quotidiana rivolte alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, aiutandole ad uscire dal loro isolamento. Per candidarsi basta avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e i 29 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda, un diploma di scuola media superiore e la patente di guida B.

Sanremo, Amadeus: “Sistema di voto attuale è la soluzione giusta”

Sanremo, Amadeus: “Sistema di voto attuale è la soluzione giusta”Roma, 12 feb. (askanews) – “In questo momento credo che sia stata, per quello che ritengo, la soluzione giusta. Se fai solo televoto tutte le sere, tu praticamente dopo la prima sera sai già che hai vinto il festival. Quindi non è facile ogni anno trovare una giuria equa. Questa mi è piaciuta molto”. Lo ha detto Amadeus a Bruno Vespa durante il programma “Cinque minuti” in onda questa sera su Raiuno parlando del sistema di votazioni di Sanremo. “La stampa – continua – nella classifica della sala stampa la prima sera, Geolier non era nella top five, cioè nei primi cinque. La stampa in quel momento non lo vedeva sul podio. Le radio secondo me si sono divise e chiaramente il televoto era per Geolier”. Sanremo un successo indipendentemente dal vincitore: “E’ la musica contemporaneache crea un clima di libertà e di amicizia vera. I ragazzi hanno bisogno di aggregarsi e con Sanremo lo hanno fatto ancora di più. Angelina ha 22 anni, Geolier ne ha 23. Il podio è il podio, credo, più giovane degli ultimi anni o forse di sempre. Ed è la musica che in questo momento piace. Piace a tutti, piace a me che ho 61 anni. Ma non solo, devo dire”. COnfermato l’addio: “L’ho detto prima di cominciare questa ultima edizione. Sentivo e sento che sia il momento giusto di chiudere dopo cinque anni”. Omaggio dalla Sala Stampa: “Se la sala stampa ti fa la standing ovation al tuo saluto, a volte non ci si trova, a volte la stampa e la direzione artistica non sempre la pensano alla stessa maniera. Ma in quel caso, devo dire, quell’omaggio l’ho gradito. L’ho gradito tantissimo”. Teresa Mannino con la sua performance ha guadagnato un programma. Giovanni Allevi ha commosso tutti quanti, Fiorello, ha superato se stesso. “La giornata di sabato è stata la giornata, per assurdo, è quella dove ci siamo visti meno. Eravamo felicissimi tutti e due perché sono stati prima quattro giorni bellissimi. Lui fuori con il record di ascolti di Viva Rai 2, Viva Sanremo, l’Aristonello. E quindi eravamo tutti molto felici. E ci siamo detti solo un attimo, prima di incontrarci, prima di andare in onda, godiamocela e divertiamoci. Quindi la nostra giornata, io ero sempre in teatro, chiaramente per le prove, lui stava preparando le cose fuori. Non siamo riusciti neanche a vedere la partita perché eravamo impegnati”. Un programma insieme al momento “non è previsto, non è nei nostri programmi in questo momento”. Il segreto di non riposare mai è “l’adrenalina, è il fatto che abbiamo fatto tante serate in discoteca. Quindi per me fare tardi è normale e poi stiamo facendo qualcosa di incredibile e l’affetto della gente ci dà un’energia che evidentemente ci fa dormire di meno e godere di più di questo affetto”. Domani sera a Porta a Porta con Angelina Mango.

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a Roma

La protesta degli agricoltori, il 15 febbraio mobilitazione dei trattori a RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Definite questa mattina con la questura di Roma le modalità operative che precederanno la manifestazione del 15 a Roma proposta dal Popolo Produttivo e da Altragricoltura. Per sostenere la piattaforma inviata oggi al Senato ed al ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, spiega Altragricoltura in una nota, arriveranno a Roma circa duecento fra trattori e altri mezzi di lavoro delle diverse categorie produttive provenienti dei presidi dal Casertano, dall’Abruzzo e dal Lazio.


I trattori e gli altri mezzi agricoli si posizioneranno entro le dieci del 14 febbraio presso le aree gestite dalla Cooperativa Agricoltura Nuova in Via Castel di Leva 371, in zona Ardeatina – Divino Amore. “La scelta di quell’area e della realtà contadina, un’azienda biologica fortemente impegnata nel sociale – spiega Altraagricoltura – non è casuale: la Cooperativa Agricoltura Nuova è nata dalle lotte contadine degli anni ’70, è fortemente impegnata a sostenere e praticare i modelli agroecologici della Sovranità Alimentare ed ha già accolto nel 2009 la Marcia dei trattori che dalla Sicilia e dal Sud Italia arrivarono a Roma per denunciare in due mesi di iniziative la crisi e chiedere risposte”. Il 14 febbraio, presso il presidio ospitato nelle aree in Via Castel di Leva 371, il Coordinamento Unitario Contro la Crisi illustrerà in conferenza stampa al presidio il programma operativo dello svolgimento della mobilitazione del 15, che si avvierà con l’appuntamento in Piazza del Campidoglio fin dalle 13 e cui parteciperanno delegazioni da tutta Italia.


La giornata di mobilitazione del 15, intitolata “TELODOIOILMADEINITALY” sarà preceduta da un evento con i trattori posizionati all’altezza del Colosseo ed ha “l’obiettivo concreto di ottenere un incontro per presentare le richieste di Riforma e di misure urgenti sulla crisi sia al Parlamento che al Governo”.

Stadi dell’Ariane 6 per volo inaugurale in viaggio verso Guyana francese

Stadi dell’Ariane 6 per volo inaugurale in viaggio verso Guyana franceseRoma, 12 feb. (askanews) – La nave Canopée ha lasciato il porto di Le Havre trasportando lo stadio principale e lo stadio superiore del lanciatore Ariane 6 per il volo inaugurale. L’arrivo al porto di Pariacabo a Kourou, poi al Centro spaziale della Guyana, è previsto per la fine di febbraio.


“La consegna degli stadi per questo primo Ariane 6 è un passo fondamentale sulla strada che porta al volo inaugurale e quindi all’operatività commerciale del nuovo lanciatore pesante europeo”, ha dichiarato Martin Sion, amministratore delegato di ArianeGroup, “vorrei ringraziare i team di ArianeGroup e i nostri partner industriali per gli sforzi compiuti negli ultimi mesi. La produzione dei prossimi modelli di volo prosegue in parallelo, nei nostri stabilimenti in Francia e in Germania, per sostenere un aumento di cadenza tanto ambizioso quanto essenziale, che ci consente di soddisfare le aspettative dei clienti istituzionali e commerciali di Arianespace”. Lo stadio superiore criogenico, dotato del motore Vinci, è integrato presso il sito ArianeGroup di Brema, in Germania. Lo stadio principale criogenico, dotato del motore Vulcain 2.1, è integrato presso il sito ArianeGroup di Les Mureaux, vicino a Parigi. Dopo essere stati sottoposti a una serie di test funzionali al termine dei lavori di integrazione, i due stadi sono partiti per il porto di Brema il 5 febbraio e per Le Havre il 10 febbraio. A bordo di Canopée, raggiungeranno il porto di Pariacabo, a Kourou, alla fine di febbraio. I due stadi saranno poi scaricati e trasferiti al Launcher Assembly Building (BAL) sul Complesso di lancio 4 (ELA4). Qui saranno assemblati dai team di ArianeGroup per formare il corpo centrale del lanciatore. Il lanciatore sarà poi trasferito dal Launcher Assembly Building alla rampa di lancio. Una volta sulla rampa di lancio, il corpo centrale sarà sollevato in posizione verticale e posizionato sulla rampa di lancio. A questo si aggiungeranno i due booster, che saranno installati su entrambi i lati per formare l’Ariane 62. Anche questi due booster a razzo solido sono in fase di integrazione finale da parte dei team di ArianeGroup in un edificio dedicato presso il Centro Spaziale della Guyana. Il composito superiore, che comprende il fairing e i carichi utili, si unirà poi al lanciatore sulla rampa di lancio.


Ariane 6 è un programma gestito e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). In qualità di capocommessa e autorità di progettazione del lanciatore, ArianeGroup è responsabile dello sviluppo e della produzione con i suoi partner industriali, nonché della commercializzazione attraverso la sua filiale Arianespace. Il CNES e i suoi partner contrattuali sono responsabili della costruzione della rampa di lancio a Kourou, nella Guyana francese. Inoltre, il CNES sta effettuando i test combinati in collaborazione con ArianeGroup e sotto la responsabilità dell’ESA.

Arriva a Bologna “Dinosauri in città”, dal 24 febbraio all’1 aprile

Arriva a Bologna “Dinosauri in città”, dal 24 febbraio all’1 aprileRoma, 12 feb. (askanews) – Gli animali preistorici “tornano in vita” e girano in tour l’Italia. Arriva anche a Bologna l’evento “Dinosauri in città”, che ha registrato un grande successo nelle varie tappe tra Roma, Genova, Torino, Milano. Dal 24 febbraio all’1 aprile 2024, presso l’area Ippodromo in via dell’Arcoveggio 41, questi meravigliosi esemplari robotizzati e a grandezza naturale condurranno i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo ed esattamente all’epoca in cui la terra era dominata proprio dai dinosauri e dai rettili.


Milioni di anni fa queste specie estinte popolavano il cielo e i mari. Ancora oggi il mistero della loro scomparsa resta al centro di numerosi studi e teorie scientifiche che affascinano il grande pubblico. Nessuno ha mai visto un dinosauro ma, grazie alla ricostruzione dei fossili rinvenuti, molti studiosi hanno potuto risalire alle loro dimensioni, forme ed abitudini. Ecco, quindi, che appassionati e curiosi potranno visitare ed ammirare la mostra dedicata a questi splendidi animali in oltre 1800 metri quadrati di esposizione con modelli robotizzati e a grandezza naturale. La visita esperienziale colpisce giovani e adulti, ma sono soprattutto i bambini a rimanere incantati di fronte alla maestosità di queste creature. La mostra sarà visitabile con orari feriali, dalle 15 alle 20, mentre sabato e domenica (compresi i festivi)i dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 con orario continuato ed accessibile in qualunque momento. Per genitori e figli una giornata speciale intitolata “Family day” che solo il giovedì permetterà di accedere con ingresso speciale e ridotto a 8 euro.

Ciclismo, la Milano-Sanremo 2024 al via da Pavia

Ciclismo, la Milano-Sanremo 2024 al via da PaviaRoma, 12 feb. (askanews) – Partirà da Pavia l’edizione 115 della Classicissima di Primavera, la prima delle cinque Classiche Monumento, in programma sabato 16 marzo. La novità di quest’anno è la partenza dal capoluogo pavese (Piazza della Vittoria) dove nel pomeriggio della vigilia, venerdì, si terrà anche la presentazione delle squadre. Dopo aver percorso circa 44 km di strade pianeggianti a cavallo del Ticino la Milano-Sanremo rientra nel percorso classico a Casteggio. Da lì si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia. A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.