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Petrucco (Fiec): basta opposizione di retroguardia a “Case green”

Petrucco (Fiec): basta opposizione di retroguardia a “Case green”Bruxelles, 16 mag. (askanews) – Basta con l’opposizione “di retroguardia” alla Direttiva Ue sulle “Case green”, che è invece un’iniziativa “necessaria e intelligente”, con un vero “effetto redistributivo”, oltre che essere “una opportunità per le imprese”. Il nuovo presidente della Fiec, la Federazione dell’industria europea delle costruzioni, l’italiano Piero Petrucco, non usa mezzi termini nel definire le propria linea rispetto a una delle proposte legislative europee più controverse degli ultimi anni, fortemente osteggiata dagli immobiliaristi e dal governo italiani.


Petrucco, imprenditore friulano e amministratore delegato di un’azienda che opera nelle tecnologie dell’ingegneria del sottosuolo, è vicepresidente dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili. Ha assunto ufficialmente oggi a Bruxelles la carica di presidente della Fiec, che raccoglie 32 federazioni di 27 Paesi europei, con più di 3 milioni di imprese e 12 milioni di lavoratori, e rappresenta il 10% del Pil dell’Ue. Un ruolo importante in una fase cruciale per l’Europa, alla viglia delle elezioni europee, con le sfide da affrontare del Pnrr e del Green Deal e delle tante tensioni internazionali, che determinano un quadro di grande incertezza politica ed economica.


Ad affiancare Petrucco, con il ruolo di vicepresidente, ci sarà inoltre Paola Malabaila, vicepresidente e presidente del Consiglio delle Regioni Ance, rafforzando così la leadership dell’industria delle costruzioni italiana in Europa. “Il successo del Pnrr in tutti i paesi europei – ha dichiarato il neo presidente della Fiec – è strettamente connesso al settore delle costruzioni. Dalla riuscita del Piano possiamo infatti partire per immaginare di costruire strumenti finanziari europei finalizzati alla realizzazione della Direttiva ‘Case green’”.


“Su questo punto, in particolare, – ha indicato Petrucco – ci auguriamo un confronto costante con le istituzioni europee, per valutare gli impatti operativi e finanziari della Direttiva sulle imprese e sulle famiglie”. La presidenza della Fiec “per l’Italia e per l’Ance in particolare è un importante riconoscimento, perché avremo un ruolo primario in Europa proprio su questa sfida”. “Io non sono per nulla d’accordo con certe posizioni di retroguardia” che sono state espresse in particolare in Italia da chi si opponeva alla Direttiva definendola come “una patrimoniale nascosta”, o come “un cappio imposto dall’Europa”, ha dichiarato ancora Petrucco, rispondendo ad alcune domande di Askanews.


“Avere delle case riqualificate energeticamente ha un effetto redistributivo reale”, perché l’inefficienza energetica colpisce proporzionalmente di più i bassi redditi. E quindi la Direttiva è una iniziativa “necessaria e intelligente dal punto di vista economico, e non solo ambientale; ed è una opportunità per le imprese”, ha sottolineato il neo presidente dell’Associazione dei costruttori europei. Inoltre, ha puntualizzato, questa direttiva “non ha niente a che vedere con quello che è successo nel settore Automotive, dove un intero sistema industriale viene danneggiato dalle norme Ue” che promuovono l’auto elettrica, con l’obbligo di auto a zero emissioni entro il 2035. La direttiva prevede diversi nuovi strumenti per finanziare gli investimenti necessari all’efficientamento energetico degli edifici, tra cui il cosiddetto “Pay as you save” (“paga man mano che risparmi”). “Sono strumenti – ha spiegato ancora Petrucco – usati dalle ESCo, che finanziano l’investimento con il risparmio indotto dall’investimento stesso”. Le ESCo (“Energy Service Company”) sono le società che forniscono servizi tecnici, commerciali e finanziari finalizzati all’efficientamento energetico. Il sistema “Pay as you save” prevede che il proprietario rimborsi l’investimento per aumentare l’efficienza energetica di una casa semplicemente continuando a pagare per alcuni anni le stesse bollette energetiche di prima che venissero realizzati. “Dobbiamo ampliare gli orizzonti e dimenticare quello che è stato il Superbonus, che prevedeva un solo strumento, completamente a debito, per situazioni variegatissime. Un sistema che non era né sostenibile né giusto”, ha sottolineato ancora il neo presidente della Fiec. E ha aggiunto: “Dobbiamo affinare le modalità per cui le risorse private possano intervenire in questo processo. Vanno esperite tutte queste modalità, tra cui quella del ‘Pay as you save’. La Direttiva, tra l’altro, non riguarda solo gli edifici privati ma anche quelli pubblici”. “Il sistema comunque – ha rilevato Petrucco – va regolamentato: bisogna stare attenti affinché le ESCo non abbiano poi troppo potere, che non costringano imprese a lavorare a prezzi stracciati. In questo quadro – ha concluso -, noi abbiamo già incominciato a interloquire con le associazioni delle ESCo”.

Vino, da 17 a 19 maggio a Castagnole Monferrato c’è “Festa del Ruchè”

Vino, da 17 a 19 maggio a Castagnole Monferrato c’è “Festa del Ruchè”Milano, 16 mag. (askanews) – Il binomio vino-arte sarà al centro della “Festa del Ruchè” 2024, organizzata dall’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, che si terrà dal 17 al 19 maggio presso la consueta sede storica, la Tenuta La Mercantile nel piccolo comune astigiano.


Anticipato ad aprile a Torino durante l’anteprima del Ruchè, in questa edizione della manifestazione si concretizzerà il sodalizio con la startup Artàporter. A partire dalla locandina della Festa dove campeggia l’opera realizzata in live painting dall’artista Norman Sgrò, dedicata proprio al Ruchè. Anche quest’anno l’ingresso alla Tenuta sarà libero con degustazioni a pagamento e il banco d’assaggio con protagoniste le Cantine. Accanto a loro, le opere degli artisti selezionati da Artàporter, e negli spazi esterni circondati dal giardino all’italiana si potranno gustare le specialità del territorio godendo di spettacoli e concerti a cura di “Monferrato On Stage”.


Venerdì 17 maggio alle 20 è prevista “A cena con il Ruchè”, cena di cinque portate selezionate da Monferrato Rural Food in abbinamento ad una selezione di Ruchè, in collaborazione con la sommelier Martina Doglio Cotto. Alle 21.30 spettacolo de Le 3CHIC. Sabato 18 maggio alle 22 sarà invece il turno di “Instabil Band” e dello special guest Johnson Righeira. Successivamente sarà possibile proseguire l’esperienza seguendo la mappa creata per la festa, che porterà ad un tour nelle Cantine del Ruchè di Castagnole Monferrato, in cui saranno esposte ulteriori opere d’arte. Infine, sabato 18 e domenica 19 maggio a partire dalle 11 saranno aperti i banchi d’assaggio delle Cantine dell’Associazione.

Roma, Gualtieri: musei gratis e Mic card per maggiorenni del 2024

Roma, Gualtieri: musei gratis e Mic card per maggiorenni del 2024Roma, 16 mag. (askanews) – Mic Card gratuita per i giovani romani che compiono 18 anni nel 2024. È possibile richiederla dal sito dedicato o direttamente dalla App Mic Card e ottenere, con pochi e semplici passaggi, la card che per un anno permette di entrare gratuitamente nel sistema museale e archeologico romano e di ottenere agevolazioni e sconti presso mostre, caffetterie e librerie museali. Lo rende noto il Campidoglio. Sono oltre 41mila i giovani che a Roma nel 2024 sono diventati o diventeranno maggiorenni e a loro e alle loro famiglie è dedicata la campagna di comunicazione voluta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per informarli di questa opportunità e incentivarli a fruire dell’immenso patrimonio culturale capitolino.


“Vogliamo offrire ai nostri giovani che quest’anno diventano maggiorenni un servizio importante che li renderà partecipi della bellezza che offre la nostra città e più consapevoli del suo prezioso patrimonio artistico e culturale – afferma il sindaco Gualtieri -. Contiamo presto di estendere questa possibilità anche ai residenti dei Comuni dell’area metropolitana. Come con la Metrebus gratuita per gli under 19 e la nascita di nuovi spazi studio, Roma continua a investire sulle nuove generazioni”. La Card ha una validità di 12 mesi a partire dall’attivazione. Per ottenerla è sufficiente collegarsi, già dal giorno successivo al compimento dei 18 anni, alla sezione specifica della App o del sito www.miccard.roma.it/roma-mic-card-18enni/, cliccare sul pulsante nero «attivala gratis ora» e, dopo aver inserito il proprio codice fiscale, seguire le istruzioni e ricevere la carta in formato digitale.


“Abbiamo pensato questa card dedicata ai diciottenni perché possano conoscere meglio il patrimonio museale, archeologico e monumentale di Roma e arricchire la propria cultura e le proprie conoscenze – ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor – secondo noi questo è un ottimo modo per promuovere un accesso sempre più diffuso alla cultura, stimolando nei nostri giovani un senso di appartenenza alla comunità nella quale vivono”. La campagna che diffonde l’iniziativa è attiva da ieri sui social con il claim ‘Tutti i 18enni, Tutti i Musei in Comune, Tutto l’anno, Tutto gratis. Se quest’anno compi 18 anni, Roma Capitale ti regala la Roma Mic Card´. Dopo la deliberazione di Giunta del mese scorso, con cui si è deciso di attivare il servizio, il progetto entra così nella sua fase operativa.

Mulino Bianco apre le fabbriche delle merende a Cremona, Ascoli e Melfi

Mulino Bianco apre le fabbriche delle merende a Cremona, Ascoli e MelfiMilano, 16 mag. (askanews) – Aprono le porte le fabbriche delle merende Mulino Bianco di Cremona, Ascoli Piceno e Melfi per le 30 famiglie vincitrici del concorso “sorpresine collection”, che nel 2023 ha raggiunto oltre 4 milioni di italiani. Il primo weekend si è svolto la settimana scorsa a Cremona, e seguiranno gli altri due in cui i vincitori potranno conoscere come nascono alcuni dei prodotti del brand. Le sorpresine, d’altronde, sono un “cult”: quasi tutti gli italiani le conoscono (94,7%), un italiano su due ha ancora oggi una sorpresina a casa e sono tra gli oggetti più collezionati e scambiati dai giovani cresciuti negli anni ’80 (37,2%), come emerge dall’indagine AstraRicerche per Mulino Bianco.


Nello stabilimento di Cremona, prima tappa degli eventi al via l’11-12 maggio, Mulino Bianco sforna da oltre 40 anni specialità dolci e salate: plumcake, camille e i cornetti farciti, ma anche pan bauletto e pagnottelle. Il sito si distingue per otto linee produttive all’avanguardia come la cottura al vapore che caratterizza la linea dedicata alla produzione dei cuorcake e mooncake. Sulla superficie complessiva di 255.000 metri quadrati, trovano origine 32 ricette originali, per una capacità produttiva di 73.000 tonnellate l’anno. Vengono effettuate complessivamente 115.000 analisi all’anno su prodotto finito, materie prime e materiali di imballaggio per garantire al consumatore un prodotto buono e sicuro. Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno giornaliero di circa 300 dipendenti. In 10 anni, lo stabilimento ha visto un risparmio del 36% di acqua e del 21% di co2. Ascoli Piceno – secondo appuntamento in programma il 18-19 maggio – è il sito produttivo all’avanguardia nella produzione dei prodotti da forno, che ha saputo rialzarsi dopo la violenta alluvione del 2011. Dal 1981, anno in cui è nato il plant, ad Ascoli Piceno, Mulino Bianco prepara crostatine e tartelle, nastrine, plumcake, baiocchi e il pancarrè. Vengono effettuate 50.000 analisi all’anno su prodotto finito, materie prime e materiali di imballaggio per garantire al consumatore un prodotto buono e sicuro. Su una superficie di 105.000 metri quadrati si sviluppano 5 linee produttive, per una capacità produttiva di 58.000 tonnellate/anno. Nello stabilimento sono impiegati circa 200 dipendenti. Negli ultimi 10 anni, il risparmio di acqua è stato pari al 10%, mentre in termini di co2 è stato pari al16%.


A Melfi – tappa conclusiva in programma il 25-26 maggio – a circa 60 chilometri da Potenza, lo stabilimento è testimonianza dell’impegno di Barilla nello sviluppo del sistema-Paese e nella progressiva riduzione dell’impatto ambientale. Negli ultimi 10 anni, il risparmio di acqua è stato pari al 42% e quello di CO2 pari al 27%5. È in questo stabilimento, che si estende su un’area di 202.000 metri quadrati, che nel 1986 sono nati tegolino e soldino. Negli anni, la produzione si è arricchita con le fette biscottate, i flauti, i biscotti e il pan bauletto, fino ai più recenti pancakes e le nuove fisarmoniche, rendendo Melfi uno degli impianti produttivi più attivi e all’avanguardia del Sud Italia. In totale vi sono otto linee dedicate a 20 ricette differenti, con una capacità massima di 83.000 tons all’anno. Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno giornaliero di circa 350 dipendenti. A guidare le famiglie alla scoperta degli stabilimenti produttivi saranno in prima persona tutti coloro che lavorano in stabilimento e il Mastro Sorpresiere. Non mancherà la merenda ma ci sarà anche spazio per una mostra dedicata alla storia delle sorpresine. Il giorno successivo, è previsto un tour della città prescelta, alla scoperta delle attrazioni del territorio.

Toscana, a Lucignano la 85esima edizione della Maggiolata

Toscana, a Lucignano la 85esima edizione della MaggiolataRoma, 16 mag. (askanews) – L’edizione numero 85 della Maggiolata Lucignanese prende il via stasera, giovedì 16 maggio, con la tradizionale serata inaugurale che prevede la sfilata lungo le vie di Lucignano del Corteo Storico, del Gruppo Folcloristico e della Banda Rosini di Lucignano, con esibizione finale in Piazza delle Logge.


A precedere questo “assaggio”, il taglio del nastro, al Teatro Rosini, della Mostra iconografica e documentale “85 volte… Maggiolata”. Una splendida occasione per rivedere immagini e documenti di una manifestazione ricca di fascino e molto vissuta dalla gente di Lucignano. Un doveroso omaggio alla memoria ultradecennale di un evento che tramanda le tradizioni e la raffinata bellezza della terra di Valdichiana. Un modo originale per scoprire, o riscoprire, personaggi, suggestioni, episodi e materiale inedito di una Festa capace ogni anno di stupire ed emozionare un pubblico sempre numeroso, proveniente da ogni parte d’Italia.


Dovremo invece attendere domenica 19 maggio per scoprire i carri fioriti dei rioni, pronti ad esibire le loro creazioni, a tema “Generi musicali”, realizzate utilizzando oltre 140 mila garofani, rose, gerbere e margherite. Il carro del Rione giallorosso di Via dell’Amore si chiama “Brit Rock” i bianconeri di Porta San Giusto propongono “All that jazz” i gialloverdi di Porta San Giovanni “Tra sogno, realtà ed… eternità”, mentre i rossoverdi di Porta Murata presentano “Tribale”. Il centro storico di Lucignano sarà abbellito da allestimenti di verde e fiori, rendendo ancora più suggestiva la permanenza e la visita a “Uno dei Borghi più belli d’Italia”.


Come sempre, la parata sarà arricchita dalla partecipazione di gruppi storici e folcloristici: il Corpo Bandistico Folk con majorettes di Quaderni di Villafranca (VR), la Banda folkloristica La Racchia di Vejano (VT), il Gruppo folk Ru Maccature di Carpinone (IS), il Gruppo folk Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo (CB), preceduti dal Gruppo e corteo storico di Lucignano e dal Gruppo folkloristico di Lucignano. Alla prima uscita seguirà la notturna di martedì 21, con apertura del Gruppo e corteo storico di Lucignano, il Gruppo folkloristico di Lucignano, Banda G. Rosini di Lucignano con ASD Genesis majorette di Siena, poi la Banda musicale La Samba di Torrita di Siena (SI), il Gruppo folk Arcobaleno di Pergine Valdarno (AR) e il Gruppo storico e sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino (AR). Gran chiusura in programma domenica 26 maggio: il Gruppo e corteo storico di Lucignano e il Gruppo folkloristico di Lucignano introdurranno le sfilate e le esibizioni del Complesso spettacolo folk La Montesina di Santa Maria a Monte (PI), La Folkloristica band di Bettolle (SI), il Gruppo folklorico Li Pistacoppi Città di Macerata (MC), il Gruppo folk Balcone delle Marche di Cingoli (MC) e il Gruppo Novus Amor di Siena. Alla tradizionale e suggestiva “battaglia dei fiori”, seguirà la proclamazione del carro vincitore dell’edizione 2024 e la consegna del Grifo d’Oro.


Un’altra appendice della festa è la Mostra Mercato di fiori e hobbistica presso i giardini pubblici, che ospiteranno anche gli stand gastronomici con imperdibili menù della migliore tradizione gastronomica toscana. Maggiolata Lucignanese edizione n. 85 Giovedi 16 Maggio – ore 21.15: Apertura con sfilata lungo le vie di Lucignano del Corteo Storico, del Gruppo Folcloristico e della Banda Rosini di Lucignano con esibizione finale in Piazza delle Logge Domenica 19 Maggio – Prima uscita della Festa: al mattino, sfilata lungo l’anello viario interno di Lucignano del Corteo Storico, del Gruppo di dame e messeri e annuncio dell’inizio della Festa da parte del Capitano del Popolo a seguire, rievocazione della storica staffetta tra i Rioni della Maggiolata lungo l’intero percorso della Festa appuntamento con le delizie enogastronomiche presso lo stand ai Giardini Pubblici nel pomeriggio, alle ore 16.00 inizio della manifestazione, con la sfilata dei carri allegorici adornati da migliaia di fiori, in rappresentanza dei 4 Rioni (Porta San Giusto, Porta Murata, Porta San Giovanni e Via dell’Amore), con la partecipazione di gruppi folcloristici e bande musicali provenienti da varie parti d’Italia. La sfilata è preceduta dal Corteo Storico, dal Gruppo di dame e messeri, guidati dal Capitano del Popolo con al seguito il Carroccio, simbolo della antica potestà comunale. Alle 18.30 circa, esibizione finale dei gruppi presenti presso la Pinetina (Giardini Pubblici) Martedi 21 Maggio – ore 21.15: Maggiolata in modalità notturna – Sfilata lungo le vie del paese dei carri allegorici fioriti e di gruppi folcloristici e bande musicali. E’ l’appuntamento che ogni anno riscuote sempre un successo straordinario per la cura nell’allestimento dei carri con l’ausilio di giochi di luce che conferiscono all’intera scenografia della Festa un alto livello spettacolare. Al termine, esibizione in Piazza delle Logge dei gruppi presenti alla manifestazione Domenica 26 Maggio – Terzo ed ultimo appuntamento della Festa, con le stesse modalità della domenica precedente. Alle ore 23.00 circa, in Piazza delle Logge, momento conclusivo con la proclamazione del carro vincitore dell’edizione n. 85 della Maggiolata e consegna del Grifo d’Oro ai rappresentanti del Rione primo classificato a seguito delle valutazioni espresse dalla Giuria Tecnica e dalla Giuria Popolare.

Osservatorio Turismo Open Air: 56,5 milioni di presenze per estate 2024

Osservatorio Turismo Open Air: 56,5 milioni di presenze per estate 2024Roma, 16 mag. (askanews) – Human Company, azienda storica punto di riferimento nell’hospitality in Italia e attiva da oltre quarant’anni nel turismo open air, e THRENDS, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality, presentano l’edizione 2024 dell’Osservatorio del turismo outdoor, punto di riferimento sempre più rilevante nel settore del turismo all’aria aperta grazie al suo contributo concreto e strategico.


Con una previsione di presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni) ed in aumento dell’1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019). Questa previsione positiva è sostenuta anche da una crescita dell’occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici (outdoor e trade) ed istituzionali, i quali evidenziano dati molto promettenti per l’estate: a marzo 2024 circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un’occupazione tra il 61% e l’80%. Il mercato estero, come emerge dalle previsioni dell’Osservatorio, sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale). Questo conferma la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l’open air come l’area DACH e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall’Olanda e dalla Danimarca. Il mercato italiano, che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Ad incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni ed una variazione del numero delle notti. In particolare, sarà il Nord-Est l’area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l’offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d’Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo.


“L’Osservatorio del turismo outdoor, giunto alla sua quarta edizione, rappresenta un unicum ed un punto di riferimento di grande valore per tutti gli operatori e le realtà del turismo; a sottolineare ulteriormente la validità di questo studio è il fatto che le aspettative dello scorso anno relative alle presenze per l’estate 2023 si sono dimostrate perfettamente in linea con i dati effettivi. Nell’edizione attuale, le previsioni per la stagione estiva in arrivo la pongono in linea con gli ultimi due anni: si tratta sicuramente di una notizia positiva che fa guardare al futuro in modo positivo ma pone di fronte all’importanza di calibrare gli investimenti e di sostenere con attenzione la crescita del comparto. Il nostro Gruppo sta per dare il via ad una nuova stagione e, anche sulla base dei dati dell’Osservatorio, ci aspettiamo un andamento molto positivo per quanto riguarda le presenze nelle nostre strutture”, afferma Domenico Montano, Direttore Generale Human Company. ‘Negli ultimi anni registriamo una riduzione del peso dell’estate sui volumi di domanda complessivi per l’outdoor. Anche questa edizione dell’Osservatorio conferma la tendenza a vacanze in camping in Italia maggiormente distribuite nel corso dell’anno. Fenomeno che con l’innalzamento delle temperature medie, registrato nel 2022-2023, sta accelerando. Fra gli altri fenomeni di particolare attenzione abbiamo rilevato il peso crescente del mercato estero per il segmento e la polarizzazione delle performance fra Nord (Nord-Est in particolare) e Sud Italia, quest’ultimo ancora a basso tasso di innovazione di prodotto e purtroppo distante dai mercati incoming più promettenti. In questo contesto, in massima sintesi, prevediamo per l’estate 2024 un volume di domanda complessivamente vicino ai valori 2023. Siamo quindi ad un bivio: a termine del 2024 capiremo se il momentum del segmento si sta esaurendo o è invece destinato a sostenersi ancora’, commenta Giorgio Ribaudo, Managing Director THRENDS.


“Il turismo outdoor ora è giustamente valorizzato perché, a differenza del passato, abbiamo un piano strategico con una visione e una prospettiva industriale, in cui esso ha un ruolo centrale. I numeri sono in crescita, grazie soprattuto ai 33 milioni di euro stanziati per il turismo outdoor. Molti italiani hanno ancora una percezione errata del turismo all’aria aperte perché convinti che il turismo outdoor sia senza servizi ne qualità. Oggi anche grazie al Pnrr possiamo riqualificare le strutture e attrezzarle affinché molte attività possano essere svolte all’aria aperta”. Lo dichiara l’onorevole Caramanna. Della stessa opinione il vicepresidente al Senato Centinaio: ‘Negli anni non abbiamo investito abbastanza nel turismo con la convinzione che, soprattutto quello outdoor non costituisse una risorsa per la nostra economia. Oggi invece, abbiamo un’inversione di tendenza, legata soprattutto al fatto che gli imprenditori stanno facendo più lobby e di conseguenza, stanno diventando, anche a livello associativo, degli interlocutori affidabili per la politica. La politica sia istituzionale locale che istituzionale parlamentare ha ora maggiore interessi. Stiamo andando nella direzione giusta, non dando il turismo per scontato e per questo posso solo che fare i complimenti al governo e al ministero per l’attenzione che presta al turismo outdoor, accogliendo le richieste delle associazioni di categoria, che finalmente sono ascoltate. Un ultimo passo da compiere ora è quello di alleggerire la burocrazia per permettere agli locali e alle Regioni, che hanno le competenze per intervenire in questa materia, di rilanciare il turismo outdoor”, afferma il senatore. Dall’inflazione alle alte temperature fino ai conflitti: un focus sui driver analizzati.


Per giungere alle previsioni dell’Osservatorio, sono stati analizzati una serie di fattori di impatto derivanti dall’attuale contesto macroeconomico. Lo stato globale dei conflitti, tra cui quelli in Ucraina e Palestina, potrebbe ridisegnare le tratte di viaggio sia degli italiani che degli stranieri; il paniere di scelta delle vacanze a lungo raggio dei paesi UE potrebbero quindi variare portando a scelte di vacanze diverse in alcuni mercati. Molto importante e da tenere in considerazione è l’appeal in costante crescita del Belpaese da parte dei mercati esteri: vari operatori stranieri indicano, infatti, che l’Italia si posiziona sempre nelle primissime posizioni delle mete più desiderate. Di contro il mercato interno conferma una predisposizione a viaggiare oltre i confini nazionali. Emerge, inoltre, una competizione sempre maggiore tra le diverse formule ricettive, in particolare extra-alberghiere in contesti leisure. Si assiste anche ad una crescita della domanda per i mesi di coda della stagione come maggio, giugno o settembre, al di fuori dai classici periodi estivi, in grado di offrire prezzi più bassi, la possibilità di prolungare le vacanze e di sfuggire alle elevate temperature registrate nel Mediterraneo. Infine, la crescita delle tariffe nel turismo, confermata dai risultati della survey che abbiamo condotto, potrà influenzare le abitudini di consumo e di scelta dei viaggiatori con una revisione dei propri budget di spesa, la ricerca di offerte e promozioni, il taglio di eventuali servizi ancillari e la modifica dei propri periodi di vacanza. I dati del 2023, perfettamente allineati con le previsioni. L’analisi dei dati raccolti nell’Osservatorio del turismo outdoor evidenzia come il 2023 sia stato l’anno della definitiva ripresa dopo il periodo pandemico. In particolare, le presenze nel settore outdoor hanno raggiunto sull’intero anno 68,6 milioni e, con un +2% sul 2022, hanno fatto registrare l’annata migliore degli ultimi 7 anni. L’Italia settentrionale si è dimostrata trainante nel segmento outdoor tanto che da sola ha registrato il 60% delle presenze totali sull’anno (40,9 milioni), con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna come regioni maggiormente attrattive. A crescere sono state in particolare le presenze estere, con un +17% rispetto al 2019. Guardando nello specifico all’estate le presenze sono risultate essere 56,3 milioni, in calo dello 0,3% rispetto al 2022, segno di una crescita rilevante di presenze del periodo da ottobre a maggio. Il dato di presenze è comunque risultato perfettamente in linea con quanto previsto dell’edizione 2023 dell’Osservatorio, con uno scarto di solo l’1%. L’estero continua a crescere e diventa il principale mercato (54% delle presenze totali) con volumi record e prospettive di crescita. Al contrario quello italiano vive un momento di calo. L’analisi approfondita dei dati ha permesso anche di stimare l’impatto economico diretto del settore outdoor, che per il 2023 si è attestato intorno ai 4,79 miliardi; questa cifra rappresenta il contributo all’economia portato dalla spesa dei turisti che scelgono formule ricettive open air. Se rapportato all’impatto diretto del turismo in Italia, pari a 100 miliardi, l’outdoor rappresenta circa il 5% del mercato. Metodologia e fonti dell’Osservatorio. Il perimetro di analisi dell’Osservatorio si attiene a tutti i player del macro-comparto dell’open air (camping e villaggi turistici), continuando a presentare insight concreti e strategici. Due sono la novità dell’edizione 2024: l’estensione della survey a un panel di 300 operatori trade e istituzionali, con lo scopo di indagare la percezione degli opinion leader del settore in merito alla scorsa stagione estiva e alle attese per la prossima, e l’introduzione di un’analisi approfondita per stimare l’impatto economico diretto del settore outdoor. Molto importante anche il lavoro complesso di raccolta dei dati, che ha coinvolto numerose realtà tra le quali Istat, Eurostat e gli Uffici competenti di tutte le Regioni italiane, a cui è seguita una fase di lettura e analisi, al fine di valutare la correttezza e la comparabilità delle fonti indagate; in questo modo si sono potuti raccogliere valori con dettagli diversi, riuscendo così ad ottenere una visione complessiva. Per sviluppare il modello di stime dei volumi di presenza e per rispondere meglio alle esigenze attuali, si è rivalutato il modello elaborato per le precedenti edizioni.

Amoroso e coreografo Godani ospiti speciali de “La Notte dei musei”

Amoroso e coreografo Godani ospiti speciali de “La Notte dei musei”Roma, 16 mag. (askanews) – In arrivo l’edizione numero quattordici della Notte dei Musei di Roma, l’annuale manifestazione dedicata all’incontro tra arte e intrattenimento promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura.


Anche l’edizione 2024, in programma dalla serata di sabato 18 maggio alle primissime ore di domenica 19, come da tradizione, si svolgerà in contemporanea in vari Paesi europei, nel quadro della Nuit Européenne Des Musées proponendo l’apertura straordinaria in orario serale (dalle 20 alle 2) di tutti gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale – con un biglietto di ingresso che avrà il costo simbolico di un euro (o gratuito dove espressamente previsto) – e di molti altri luoghi della vita culturale cittadina. Circa 60 spazi in totale saranno eccezionalmente aperti in notturna e pronti a intrattenere i visitatori con mostre, visite guidate e oltre 100 spettacoli di ogni genere.


Protagonista d’eccezione di questa edizione della Notte dei Musei sarà Alessandra Amoroso, che si esibirà alle 20.15 al Parco Archeologico del Celio proponendo in versione acustica alcuni dei successi che hanno segnato i suoi 15 anni di straordinaria carriera. Sul palco sarà accompagnata dal Maestro Francesco Maria Mancarella, al piano, e dal Maestro Davide Aru, alla chitarra. Altro evento speciale per questa edizione della Notte dei Musei sarà Framing Reality a cura di Orbita/Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza. Le performance installazioni del coreografo di fama internazionale Jacopo Godani, su musiche di Ulrich Mueller eseguite dal vivo da Sergey Sadovoy, accenderanno dalle 22 alle 24 le antiche architetture romane dei Mercati di Traiano – Museo dei fori imperiali in un’atmosfera unica fatta di luce e arte. Saranno accompagnate dagli eleganti movimenti dei performer Blake Michael Olson, Daniel Gabriele Sabia, Giuseppe Fidone, Mattia Romano, Filippo Monaci, Ines Giorgiutti, Silvia Purgino, Chiara Iezzi, Cristina di Marco, Giorgia Cassarisi, Chiara Pignataro, Nikki Loulloupi, Julia Rosati, Maria Chiara Bono, Mariangela Ferraioli, Michela Borsa.


Ma l’ampia programmazione della Notte dei Musei 2024 non si ferma qui. A disposizione dei visitatori dei Musei Civici di Roma Capitale, aperti dalle 20.00 alle 02.00 (ultimo ingresso ore 01.00), anche una lunga serie di spettacoli teatrali, performance e molti concerti di genere differente: dall’R&B al jazz, dalla musica etnica e tradizionale all’immancabile musica classica. Questo e molto altro, sarà fruibile alla tariffa di 1 euro (e gratuitamente con la MIC Card) presso i Musei Capitolini (esclusa la mostra Fidia), la Centrale Montemartini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, il Museo di Roma (escluse le mostre UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone e Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia), il Museo di Roma in Trastevere, i Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca), il Museo Civico di Zoologia (esclusa la mostra Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi), la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Forma Urbis. Le mostre negli spazi espositivi di Villa Caffarelli ai Musei Capitolini, del Museo di Roma e del Museo Civico di Zoologia sono visitabili per tutti con un biglietto dal costo aggiuntivo di 1 euro per ogni mostra: UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone (ingresso contingentato. Biglietti in distribuzione in biglietteria dalle 20, fino a esaurimento posti disponibili); Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia; Fidia (ingresso contingentato. Biglietti in distribuzione in biglietteria dalle ore 20, fino a esaurimento posti disponibili);


Aperti e gratuiti per tutti anche: Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio (unico spazio aperto dalle 20.00 alle 23.00, ultimo ingresso ore 22.00) e il Parco Archeologico del Celio. Inoltre, durante la serata saranno aperti anche il Planetario di Roma con quattro spettacoli all’interno della cupola a tariffazione vigente (prevendita obbligatoria su www.planetarioroma.it) e il Bunker con i rifugi antiaerei di Villa Torlonia che saranno aperti a tariffa ridotta per tutti (prevendita obbligatoria su www.museivillatorlonia.it e www.museiincomuneroma.it).

Vino, Cons. Valpolicella: il 19 maggio a Roma “Amarone in Capitale”

Vino, Cons. Valpolicella: il 19 maggio a Roma “Amarone in Capitale”Milano, 16 mag. (askanews) – Domenica 19 maggio torna “Amarone in Capitale”, terza edizione dell’”evento glamour” del Consorzio Vini Valpolicella in programma all’Hotel Hassler di Trinità dei Monti a Roma. Dedicato agli operatori dell’horeca ma anche agli enoappassionati della principale Denominazione rossa del Veneto, la manifestazione propone un cartellone di degustazioni “in un percorso sensoriale tra i vini più iconici ed espressivi della Valpolicella”.


“Roma è tra le principali destinazioni italiane dei nostri vini di punta e in particolare dell’Amarone che, oltre a rappresentare un fil rouge tra Verona e la Capitale, riflette la passione consolidata dei romani per il grande rosso veneto” ha affermato il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, aggiungendo che “‘Amarone in Capitale’ è anche un’iniziativa di promozione verso un canale fondamentale come quello della ristorazione, delle enoteche e dei wine bar che riflettono la Dolce Vita”. Dalle 10 alle 21 è previsto un “walk around tasting” di Amarone e Valpolicella Superiore per operatori e pubblico al ristorante stellato “Imàgo” dell’albergo. Mentre alle 11 e alle 14 vanno in scena due degustazioni guidate dal giornalista Alessandro Brizi: “Valpolicella Doc Superiore: l’avanguardia stilistica” e “Amarone e Recioto della Valpolicella Docg: il valore culturale alla radice della tecnica”. Confermato anche l’aperitivo musicale al tramonto a base di Valpolicella “fresco” nella suggestiva terrazza panoramica Penthouse Suite.


Gli eventi di sono aperti al pubblico e gratuiti previa registrazione sul sito eventbrite.

Lombardia guida alleanza europea regioni leader industria chimica

Lombardia guida alleanza europea regioni leader industria chimicaMilano, 16 mag. (askanews) – La Lombardia guida l’alleanza europea delle regioni leader nell’industria chimica. Oggi a Milano l’assessore regionale allo Sviluppo economico ha presentato agli stakeholder l’attività dell’European Chemical Regions Network (Ecrn), la rete europea di cui ha assunto recentemente la presidenza. Si tratta di un’associazione, nata nel 2004, composta da 10 Regioni e ufficialmente riconosciuta come interlocutore dall’Unione Europea.


“L’Europa – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi – deve rimettere al centro del dibattito le necessità dell’industria chimica. Occorre continuare a essere protagonisti in un settore vitale per la nostra economia. La Lombardia è la prima Regione manifatturiera d’Europa e il 98% dei prodotti manifatturieri ha derivazioni dalla chimica. Se non ridiamo priorità a questo settore rischiamo di non essere più competitivi in futuro. Non solo come Lombardia ma come Europa”. L’obiettivo è rilanciare il ruolo di Ecrn nell’interlocuzione con la Commissione Europa, agevolare le connessioni tra distretti industriali e offrire alle aziende supporto concreto rispetto alle opportunità di finanziamento a livello europeo.


L’associazione Ecrn include Lombardia, Emilia-Romagna, Catalogna (Spagna), Sassonia-Anhalt (Germania), Fiandre (Belgio), Mazovia (Polonia) e, nei Paesi Bassi, Limburgo, Drenthe, Groningen, Sud Olanda. Sono in corso confronti per allargare l’alleanza ad altre regioni italiane ed europee. In Lombardia sono attive 1.700 imprese chimiche che danno lavoro a oltre 45.000 persone, per un settore che nel primo trimestre 2024 ha segnato un incremento della produzione del 3,6%.

Liguria, avvocato Toti: fornirà elementi per escludere ogni reato

Liguria, avvocato Toti: fornirà elementi per escludere ogni reatoGenova, 16 mag. (askanews) – “Il presidente Toti naturalmente è umanamente provato da questa vicenda ma sta lavorando alla costruzione della difesa attraverso l’esame e l’analisi degli atti convinto di poter fornire elementi utili alla ricostruzione di quello che è successo in termini tali da escludere ogni possibilità di reato”. Lo ha detto l’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore della Liguria Giovanni Toti, da martedì scorso agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione.