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Coldiretti: bene ‘direttiva colazione’ su miele

Coldiretti: bene ‘direttiva colazione’ su mieleRoma, 29 apr. (askanews) – La Direttiva Breakfast “assicura una maggiore tutela della produzione nazionale di miele ma su succhi e marmellate si è persa l’ennesima occasione per assicurare più trasparenza ai cittadini, soprattutto in un settore che vede come primi consumatori le giovani generazioni”. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare il via libera definitivo degli Stati membri, durante il Consiglio Ue Agricoltura, all’accordo raggiunto con l’Europarlamento sulle nuove norme.


La “direttiva colazione” contrasterà con maggiore efficacia le importazioni di miele adulterato da Paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele. Una novità importante rispetto a una situazione dove l’import sleale di prodotto di scarsa qualità e a prezzi stracciati dall’estero, sta affossando il miele italiano, con oltre 25 milioni di chili di prodotto straniero che hanno varcato i confini nazionali nel 2023. In sede di accordo è stato però stralciato l’obbligo dell’indicazione obbligatoria dell’origine della materia prima per succhi di frutta, marmellate e confetture, inizialmente inserito proprio su pressing della Coldiretti. Un passo indietro verso la tutela della libertà di scelta e la difesa della salute dei cittadini europei, a partire da quelli più giovani, solo parzialmente compensato dalle indicazioni più chiare sul contenuto di zucchero nei succhi e sul contenuto minimo di frutta nelle confetture e nelle marmellate.

Crosetto: l’Ucraina ha dimostrato che contano persone e numero di mezzi

Crosetto: l’Ucraina ha dimostrato che contano persone e numero di mezziRoma, 29 apr. (askanews) – “La guerra in Ucraina ha dimostrato che contano moltissimo le persone, ma conta moltissimo la tecnologia che hanno a disposizione le persone, conta il numero di mezzi che hanno a disposizione le persone. L’industria europea per anni non ha avuto l’importanza che ha oggi perchè noi pensavamo che la guerra non arrivasse più in Europa”. Lo ha sottolineato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante la conferenza stampa congiunta con l’omologo francee Sebastien Lecornu.


“Ce l’abbiamo alle porte, ce l’abbiamo nel Mar Rosso e distrugge i nostri porti o le nostre economie. E purtroppo non potremo tornare indietro a tre anni fa: il mondo è cambiato”, ha chiarito il ministro della Difesa, “Molti pensano che basti schioccare le dita e tutto possa tornare a due anni fa come se nulla fosse successo: purtroppo non sarà così. E noi dobbiamo prepararci a scenari che possono essere anche peggiori di questi”.

Polemica su Emiliano in Antimafia, l’audizione fissata per giovedì

Polemica su Emiliano in Antimafia, l’audizione fissata per giovedìRoma, 29 apr. (askanews) – Michele Emiliano sarà giovedì 2 maggio alle 10.30 in commissione Antimafia per l’audizione sui rischi di infiltrazione mafiosa a Bari. La decisione è arrivata dopo una mattinata di polemiche dopo che il presidente della Puglia aveva inviato una lettera alla commissione per chiedere il rinvio dell’appuntamento, inizialmente previsto per la prossima settimana tra il 7 e l’8 maggio.


In quei giorni, avrebbe spiegato Emiliano nella missiva, ci sarebbe stato un problema di “inopportunità” per il concomitante voto di sfiducia alla sua giunta in consiglio regionale. Risposta che innescato le critiche del centrodestra: “Di inopportuno in questa vicenda c’è solo il comportamento del presidente della Regione”, ha detto il vice-presidente della commissione Pietro Pittalis(Fi). “Da Emiliano ci aspettiamo un atteggiamento di massimo supporto e collaborazione, non certo ostile e contrario alle regole istituzionali”. Simili i toni di Riccardo De Corato, capogruppo Fdi in Antimafia: “Trovo indegna la scelta del Presidente Emiliano di non volersi presentare in audizione Antimafia perché secondo lui ‘inopportuno’. Un maldestro tentativo di mettere le mani avanti”.


Contro il presidente pugliese si è espressa anche Raffaella Paita, Iv: “Il tentativo di Emiliano di sviare dalla convocazione in commissione antimafia è quantomeno inopportuno. Non provi quindi a sollevare un polverone mediatico”. Dopo ulteriori contatti tra la commissione e il presidente della Puglia, però, si è arrivati ad un compromesso: l’audizione fissata per il 2 maggio, appunto.


Replica il Pd con Walter Verini(capogruppo del partito in Antimafia) e Anthony Barbagallo(segretario della commissione). “La commissione Antimafia viene usata dai commissari della maggioranza come una clava e a fini elettoralistici. L’audizione è stata fissata tra tre giorni. In un dibattito politico corretto qualcuno di questi signori chiederebbe scusa. Ma dubitiamo che lo faranno”.

Sangue, CNS: raccolta plasma da record ma autosufficienza più lontana

Sangue, CNS: raccolta plasma da record ma autosufficienza più lontanaRoma, 29 apr. (askanews) – Crescita record per la raccolta plasma ma l’autosufficienza è ancora più lontana. È il paradosso che emerge dalla seconda edizione di “The Supply of Plasma-derived Medicinal Products in the Future of Europe”, il convegno internazionale dedicato al plasma, patrocinato dal Ministero della Salute e organizzato dal Centro Nazionale Sangue, che ha rappresentato un’occasione di dibattito e confronto tra esperti e policy maker, associazioni di donatori e di pazienti ed istituzioni italiane, europee ed internazionali. Secondo i dati ancora preliminari, condivisi nel corso del convegno dagli esperti del CNS, per quanto riguarda le immunoglobuline, prodotto driver del mercato dei medicinali plasmaderivati, l’Italia nel 2023 ha raggiunto un livello di autosufficienza pari al 62%, inferiore di due punti percentuali all’anno precedente, quando la quota di autosufficienza era pari al 64. L’aspetto paradossale è rappresentato dai dati della raccolta del 2023 che, con i suoi 880mila chili di plasma, frutto delle generose donazioni di circa 1,5 milioni di donatori, ha raggiunto i livelli più alti di sempre per l’Italia. Ad allontanare il nostro Parse dal traguardo strategico dell’autonomia in materia di plasmaderivati è stato un aumento deciso della domanda di immunoglobuline, passata da circa 104 grammi ogni mille abitanti nel 2022 a 108 nel 2023. Il dato preliminare è in parte mitigato dall’aumento del livello di autosufficienza in materia di albumina, altro driver del mercato, che è passato dal 72% nel 2022 al 78% nel 2023, grazie anche a un calo della domanda. L’Italia, che è autosufficiente per quel che riguarda la raccolta di globuli rossi, deve quindi ricorrere al mercato internazionale per sopperire alla domanda di plasmaderivati ed integrare i medicinali, usati anche in terapia salvavita, prodotti a partire dal plasma raccolto a partire da donazioni volontarie, anonime e non remunerate. “La mancata autosufficienza di medicinali plasmaderivati resta un problema strategico per il sistema sanitario nazionale”, è il commento del direttore del CNS, Vincenzo de Angelis, a conclusione dei lavori del convegno e del confronto di esperienze e prospettive sul futuro della raccolta di plasma. “I dati, per quanto ancora preliminari – continua De Angelis – confermano la necessità di aumentare la raccolta attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ai possibili nuovi donatori, ma questo non basta. Bisognerà anche razionalizzare la domanda, specie di un prodotto come le immunoglobuline che sta trovando sempre più applicazioni a livello terapeutico. È un obiettivo su cui stiamo già lavorando con tanti partner italiani ed europei, perché il COVID ha dimostrato che, in situazioni particolari e spesso imprevedibili, non sempre il mercato internazionale può rispondere alla domanda dei nostri pazienti”.

Congresso Nazionale Confederale C.N.E. il 2 maggio a Roma

Congresso Nazionale Confederale C.N.E. il 2 maggio a RomaRoma, 29 apr. (askanews) – Il Congresso Nazionale Confederale C.N.E. si appresta a tenere la sua edizione di quest’anno il 2 maggio a Roma presso il Centro Congressi Cavour. Un pomeriggio dedicato all’innovazione, alla crescita e alla discussione di strategie economiche, che vedrà la partecipazione di professionisti, imprenditori ed esercenti.


A guidare l’evento sarà Maria S. Modaffari, Presidente della Confederazione Nazionale Esercenti (CNE), affiancata da un team di esperti del settore. Tra questi, l’avvocato Castorina, dirigente dell’area legale CNE, l’avvocato Domenico Andrea Maria Fufaro, collaboratore dell’area legale CNE, e l’avvocato Giuseppe Davide, responsabile della gestione delle risorse umane del CNE. Il congresso sarà moderato dala giornalista e conduttrice Francesca Rasi e vedrà la partecipazione di illustri ospiti, tra cui il dottor Rocco Antonio Grieci, Presidente Nazionale della Conf.Agr.Italy, e il Professore Gianluca Fabbri, esperto in programmazione e progettazione dei fondi europei, Armando Valiani, segretario Regionale Ugl Lazio e Alessandro Aster vice presidente Nazionale ConfAgritaly e Capo redattore della Rivista Spazio Imprese.


Il ruolo della Confederazione Nazionale Esercenti è quello di rappresentare e tutelare gli imprenditori in vari ambiti, tra cui quello sindacale, economico-finanziario, tecnologico e ambientale. Il CNE è al fianco di micro, piccole e medie imprese, operanti in diversi settori, come commercio, artigianato, agricoltura, turismo, trasporti, industria e servizi. La Confederazione offre una serie di servizi di consulenza, formazione, assistenza, mediazione e rappresentanza, per garantire un supporto completo alle aziende associate.


Oltre ai servizi, la CNE offre supporto in diversi ambiti come quelli assicurativi, finanziari, tecnologici, digitali, energetici, ambientali, sanitari e alimentari. L’obiettivo è quello di fornire alle imprese strumenti e soluzioni per affrontare le sfide del mercato in modo efficace e sostenibile. Il Congresso C.N.E. rappresenta anche quest’anno, un’occasione di confronto e crescita per tutti gli imprenditori che desiderano innovare e migliorare la loro attività. Maria S. Modaffari, con il suo team di esperti, sarà pronta ad accogliere e guidare i partecipanti in questa importante giornata di dibattito e condivisione.

Arriva Wishew: il social che avvera i desideri

Arriva Wishew: il social che avvera i desideriRoma, 29 apr. (askanews) – È ormai questione di ore il debutto negli States di Wishew (pronunciato wish you) il social network italiano che ha raccolto oltre 50 mila iscritti in sole due settimane prima del lancio. LMDV Capital ha sposato il progetto di 3 giovani imprenditori italiani diventandone il principale investitore.


Fondato da Giacomo Vose (39 anni) Antonino Risicato (29) e Vincenzo De Caro (29), Wishew permetterà di postare video chiedendo agli altri utenti un dollaro (o più) per realizzare il sogno di una vita. “Wishew porta il mondo del crowdfunding su un altro livello – spiega Giacomo Vose-. Vogliamo offrire a miliardi di persone la possibilità di realizzare un sogno al di là delle loro possibilità: un viaggio ai tropici, un pianoforte, un master universitario; qualunque cosa. Basterà postare il proprio video e chiedere l’aiuto della comunità: abbiamo ‘bannato’ i ‘like’, ma ci sarà un tasto per donare 1 dollaro e l’algoritmo premierà chi dona di più e più spesso”.


Il primo orizzonte di Wishew sarà gli Stati Uniti, dove si concentra il 49 per cento del crowdfunding mondiale: il business model di Wishew partirà da questo primato, trattenendo una piccola quota delle donazioni ed offrendo pacchetti di sponsorizzazione dei desideri. “Qui ci concentreremo per i prossimi due anni prima di rendere la APP disponibile in Europa” – riprende Vose. “Wishew sarà, soprattutto, una comunità di persone con un sogno nel cassetto che chiede l’aiuto delle altre per realizzarlo ed è, nel contempo, pronta a donare il proprio. È uno strumento partecipativo, è uno strumento genuino, è un social network che cambia in un colpo solo la focalizzazione: non più ‘l’apparire’ ma l’altruismo, la reciprocità e i desideri più profondi. Sappiamo che ci saranno molti utenti facoltosi che doneranno senza chiedere, ma il nostro target sono le persone della classe ‘media’ che si scambieranno esperienze e donazioni”.


“Nell’arco di due anni ci apriremo al mercato globale ma non sarà questa l’unica novità: puntiamo ad arricchire Wishew con un intero nuovo livello dedicato alle charity e al mondo del volontariato – conclude Leonardo Maria Del Vecchio che, oltre essere Chief Strategy Officer di EssilorLuxottica, è anche Presidente della Fondazione filantropica OneSight EssilorLuxottica Italia ETS -. Sostenere un progetto che ha un modello di business articolato e può diventare anche motore di progresso e di miglioramento per le persone è l’ideale di imprenditoria che sto perseguendo con la mia azienda LMDV Capital”.

Cameron: la proposta sugli ostaggi prevede 40 giorni di tregua a Gaza

Cameron: la proposta sugli ostaggi prevede 40 giorni di tregua a GazaRoma, 29 apr. (askanews) – L’attuale proposta avanzata ad Hamas include un cessate-il-fuoco prolungato di 40 giorni e il rilascio di potenzialmente migliaia di prigionieri palestinesi in cambio del rilascio di ostaggi israeliani. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri britannico David Cameron. “Spero che Hamas accetti questo accordo e, francamente, tutta la pressione del mondo e tutti gli occhi del mondo dovrebbero essere puntati su (Hamas) dicendogli ‘Prendi quest’accordo”, ha aggiunto Cameron in una riunione speciale del World Economic Forum tenutasi a Riad, definendo la proposta “molto generosa”. Cameron ha anche affermato che la leadership di Hamas e i responsabili dell’attacco del 7 ottobre contro Israele devono lasciare Gaza per avere un orizzonte politico per una soluzione a due Stati.

Arriva a Napoli il Pet Camper Tour

Arriva a Napoli il Pet Camper TourRoma, 29 apr. (askanews) – Torna on the road il Camper green a 4 zampe che attraverso laboratori, esperienze sensoriali, giochi, aiuta adulti e bambini a comprendere meglio l’importanza di rispettare l’ambiente e le sue creature. L’associazione Pet Carpet, ente educativo e culturale per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, in collaborazione con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e il patrocinio di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane) e Fnovi, dopo il grande successo riscosso nelle tappe laziali arriva a Napoli per una due giorni (4 e 5 maggio 2024) alla Città della Scienza, il museo scientifico interattivo di Bagnoli, che ha deciso di intitolare il weekend “Animalia”. Per i visitatori, che avranno la possibilità di esplorare il meraviglioso mondo animale e la sua incredibile biodiversità, ci saranno anche tanti gadget in regalo messi a disposizione dal Pet Camper Tour grazie alle realtà sostenitrici del progetto educativo – solidale come: Pet Store Conad e Vitakraft e la collaborazione di Verdemax. Tra le attività previste nella piazza dove sosterà il coloratissimo camper: percorsi con Polizia, Carabinieri e cantonieri dell’Anas, contro l’abbandono e per la sicurezza stradale, la ruota della fortuna, il crucipet, il giardiniere per un giorno. Per tutti gli amanti degli animali sarà possibile, inoltre, lasciare la propria video dedica del cuore attraverso il racconto di una storia a 4 zampe o wild, raccolta e girata sul posto dal team di video maker con tanti snack in dono per cani e gatti. Le video dediche più belle saranno poi selezionate per il Pet Carpet Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale sul mondo animale che si terrà a settembre 2024. Una grande opportunità per grandi e piccini per comprendere l’importanza di preservare e difendere la terra che abitiamo e diventare guardiani responsabili del nostro pianeta.

Vino, Mastroberardino: in 2024 già acquisite 5 aziende in areali Docg

Vino, Mastroberardino: in 2024 già acquisite 5 aziende in areali DocgMilano, 29 apr. (askanews) – Il programma di investimento della famiglia Mastroberardino nella viticoltura irpina di pregio prosegue a ritmo serrato: nel primo quadrimestre di quest’anno la famiglia Mastroberardino ha già perfezionato cinque nuove acquisizioni negli areali a Docg in Irpinia, tra Montemarano, Paternopoli, Castelfranci e Montefusco. Una decina di nuovi ettari vitati che porta il patrimonio agricolo aziendale a circa 260 ettari in 14 Comuni.


In particolare, a Paternopoli è stata acquisita un’azienda sul poggio Pescocupo (460 metri slm), in un’area viticola “di particolare potenzialità qualitativa” in cui Mastroberardino già dispone di alcuni vigneti in produzione. A Castelfranci, l’acquisizione riguarda la parte più elevata, località Baiano (580 metri slm), caratterizzata da terreni argilloso-calcarei ricchi di scheletro, da dove provenivano le uve che negli anni Sessanta Antonio Mastroberardino dedicò a uno dei tre grandi cru di Taurasi dell’epoca. Il piano di acquisizioni conferma l’interesse della Cantina anche per un altro dei grandi cru classici del Taurasi, nel Comune di Montemarano dove è già presente con diverse, importanti, tenute: in questi ultimi mesi ha infatti perfezionato un piano di ampliamento e accorpamento di due ulteriori appezzamenti a circa 680 metri slm. Infine è stata assorbita un’ulteriore azienda agricola in località Serra di Montefusco, a oltre 500 metri di altitudine in esposizione Sud, ai confini con i vigneti già di proprietà dedicati alla produzione del cru “Novaserra Greco di Tufo”, prodotto iconico della realtà di Atripalda. “Questa strategia ci permette di raccogliere, in una prospettiva di viticoltura di precisione, una quantità sempre crescente di informazioni tecniche utili a potenziare il patrimonio di conoscenze dei caratteri specifici dei diversi areali produttivi, in relazione al potenziale espressivo di ciascuno dei grandi vitigni autoctoni irpini” ha spiegato il presidente, Piero Mastroberardino, parlando di “una strategia figlia di una chiara visione: far sì che i terroir accolgano i vitigni più adatti, che raccontino al meglio la magia della terra d’Irpinia a chi abita questi luoghi e a chi vive lontano”.


La Cantina ha sottolineato infine che questi investimenti si inseriscono anche “nel continuo potenziamento dell’offerta culturale e nel creare nuove opportunità per coloro che desiderano immergersi nella bellezza paesaggistica e nei sapori autentici dell’Irpinia, attraverso il Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda (MIMA) e il complesso ricettivo del Radici Resort”.

Vino, “Nizza è Barbera” raddoppia e va in scena dal 10 al 13 maggio

Vino, “Nizza è Barbera” raddoppia e va in scena dal 10 al 13 maggioMilano, 29 apr. (askanews) – L’edizione 2024 di “Nizza è Barbera” raddoppia: la manifestazione dedicata alla Barbera d’Asti Docg e al Nizza Docg conterà su quattro giorni di incontri, degustazioni e festa da venerdì 10 a lunedì 13 maggio. A Nizza Monferrato (Asti) arriveranno oltre 60 produttori con 400 etichette in assaggio, che ospiteranno i prodotti gastronomici della filiera corta “T’Amo”. Anche quest’anno il “Barbera Forum”, al Foro Boario, aprirà già al sabato mattina con ingresso rigorosamente per fasce orarie con tre turni giornalieri (10-13; 14-17; 17,30-20,30), mentre la giornata di lunedì l’ingresso sarà riservato ai professionisti del settore dalle 15 alle 18,30.


Domenica alle 17 nell’ex chiesa Santissima Trinità saranno protagoniste le Donne del Nizza con una masterclass sulla visione presente e futura della Denominazione Nizza Docg. A Palazzo Crova, sede dell’Enoteca Regionale del Nizza, sono previste degustazioni esperienziali e olfattive sulla Barbera, mentre pranzo e cena con banco d’assaggio dei vini dei produttori si terranno all’osteria vineria “La Signora in Rosso”. Per la notte bianca, assieme ai negozi aperti e alle proposte gastronomiche nel centro cittadino, saranno allestiti anche dei “Wine Point” con una selezione di etichette in degustazione. Inoltre, in piazza Garibaldi, in piazza XX Settembre e nel centro storico, l’Associazione commercianti nicesi “Nizza col Cuore”, organizza uno street food locale in collaborazione con le Pro loco, e infine domenica sono attesi i giri in bici nelle vigne del Nizza, il raduno automobilistico di Ferrari e SuperCar, e il mercatino del gusto nel centro storico. “Lo avevamo promesso nell’ultima edizione e quest’anno ‘Nizza è Barbera’ raddoppia” – ha dichiarato il presidente dell’Enoteca regionale del Nizza, Mauro Damerio, spiegando che “iniziamo venerdì con la proiezione di un docufilm culturale sulla moto Guzzi, una storia che ricorda molto la scommessa di chiamare il nostro vino Nizza Docg: rischiare su un’idea in cui nessuno credeva. Da sempre questa è una manifestazione pop, pensata anche per i giovani consumatori: il vino è cultura e divertimento insieme – ha aggiunto -usciamo un po’ dagli schemi classici di presentazione del vino e questo negli anni ci ha permesso di parlare in modo più smart ai più giovani”.


“A Nizza l’entusiasmo si percepisce, qui si guarda il mondo con il bicchiere mezzo pieno” ha aggiunto Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, sottolineando che “il nostro Consorzio crede in queste iniziative per la crescita del territorio e appoggia questa Amministrazione giovane e dinamica. Dobbiamo arrivare in cinque anni a fare 3 milioni di bottiglie di Nizza Docg – ha concluso – e il mio impegno per il prossimo anno sarà di sostenere la manifestazione con un tocco di internazionalizzazione”.