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Tag: Sanremo 2023

Krombacher Italia chiude 2023 con volume affari a 6,1 mln, +19%

Krombacher Italia chiude 2023 con volume affari a 6,1 mln, +19%Roma, 29 gen. (askanews) – Con oltre 45.000 hl di birra venduta, più del 12% rispetto al 2022, Krombacher Italia chiude il 2023 con un volume di affari di 6.150.000 euro (+19%). Risultato che rende il 2023 miglior anno dal 2015, nonostante il difficile contesto di mercato. A guidare le vendite di birra il formato fusto (+17,5%) che rappresenta l’81% dei volumi totali sviluppati in Italia. La Krombacher Pils rappresenta l’85% di tutta la birra in fusto venduta in Italia nel 2023.

Le birre Krombacher in bottiglia hanno, invece, avuto una decrescita del 10%. “Il 2023 ci ha dimostrato – spiega in una nota Davide Grossi, amministratore delegato di Krombacher Italia – che la scelta strategica presa tre anni fa di investire nel canale on-trade, al fine di creare un posizionamento premium del nostro brand, ci sta ripagando”. In Germania il gruppo Krombacher ottiene un risultato stabile nonostante il difficile contesto di mercato. Anche nel 2023 il Gruppo ha risentito degli effetti di un calo di fiducia da parte dei consumatori, soprattutto a causa dell’elevata inflazione. La produzione totale è diminuita leggermente, raggiungendo un totale di 7,628 milioni di ettolitri, in calo dello 0,1% sul 2022.

Il brand ombrello Krombacher ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alla media del settore. Con 5,739 milioni di ettolitri, la flessione è stata solo dello 0,3%. Al contrario, i marchi analcolici dell’universo Schweppes hanno registrato una leggera crescita nel 2023, segnando un incremento dell’1%, pari a 1,608 milioni di ettolitri. La quota di bevande analcoliche all’interno del Gruppo Krombacher è di circa il 40%.

Bce, nel 2023 sequestri di euro falsi risaliti ma ancora limitati

Bce, nel 2023 sequestri di euro falsi risaliti ma ancora limitatiRoma, 29 gen. (askanews) – Sull’insieme dello scorso il numero di banconote in euro false sequesdtrate è leggermente risalito, a 467.000 totali, tuttavia l’aumento deriva anche dal fatto che nel 2021 e nel 2022 i sequestri erano scesi ai minimi storici, seguito delle restrizioni all’attività imposte dai governi a motivo del Covid, e il livello del 2023 resta molto contenuto, guardando alle serie storiche. Lo riporta la Bce sulla base della sua indagine semestrale.

Tra i pezzi sequestrati, 7 banconote false su 10 riguardano i tagli da 20 e 50 euro. La BCE sottolinea che le banconote in euro restano un mezzo di pagamento sicuro e affidabile e che possono essere controllate rapidamente da chiunque con il metodo “toccare, guardare, muovere”. Le probabilità di ricevere un esemplare falso sono molto scarse, poiché il numero di falsi, spiega l’istituzione, resta contenuto rispetto al totale dei biglietti autentici in circolazione. Nel 2023 sono stati individuati solo 16 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, in proporzione uno dei livelli più bassi mai registrati dopo l’introduzione delle banconote in euro.

I tagli da 20 e 50 euro hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote e rappresentano nell’insieme oltre il 70% dei falsi. Il 97,2% delle banconote falsificate è stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre l’1,9% proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’area e lo 0,9% da altre regioni del mondo. Le contraffazioni sono in gran parte facili da individuare in quanto non presentano le caratteristiche di sicurezza, o ne presentano solo imitazioni molto scadenti. I cittadini non devono temere la falsificazione, ma devono restare vigili. La Bce spiega che l’autenticità dei biglietti può essere verificata con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, descritto nella pagina dedicata alle caratteristiche di sicurezza e nei siti Internet delle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro.

L’Eurosistema delel banche centrali, poi, sostiene inoltre le categorie professionali che operano con il contante assicurando che le apparecchiature verificate positivamente per la selezione, verifica e accettazione delle banconote siano in grado di individuare e trattenere i falsi in maniera affidabile. L’utilizzo di denaro falso a scopo di pagamento costituisce un reato che può essere perseguito penalmente. Se una banconota appare sospetta, può essere subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se la presunta falsificazione trova quindi conferma, ricorda la Bce, occorre contattare le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la banca centrale nazionale oppure una banca commerciale o al dettaglio. L’Eurosistema sostiene attivamente le forze dell’ordine nella lotta alla falsificazione di valuta.

Vasco Live 2024, a Bibione la data zero il 2 giugno

Vasco Live 2024, a Bibione la data zero il 2 giugnoRoma, 29 gen. (askanews) – La data zero, o “prova generale” aperta al pubblico, del Vasco Live si terrà il 2 giugno allo Stadio Comunale di Bibione. Un appuntamento ormai consueto con l’anteprima del concerto, alla vigilia della partenza vera e propria della grande carovana Vasco Live.

“Ufficializziamo con entusiasmo questo importante appuntamento con la grande musica a Bibione: a giugno la nostra località sarà il centro dell’attenzione degli appassionati di musica rock italiana – dichiara il Sindaco di San Michele al Tagliamento Flavio Maurutto – ospitando Vasco Rossi. Una vera e propria icona in grado di riunire attorno a sé un pubblico smisurato e fedelissimo, con pezzi entrati nella storia. Siamo orgogliosi di poter accogliere quello che si prospetta essere un evento indimenticabile per l’estate bibionese”. Il Tour 2024 di Vasco Rossi parte da Milano allo Stadio San Siro con 7 date tutte sold-out, 07, 08, 11, 12, 15, 19 e 20 giugno, per proseguire con il poker a Bari, 25, 26, 29 e 30 giugno allo stadio San Nicola (tre date su quattro sono già sold-out).

I biglietti per la data zero di Bibione del 2 giugno saranno disponibili per il Blasco Fan Club dalle ore 12:00 del 30 gennaio. Gli utenti iscritti a My Live Nation avranno accesso ai biglietti dalle ore 12:00 del 31 gennaio su www.livenation.it. L’apertura vendita generale partirà dalle ore 12:00 del 1 febbraio su Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone.

Sardegna, Todde: Truzzu scappa dai confronti

Sardegna, Todde: Truzzu scappa dai confrontiRoma, 29 gen. (askanews) – “Paolo Truzzu si sta sottraendo ad ogni confronto: non ha partecipato a nessuno degli incontri che sono stati pianificati fino a questo momento. Faccio un appello: Paolo, ti prego, non fuggire e confrontiamoci, facci vedere i tuoi programmi. Se ha paura? Non lo so, ma questi sono i fatti. In questo momento scappa e io invece lo incalzo per avere un faccia a faccia”. Lo ha detto, parlando del suo rivale del centrodestra, la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ospite di Radio Giornale Radio.

“Non temo nessuno. Abbiamo una coalizione forte. Ma ho notato che fino all’altro giorno gli unici manifesti affissi erano quelli con il volto di Giorgia Meloni, non con quello di Truzzu. Lei ci sta mettendo la faccia, lui no”, ha aggiunto Todde.

Calcio, a Luciano Spalletti la Panchina d’oro 2022-23

Calcio, a Luciano Spalletti la Panchina d’oro 2022-23Roma, 29 gen. (askanews) – Luciano Spalletti, attuale Ct della Nazionale, ha vinto per la seconda volta la panchina d’oro che celebra i migliori allenatori dei nostri campionati. Come da tradizione, sono gli stessi tecnici a votare i propri colleghi nelle diverse categorie: gli allenatori di Serie A, B e C maschile sono chiamati oggi a esprimere la propria preferenza nell’urna del Centro Tecnico Federale. Erano 61 gli allenatori votanti. Terzo posto con tre voti Stefano Pioli del Milan, secondo posto con sei voti Simone Inzaghi dell’Inter. Primo posto l’ex allenatore del Napoli e ora commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti con 42 voti. Nell’ultima edizione fu Stefano Pioli a trionfare, aggiudicandosi il premio di migliore allenatore della Serie A per quanto riguarda la stagione 2021/2022, quella culminata con lo scudetto rossonero. Ma non sarà una prima volta per il tecnico di Certaldo: lo ha già vinto nel 2005 per aver guidato l’Udinese verso la conquista della zona Champions. La cerimonia della Panchina d’oro si inserisce all’interno di un corso di aggiornamento obbligatorio per allenatori professionisti. Una tradizione iniziata nel 1991 e che quest’anno celebra la sua trentaduesima edizione.

Le materie del secondo scritto della maturità, Greco al classico

Le materie del secondo scritto della maturità, Greco al classicoRoma, 29 gen. (askanews) – Greco al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2024, secondo quanto prevede il decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno 2024; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati); il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia). LICEI – Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

ISTITUTI TECNICI – Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

Bagnoli, Manfredi: per bonifica a mare spesa stimata 650 milioni

Bagnoli, Manfredi: per bonifica a mare spesa stimata 650 milioniNapoli, 29 gen. (askanews) – Questa mattina il sindaco di Napoli e commissario straordinario per la bonifica e la rigenerazione urbana di Bagnoli, ha presentato una relazione per fare il punto dell’attività in una seduta monotematica di Consiglio Comunale. “Per la bonifica a mare sono stati presentati progetti definitivi per garantire la balneabilità e rimuovere l’inquinamento del fondale. La spesa stimata è di 650 milioni di euro”. In una nota si specifica che “l’avvio dell’attività di bonifica a Bagnoli ha richiesto l’utilizzo di 450 milioni di euro, ma per completarla è necessaria la realizzazione dell’intero sistema infrastrutturale, compresi rete energia, acqua e una cabina elettrica finanziata dal Pnrr. È stato elaborato un progetto definitivo per la bonifica a mare, la più grande d’Europa, con una spesa prevista di 650 milioni di euro, che ha l’obiettivo di garantire la balneabilità e rimuovere la colmata. Il principale problema è l’inquinamento del fondale, non dell’acqua, e l’intervento prevede la rimozione del sottofondo marino e la creazione di una barriera subacquea per evitare la ricomparsa dei sedimenti marini”.

Leolandia apre stagione con party di Carnevale insieme ad Hello Kitty!

Leolandia apre stagione con party di Carnevale insieme ad Hello Kitty!Roma, 29 gen. (askanews) – Un mese di maschere, colori, coriandoli, stelle filanti e scherzi giocosi e divertenti: a Leolandia è tutto pronto per la festa di Carnevale più lunga e straordinaria di sempre, che comincerà sabato 3 febbraio (e proseguirà per tutti i fine settimana fino a marzo).

Grandi e piccini potranno sfilare per il parco in costume, approfittando di un palinsesto ricco di eventi, a cominciare dal divertente flash mob in cui ogni giorno si eleggerà la maschera più bella. E se al proprio travestimento mancherà l’effetto “wow”, meglio passare prima al Truccabimbi per un tocco d’artista che lo renderà unico! I più piccoli si scateneranno con “Tutti in Maschera!”, la baby dance di Carnevale insieme a Leo, Mia e a un buffo gruppo di pirati e cow-boy, prima di partire alla volta di incredibili avventure tra macchine volanti, spericolati vascelli, draghi e principesse, sulle iconiche giostre del parco. Il clou della giornata sarà l’incontro con Hello Kitty, special guest d’eccezione, amata da intere generazioni di bambini, che quest’anno festeggerà in esclusiva fino al 30 aprile a Leolandia il suo cinquantesimo anniversario.

Nata nel 1974, con i suoi grandi occhi e il fermaglio a fiocco sull’orecchio sinistro, Hello Kitty è presto diventata un’icona della moda e del design ed è stata protagonista di seguitissime serie animate, nelle quali si è definitivamente imposta per il suo cuore gentile e le sue storie ispirate a valori di positività, gioia e amicizia. A Leolandia porterà uno spettacolo inedito tratto dall’ultima serie “Hello Kitty Superstyle!” in onda dallo scorso autunno in TV: i bambini potranno cantare insieme alla loro beniamina e aiutarla a risolvere un divertente intrigo che nascerà proprio durante lo show! I piccoli non vedranno l’ora di ammirare l’allegra parata “Fantasia in Maschera” con i protagonisti di Leolandia vestiti in abiti carnevaleschi in compagnia di acrobati, giocolieri, animatori e di tutti i personaggi dei cartoni animati: Masha e Orso, Bing e Flop, PJ Masks, Ladybug e Chat Noir. Non mancheranno il Trenino Thomas, che farà divertire i piccoli ospiti a bordo delle sue scintillanti carrozze blu e, a grande richiesta, Bluey e Bingo che si confermano ospiti del parco per questa stagione. Dal 10 febbraio, inoltre, gli ospiti potranno assistere in anteprima allo show acrobatico “I Misteri del Mare”, novità assoluta del Carnevale 2024.

Giuseppe Ira, presidente Leolandia, dichiara: “Leolandia non può mancare a questo appuntamento e sarà il primo importante parco a tema del nord Italia aperto per Carnevale. I bambini hanno un grande bisogno di leggerezza, magia e divertimento per lasciare libera di correre la loro fantasia, ed è quello che intendiamo offrire alle famiglie con tutto il nostro consueto programma di giostre, spettacoli e personaggi dei cartoni animati”. Con la riapertura di Leolandia, torna anche la conveniente offerta che regala a tutti coloro che acquistano un biglietto per visitare il parco a Carnevale un ingresso omaggio da utilizzare in un altro giorno a scelta, nel corso della lunghissima stagione 2024 che si chiuderà il 6 gennaio 2025. In più, tutti gli ospiti che visiteranno il parco nel weekend d’apertura del 3 e 4 febbraio avranno la possibilità di acquistare lo Spring Pass, che permette l’ingresso in tutti i giorni d’apertura fino al 31 maggio, ad un prezzo agevolato.

Tutte le informazioni relative al parco, compresi i giorni e gli orari di apertura, e i dettagli delle promozioni sono disponibili sul sito www.leolandia.it.

Faki (Ua): noi africani non siamo mendicanti, costruiamo la pace senza barriere securitarie

Faki (Ua): noi africani non siamo mendicanti, costruiamo la pace senza barriere securitarieRoma, 29 gen. (askanews) – Il continente africano “non tende la mano” ed auspica “un cambiamento di paradigma per un nuovo modello di partenariato che possa aprire la strada verso un mondo più giusto, se vogliamo costruire pace e prosperità attraverso l’amicizia, e non attraverso barriere securitarie che sono barriere di ostilità”. E’ quanto ha detto il presidente della Commissione dell’Unione africana (Ua), Moussa Faki, nel suo intervento al vertice Italia-Africa.

“L’Italia è il principale punto di arrivo dei flussi migratori provenienti dall’Africa. Quindi con l’Africa l’Italia condivide una preoccupazione costante di trovare una soluzione sostenibile a questo fenomeno che è diventato tragico e ricorrente”, ha sottolineato Faki, auspicando un “nuovo approccio nella gestione dei flussi migratori”. “L’Africa non vuole tendere la mano, noi non siamo mendicanti, la nostra ambizione è più alta. Noi peroriamo un cambiamento di paradigma per un nuovo modello di partenariato che possa aprire la strada verso un mondo più giusto, se vogliamo costruire pace e prosperità attraverso l’amicizia, e non attraverso barriere securitarie che sono barriere di ostilità – ha aggiunto – questa è l’unica via per una partnership reciprocamente rispettata e vantaggiosa e il nostro auspicio è che l’Italia sia sempre più coinvolta insieme a noi in questa ottica”.

Rivolgendosi quindi al ministro degli Esteri Antonio Tajani, il presidente della Commissione Ua ha ricordato di aver “portato sette anni fa lo stesso messaggio davanti al parlamento europeo”. “Le nostre speranze sono immense – ha concluso – speriamo che la nostra partnership apra un’era nuova nel concetto e nell’attuazione di un nuovo tipo di partnership”.

Clima e habitat alterati minacciano il fringuello alpino

Clima e habitat alterati minacciano il fringuello alpinoRoma, 29 gen. (askanews) – Gli uccelli specialisti delle alte quote come fringuello alpino, sordone e pernice bianca sono fortemente minacciati dai cambiamenti climatici e dalle alterazioni degli habitat montani causate dall’uomo, come la crescente pressione turistica e le relative infrastrutture. A causa di questi fattori, le aree a loro idonee stanno diventando sempre più ridotte e frammentate. Un punto cruciale per valutare le loro possibilità di sopravvivenza a lungo termine è rappresentato dalla possibilità di scambiare individui (e quindi geni) tra zone riproduttive diverse. Con la frammentazione degli areali, le aree di presenza diventano discontinue, e questo può rendere difficile il mantenimento di un flusso genico sufficiente. In particolare, le popolazioni più piccole e periferiche possono risentire fortemente di una diminuzione dell’immigrazione.

Questo aspetto, finora poco studiato ma fondamentale per capire cosa sta succedendo e succederà alle specie alpine, è stato l’oggetto di una ricerca nata da una collaborazione tra Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Università Statale di Milano, Università di Oulu, Museo delle Scienze di Trento (MUSE) ed Eurac Research. I risultati, appena pubblicati sul “Journal of Biogeography”, rivelano uno scenario preoccupante per una specie particolarmente rappresentativa delle aree aperte d’alta quota, il fringuello alpino. In base ad analisi genetiche basate su decine di esemplari provenienti da varie aree riproduttive in Trentino-Alto Adige e Lombardia, – informa Unimi – è emerso che lo scambio di individui tra aree riproduttive (cioè la dispersione) risente della distanza tra di esse, con una forte diminuzione già a partire da 20-30 chilometri. In questo settore delle Alpi, molti individui rimangono a riprodursi proprio nell’area dove sono nati: hanno quindi una scarsa propensione a disperdere, cosa che limita il flusso genico e la connettività di popolazione.

Inoltre, sono stati osservati alti livelli di inincrocio: il 20% degli individui campionati è nato infatti da genitori imparentati tra loro almeno a livello di cugini di primo grado, se non addirittura più strettamente. Questo indica che nella popolazione la dispersione è già insufficiente a garantire opportunità di accoppiamento con individui non imparentati. “Questi alti livelli di inincrocio sono particolarmente allarmanti, perché possono portare all’espressione di mutazioni recessive deleterie, diminuire la probabilità di sopravvivenza degli individui e il loro successo riproduttivo. Gli effetti congiunti di riduzione dell’habitat, scarsa dispersione ed effetti dell’inincrocio possono portare facilmente ad estinzioni locali, il che riduce la dimensione complessiva della popolazione e l’estensione effettiva dell’areale riproduttivo. Infatti, estinzioni locali o forti diminuzioni di questa specie sono già state riscontrate in alcuni settori alpini” commenta Francesco Ceresa, ornitologo del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e primo autore dello studio.

“Gli uccelli specialisti delle alte quote sono un vero e proprio termometro di quanto sta accadendo negli ambienti di alta montagna. I risultati che abbiamo ottenuto sono preoccupanti ed evidenziano la necessità di una maggiore e più stretta tutela di questi ambienti” commenta Petra Kranebitter, coordinatrice dello studio e conservatrice della sezione di zoologia del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. “Anche per questo continueremo a monitorare e studiare queste specie particolarmente minacciate” conclude Kranebitter. Mattia Brambilla, ecologo presso il dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano e co-autore del lavoro, da anni impegnato in ricerche sull’avifauna alpina, sottolinea come questi risultati “aggiungano ulteriori elementi al complesso mosaico di effetti dei cambiamenti climatici sulle specie d’alta quota, che già includono contrazioni di areale, alterazione degli ambienti di foraggiamento, variazioni nella fenologia delle specie e delle risorse da cui dipendono, modifiche nelle relazioni interspecifiche ed esacerbazione degli impatti delle attività umane. L’effetto combinato di tutti questi fattori, spesso superiore alla somma dei singoli elementi, è alla base dei declini che già si osservano e che diverranno ancora più marcati nei decenni a venire”.

(Credits: Mattia Brambilla)