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Tag: Sanremo 2023

Giappone, Kishida verso rimpasto di governo

Giappone, Kishida verso rimpasto di governoRoma, 11 set. (askanews) – Il primo ministro giapponese dovrebbe procedere mercoledì, di ritorno dal vertice ASEAN, a un rimpasto del suo governo con l’obiettivo di consolidare il consenso all’interno della sua compagine di maggioranza, il Partito liberaldemocratico.

Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo, Kishida sta cercando di rafforzare le basi del governo offrendo posti chiave nel gabinetto a parlamentari liberaldemocratici noti per le loro posizioni anti-cinesi. Tokyo e Pechino sono in questo momento in piena polemica in seguito alla decisione giapponesedi procedere al rilascio in mare delle acque trattate della centrale nucleare di Fukushima, teatro del disastro atomico del 2011. Se Kishida potrà godere di un più solido sostegno dell’ala più conservatrice del partito, che tradizionalmente pone più enfasi sulle relazioni con gli Stati Uniti che su quelle con la Cina, potrebbe essere fiducioso nel convocare elezioni anticipate entro la fine dell’anno, hanno detto fonti a lui vicine all’agenzia Kyodo.

“Kishida non ha forti capacità di leadership, ma è riuscito a mantenere un equilibrio nella distribuzione dei posti e nell’orientamento politico per evitare critiche all’interno del partito al potere”, ha detto Shiro Sakaiya, professore di politica giapponese all’Università di Tokyo all’agenzia nipponica. Il 24 agosto, il Giappone ha iniziato a rilasciare l’acqua trattata dal complesso nucleare di Fukushima nonostante la dura opposizione della Cina. Subito dopo l’inizio dell’operazione, Pechino ha reagito imponendo un divieto generale sulle importazioni di prodotti ittici giapponesi.

In Cina, il sentimento anti-giapponese è in aumento dopo il rilascio dell’acqua. Nelle ultime settimane si è verificata un’ondata di telefonate moleste che sembravano provenire dalla Cina, insieme ad appelli online al boicottaggio dei prodotti giapponesi. Nel novembre dello scorso anno, Kishida ha concordato con il presidente cinese Xi Jinping di cercare relazioni bilaterali “costruttive e stabili” nel loro incontro a Bangkok, il primo vertice sino-giapponese dal dicembre 2019.

Il Giappone ha criticato il divieto cinese di pescare i frutti di mare, mentre Pechino ha insistito sul fatto che lo smaltimento di “acqua contaminata da fonti nucleari” proveniente dall’impianto, che ha subito crolli dopo il devastante terremoto del marzo 2011 e il conseguente tsunami, danneggerebbe l’ambiente marino e la salute umana.

Nordcorea conferma: “presto” Kim Jong Un in Russia

Nordcorea conferma: “presto” Kim Jong Un in RussiaRoma, 11 set. (askanews) – La Corea del Nord ha confermato che il leader supremo Kim Jong Un incontrerà “presto” in Russia il presidente Vladimir Putin con un dispaccio dell’agenzia di stampa ufficiale KCNA, dopo che in giornata si è appreso da parte di fonti sudcoreane che il treno blindato del leader è partito col suo caratteristico andamento lentissimo.

Kim non ama viaggiare su aerei e, d’altronde, i velivoli nordcoreani non sono considerati affidabili anche a causa delle restrizioni che da sempre Pyongyang subisce rispetto alla fornitura di parti di ricambio. L’agenzia di stampa nordocreano ha riferito lunedì che “il rispettato compagno Kim Jong-un incontrerà e avrà un colloquio con il compagno Putin durante la visita”. Il Cremlino ha inoltre confermato che Kim visiterà la Russia “nei prossimi giorni” su invito di Putin, secondo l’agenzia di stampa russa TASS.

Le agenzie, tuttavia, non hanno fornito ulteriori dettagli, compresi i tempi dell’arrivo di Kim o quando si svolgerà il vertice. Il Cremlino ha aggiunto che durante la visita di Kim sono previsti negoziati tra le delegazioni nordcoreana e russa, con discussioni sulla possibilità di un incontro faccia a faccia tra i leader.

Funzionari del governo sudcoreano avevano precedentemente affermato che un treno speciale che presumibilmente trasportava il leader nordcoreano sembrava essere partito per la Russia. “Le autorità di intelligence ritengono che il treno che presumibilmente trasporta Kim Jong Un si stia dirigendo a Vladivostok”, ha detto il funzionario all’agenzia di stampa Yonhap. Un altro alto funzionario ha confermato che Kim sembra aver lasciato Pyongyang ed essere diretto in Russia.

Se si confermasse che il treno era diretto alla città di Vladivostok, nell’estremo oriente della Russia, il viaggio dovrebbe durare 20 ore o più. Il New York Times aveva precedentemente riferito che Kim intende recarsi a Vladivostok, possibilmente con un treno blindato, questo mese, per colloqui con Putin sulla possibilità di fornire alla Russia più armi per la sua guerra in Ucraina e altre forme di cooperazione militare. All’inizio della giornata, l’agenzia di stampa russa Interfax ha anche riferito che Kim probabilmente visiterà l’Estremo Oriente russo “nei prossimi giorni”, citando diverse fonti regionali. Kim e Putin potrebbero tenere un vertice a margine del Forum economico orientale (EEF) a Vladivostok, iniziato domenica per una serie di quattro giorni. Tuttavia la parte russa ha affermato che i due leader non dovrebbero incontrarsi durante l’EEF. “Non ci sono piani per colloqui tra il presidente Putin e il presidente Kim Jong-un all’EEF”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Se confermato, il viaggio segnerebbe la prima estera da parte di Kim in quasi 4 anni e mezzo e il suo primo viaggio all’estero dallo scoppio della pandemia di Covid-19.

Ryder Cup, Donald (Europa): fratelli Molinari eroi del gof italiano

Ryder Cup, Donald (Europa): fratelli Molinari eroi del gof italianoRoma, 11 set. (askanews) – “E’ importante avere nella squadra Francesco ed Edoardo Molinari, due eroi del golf italiano. Francesco la Ryder Cup l’ha giocata e vinta tre volte, una anche assieme al fratello Edoardo”. Così Luke Donald, capitano del Team Europa, dopo il primo giro di prova al Marco Simone Golf e Country Club, dove dal 29 settembre al 1 ottobre si giocherà la Ryder Cup. “I fratelli Molinari sono tra i miei vicecapitani: Francesco ha tanta esperienza e conosce i giocatori, Edoardo mi è di grande aiuto con le statistiche. Tutta la squadra va molto d’accordo con loro”, ha aggiunto Donald.

“Essere capitano del Team Europe è una grande responsabilità, il mio ruolo è quello di collante, devo poter creare una buona atmosfera. Ma nel momento in cui si comincia a giocare non potrò fare molto di più”, ha aggiunto. Parola di elogio per l’ultimo arrivato nel Team, quel Ludwig Aberg, 23enne professionista svedese per lungo tempo numero uno delle classifiche amateur. “E’ ancora molto giovane ma il futuro è dalla sua parte. Tra i dilettanti ha avuto un percorso simile a John Rahm e Viktor Hovland. Ha delle potenzialità incredibili: ha un driver eccezionale e si è già ambientato sul percorso del Marco Simone”.

Parlando del campo, Donald ha individuato nella 8 “la buca più difficile del percorso: un par 5 molto lungo con un grande rough”, ha spiegato. Prima della gara vera e propria, anche il campione del tennis Novak Djokovic farà la sua apparizione al Marco Simone Golf e Country Club nell’All Star Match, con altre stelle dello sport tra cui Carlos Sainz e Andrij Schevchenko: “Ho visto la sua vittoria agli Us Open. E’ incredibile. Ha vinto 24 Slam. E’ una Superstar. Ha indossato anche la maglia celebrativa per ricordare la scomparsa di Kobe Bryant. E’ stato un gesto molto bello da parte sua”, ha detto Donald.

Ue, Salvini insiste su Le Pen: chi mette veti aiuta sinistra

Ue, Salvini insiste su Le Pen: chi mette veti aiuta sinistraMilano, 11 set. (askanews) – Sventolare la bandiera del contrasto alle “Eurofollie”, fare proprie le istanze della destra, dal contrasto all’immigrazione alla resistenza nei confronti della transizione verde. E poi addossare agli alleati la responsabilità delle apparentamente inevitabili divisioni in Europa. La strategia della Lega in vista delle Europee è ormai delineata, e le tensioni con Fi e FdI non fanno demordere Matteo Salvini. Che anzi rilancia, puntando sui distinguo europei per uscire dal cono d’ombra in cui in Italia e sui palcoscenici internazionali è relegato dalla premiership di Giorgia Meloni.

Del resto le posizioni sono ormai cristallizzate: la Lega gioca tutte le sue carte sull’alleanza con Marine Le Pen, invitata anche sul palco di Pontida; Antonio Tajani contrasta fieramente questa linea, confortato dal posizionamento degli alleati del Ppe che ieri con Weber hanno chiuso ogni dialogo a destra. Mentre FdI, è il ragionamento di un esponente leghista, “dovrà scegliere, se acconciarsi a fare la ruota di scorta della maggioranza Ursula, una stampella, o seguire Salvini nel tentativo di una maggioranza di centrodestra”. Anche perchè, aggiunge un altro uomo del Carroccio, “sono Fi e FdI che vanno fuori asse rispetto alla maggioranza italina: il nostro tentativo è per aggiungere i voti necessari per una maggioranza di centrodestra, sono gli altri che invece starebbero anche dall’altra parte…”, ovvero in un’alleanza con Socialisti e Liberali. Tanto che le parole di Weber sul dialogo coi Socialisti vengono definite “assurde” dai vertici leghisti in Ue, Zanni e Camponesi: “In Ue serve un netto cambio di rotta e di maggioranza: chi non lavora per un centrodestra unito anche in Europa fa il gioco della sinistra”. Posizionamenti che ovviamente servono a definire i rapporti di forza: in Europa ma anche nella maggioranza italiana, con gli uomini di Salvini convinti che stavolta i voti presi peseranno: “Il centrodestra unito governa Comuni, Regioni e Paese: se non vogliamo riconsegnare l’Europa al centrosinistra, ai socialisti, ai comunisti e a Macron, l’unica alternativa è il centrodestra unito”, ripete il leader leghista. “Non mi permetto di dire agli alleati del centrodestra ‘non voglio Tizio non voglio Caio’ e quindi – ha spiegato – mi auguro che il centrodestra unito in Italia lo sia anche in Europa”, perchè “se uno comincia a dire no vuol dire che ci sarà un altro governo con i socialisti, quindi le follie delle auto solo elettriche e nulla sull’immigrazione, bistecche finte e farina d’insetti”.

Un concetto che a microfoni spenti i leghisti declinano più velenosamente: “Se facevamo noi gli schizzinosi, Fratelli d’Italia stava ancora all’angolo, come un appestato. Non è che per stare al goveno bisogna dimenticare quanto subìto…”. Per gli uomini del Carroccio “serve pragmatismo, e come in Italia anche in’Europa un programma comune è possibile: ci si può mettere d’accordo senza rinunciare a se stessi e alla propria identità”. Guardando anche a quelo che farà Matteo Renzi, “che sta assumendo una posizione eurocritica”.

Fininvest, controllo a Marina e Pier Silvio: assicurata continuità

Fininvest, controllo a Marina e Pier Silvio: assicurata continuitàMilano, 11 set. (askanews) – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno accettato l’eredità del loro padre e, per effetto di tale accettazione, Marina e Pier Silvio “assumono congiuntamente il controllo indiretto su Fininvest, assicurandone con chiarezza la stabilità e la continuità gestionale”. Lo rende noto un comunicato dei cinque figli dell’ex premier, scomparso lo scorso 12 giugno.

Nell’accettato l’eredità senza riserve, i figli hanno voluto così interpretare le ultime volontà del padre “in totale armonia per onorarne la memoria con profonda gratitudine, ispirandosi alla sua immensa generosità”.

Fininvest: per i figli prevista clausola di lock-up di 5 anni

Fininvest: per i figli prevista clausola di lock-up di 5 anniMilano, 11 set. (askanews) – L’intesa sottoscritta dai cinque figli di Silvio Berlusconi, che hanno accettato pienamente l’eredità del padre, prevede un patto parasociale che contempla una clausola di lock-up di 5 anni, in virtù della quale nessuno dei fratelli modificherà le quote possedute nelle holding e conseguentemente in Fininvest. Lo si apprende da fonti finanziarie.

Nel dettaglio, Marina e Pier Silvio deterranno rispettivamente il 29,1% (insieme oltre il 58%) di Holding Italiana I, Holding Italiana II, Holding Italiana III, Holding Italiana VIII. In virtù di questo, la loro partecipazione complessiva e in trasparenza in Fininvest si tradurrà rispettivamente nel 26% (insieme il 52%). Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi deterranno rispettivamente circa il 14% delle 4 Holding (insieme circa il 42%); la loro partecipazione complessiva e in trasparenza in Fininvest risulterà pertanto pari al 16% ciascuno (insieme il 48%).

Il patto parasociale prevede, inoltre, la convocazione di assemblee straordinarie di Holding Italiana I, Holding Italiana II, Holding Italiana III, Holding Italiana VIII e Fininvest per approvare modifiche statutarie che recepiscano le intese raggiunte.

Fiat: al via la produzione di 600e a Tychy in Polonia

Fiat: al via la produzione di 600e a Tychy in PoloniaMilano, 11 set. (askanews) – Dopo la presentazione al Lingotto del 4 luglio, il 7 settembre ha preso il via la produzione della Nuova Fiat 600e presso lo stabilimento Stellantis di Tychy in Polonia. La prima 600e prodotta è la versione top di gamma La Prima nella colorazione arancione “Arancio sole d’Italia”.

La Nuova Fiat 600e segna il ritorno del brand nel segmento B. Il modello dispone di un’autonomia di oltre 400 km nel ciclo combinato Wltp e più di 600 km nel ciclo urbano. Disponibile in 2 diverse versioni full electric, La Prima e Red. Lo stabilimento di Tychy ha iniziato la sua produzione nel 1975 come stabilimento Fiat e attualmente adotta un sistema su tre turni impiegando più di 2mila persone. Il portafoglio prodotti comprende modelli che hanno vinto il premio European Car of the Year, come la Jeep Avenger nel 2023, la Fiat 500 nel 2008 e la Fiat Panda nel 2004. Dall’inizio della produzione nel 1975 fino al dicembre 2022, lo stabilimento di Tychy ha prodotto 10,8 milioni di automobili.

Vino, 16 e 17 settembre oltre 170 eventi con “Franciacorta in Cantina”

Vino, 16 e 17 settembre oltre 170 eventi con “Franciacorta in Cantina”Milano, 11 set. (askanews) – Si terrà il 16 e 17 settembre “Franciacorta in Cantina”, il festival organizzato dal Consorzio Franciacorta che coinvolge più di 60 Cantine e vede oltre 170 eventi distribuiti in 19 Comuni del territorio tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Tantissime le iniziative a partire dalle visite in Cantina con degustazione, cene di gala, pic-nic nelle vigne e degustazioni delle diverse tipologie ed espressioni dell’omonimo spumante Metodo Classico Docg, durante diversi itinerari gastronomici proposti dai ristoratori franciacortini, a base di prodotti tipici. La manifestazione è stata presentata oggi nel corso del talk “Terra, le radici della cultura”, organizzato dal Consorzio Franciacorta al Teatro Gerolamo di Milano.

Un dibattito sull’importanza di cibo e vino come elementi chiave della cultura italiana, che affondano le proprie radici nel territorio e che ne esprimono ideali, identità e stili di vita. Un’iniziativa proposta dal Consorzio, “Destination partner” della Guida Michelin Italia da tre anni, in occasione del ricco palinsesto di eventi per “Bergamo Brescia 2023 Capitale italiana della Cultura”. Tra gli ospiti, gli chef Enrico Bartolini, Andrea Berton, Enrico Cerea, Stefano Cerveni, Carlo Cracco, Davide Oldani, Nadia Santini e Riccardo Scalvinoni, Matteo Zoppas, il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), Matteo Zoppas, il direttore Comunicazione di Michelin, Marco Do, la direttrice de “La Cucina Italiana”, Maddalena Fossati, la “blogger” Chiara Maci e il fondatore di Palazzo Monti, Edoardo Monti. In apertura dei lavori ha portato il suo saluto anche l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi. “Nel 2022, su un totale di 624 miliardi di euro di export infatti, ben 60 sono attribuibili all’enogastronomia, e di questi, 14 miliardi provengono dalla produzione vinicola, un settore nel quale l’Italia è al secondo posto dietro alla Francia” ha ricordato Zoppas, sottolineando che “questi numeri raccontano una storia ricca di cultura, tradizione e innovazione, e sottolineano l’importanza di passi fondamentali come la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco.

“Noi italiani siamo assuefatti dalla bellezza, storica e culturale, del nostro Paese al punto tale che spesso non sappiamo darle valore: siamo tutti cresciuti con cose ‘buone’ e conoscere e apprezzare la nostra cultura ci porta a creare prodotti che vengono riconosciuti e premiati in tutto il mondo, valorizzando ancora di più la cucina italiana” ha affermato il il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, spiegando che “siamo lieti di aver stimolato, ancora una volta, un dibattito su temi così importanti, come alimentazione, sostenibilità, cultura e stili di vita”.

Alluvione E.R.: concerto Campovolo, raccolti oltre 3 mln di euro

Alluvione E.R.: concerto Campovolo, raccolti oltre 3 mln di euroRoma, 11 set. (askanews) – I fondi raccolti grazie al concerto “Italia Loves Romagna”, tenutosi all’Arena di Campovolo lo scorso 24 giugno per sostenere la ricostruzione di luoghi simbolo dell’arte e della cultura nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, sono pari a 3.002.183,51 euro e saranno destinati a 6 progetti. La somma è stata così ripartita:

800mila euro a Cesena per la Biblioteca Malatestiana; 800mila euro a Faenza (Ra) per la Scuola di Musica “Giuseppe Sarti”; 800mila euro a Forlì per l’Archivio Comunale; 200mila euro a Dovadola (Fc) per la Rocca dei Conti Guidi di Dovadola; 200mila euro a Tredozio (Fc) per la Biblioteca Comunale; 200mila euro a Solarolo (Ra) per l’Oratorio dell’Annunziata. La cerimonia di consegna del ricavato dello spettacolo si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Cultura. “Siamo molto vicini alla Romagna e questa iniziativa è un importante tassello di una serie di interventi. Il Governo, su mia proposta, ha deciso di destinare un euro per ogni ingresso ai musei italiani a questo territorio, circa 150mila ogni giorno: tra tre mesi avremo un gruzzoletto di circa 40 milioni che metteremo a disposizione del recupero e della tutela del patrimonio artistico-culturale della Romagna. C’è di più: con il commissario Francesco Paolo Figliuolo stiamo dialogando su come spendere con efficacia un avanzo sulla linea dell’architettura rurale del PNRR da destinare alla ricostruzione di casali e fabbricati di tipo rustico danneggiati dall’alluvione”, ha detto il Ministro Gennaro Sangiuliano.

Per il Sottosegretario Gianmarco Mazzi: “Questa è un’iniziativa inedita: non ricordo nel passato che un ministero si sia mai fatto promotore di un grande evento di spettacolo e di solidarietà. Gli artisti, che hanno partecipato a titolo gratuito e che ringrazio, sono un’anima della cultura popolare e hanno una caratteristica: appartengono a un mondo che, a parte la pausa del periodo della pandemia, non riceve e non chiede finanziamenti pubblici, però è il primo che risponde quando gli si rivolge un appello. Abbiamo raccolto tre milioni di euro e abbiamo fatto lavorare anche molte persone: il risultato ci inorgoglisce. Credo che sia un’esperienza da ripetere”. “Desidero ringraziare tutti per i fondi raccolti in occasione di quello straordinario evento di solidarietà che è stato ‘Italia Loves Romagna’, testimonianza concreta della generosità degli italiani nei confronti del dramma che ha colpito la nostra Regione – ha sottolineato il Presidente Stefano Bonaccini nel corso della conferenza stampa – Rinnovo il mio grazie al ministro Sangiuliano e al Sottosegretario Mazzi per la collaborazione, a tutti gli artisti che hanno reso possibile il concerto, e soprattutto a chi ha donato: con i soldi racconti finanzieremo sei progetti legati ad altrettanti beni culturali colpiti dell’alluvione. Vogliamo ripartire presto e bene e farlo anche da un settore fondamentale come la cultura e il patrimonio storico-artistico”.

“Organizzare un evento del genere in soli 24 giorni è stata un’impresa epica. Avevamo due sogni: raggiungere i tre milioni e non toccare i soldi che provenivano dal pubblico. Ce l’abbiamo fatta, grazie ai nostri partner abbiamo raccolto 1.260.000 euro con i quali abbiamo coperto i costi di produzione e il lavoro delle maestranze”, ha spiegato Ferdinando Salzano, fondatore di Friends & Partners. “Questo concerto è stato per la Rai un motivo di grande orgoglio, nel solco della tradizione Rai degli interventi solidali. Italia Loves Romagna ha avuto anche un riscontro enorme in termini di ascolti: il 31 per cento di share con oltre 3,5 milioni di spettatori”, ha affermato Marcello Giuseppe Ciannamea, direttore Prime Time Rai.

Diritto alla vista, OneSight EssilorLuxottica a meeting S.Egidio Berlino

Diritto alla vista, OneSight EssilorLuxottica a meeting S.Egidio BerlinoRoma, 11 set. (askanews) – Si sta svolgendo a Berlino il consueto incontro tra le religioni mondiali promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Quest’anno il tema scelto è “L’audacia della pace”; uomini e donne di diverse religioni e culture si riuniscono per tre giorni per discutere e lavorare insieme verso un futuro di pace. Tra i partecipanti, oltre alle più importanti istituzioni internazionali che vanno da Frank-Walter Steinmeier e Olaf Scholz al presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, fino al Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb e al cardinale Matteo Zuppi, anche Anurag Hans, Presidente della Onesight EssilorLuxottica Foundation, che ha portato all’attenzione della prestigiosa platea il tema della vista come diritto umano fondamentale. La OneSight EssilorLuxottica Foundation è impegnata nel mondo nel favorire l’accesso a cure oculistiche di qualità, anche nelle zone più svantaggiate. Ad oggi, oltre 650 milioni di persone che vivono in zone rurali hanno avuto accesso a cure oculistiche, grazie alle 24.000 cliniche temporanee, e più di 63 milioni di persone provenienti da comunità svantaggiate hanno ricevuto un paio di occhiali da vista o da sole.

Leonardo Maria Del Vecchio, in veste di presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, ha partecipato a un incontro con il presidente Frank-Walter Steinmeier insieme al presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e a vari leader politici e religiosi. La Comunità di Sant’Egidio è partner strategico della Fondazione in Italia con l’iniziativa “Giornate della Vista”, un progetto itinerante che porta il diritto alla vista alle persone fragili in diverse città.

Consentire a tutti di vedere bene e realizzare appieno il proprio potenziale è alla base della mission della Fondazione. La miopia sta diventando una vera e propria epidemia mondiale che può portare conseguenze, anche gravi, per la salute degli occhi. Correggere la vista contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo 10 delle Nazioni Unite, incentrato sulla riduzione della povertà e delle disuguaglianze, poiché una buona vista consente alle persone di imparare, lavorare in sicurezza, aumentando la produttività e il potenziale di guadagno. La OneSight EssilorLuxottica Foundation lavora in sinergia con attori, pubblici, privati e ONG per garantire il diritto alla vista a un numero sempre più elevato di persone nel mondo.