Giappone, Kishida verso rimpasto di governo
Giappone, Kishida verso rimpasto di governoRoma, 11 set. (askanews) – Il primo ministro giapponese dovrebbe procedere mercoledì, di ritorno dal vertice ASEAN, a un rimpasto del suo governo con l’obiettivo di consolidare il consenso all’interno della sua compagine di maggioranza, il Partito liberaldemocratico.
Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo, Kishida sta cercando di rafforzare le basi del governo offrendo posti chiave nel gabinetto a parlamentari liberaldemocratici noti per le loro posizioni anti-cinesi. Tokyo e Pechino sono in questo momento in piena polemica in seguito alla decisione giapponesedi procedere al rilascio in mare delle acque trattate della centrale nucleare di Fukushima, teatro del disastro atomico del 2011. Se Kishida potrà godere di un più solido sostegno dell’ala più conservatrice del partito, che tradizionalmente pone più enfasi sulle relazioni con gli Stati Uniti che su quelle con la Cina, potrebbe essere fiducioso nel convocare elezioni anticipate entro la fine dell’anno, hanno detto fonti a lui vicine all’agenzia Kyodo.
“Kishida non ha forti capacità di leadership, ma è riuscito a mantenere un equilibrio nella distribuzione dei posti e nell’orientamento politico per evitare critiche all’interno del partito al potere”, ha detto Shiro Sakaiya, professore di politica giapponese all’Università di Tokyo all’agenzia nipponica. Il 24 agosto, il Giappone ha iniziato a rilasciare l’acqua trattata dal complesso nucleare di Fukushima nonostante la dura opposizione della Cina. Subito dopo l’inizio dell’operazione, Pechino ha reagito imponendo un divieto generale sulle importazioni di prodotti ittici giapponesi.
In Cina, il sentimento anti-giapponese è in aumento dopo il rilascio dell’acqua. Nelle ultime settimane si è verificata un’ondata di telefonate moleste che sembravano provenire dalla Cina, insieme ad appelli online al boicottaggio dei prodotti giapponesi. Nel novembre dello scorso anno, Kishida ha concordato con il presidente cinese Xi Jinping di cercare relazioni bilaterali “costruttive e stabili” nel loro incontro a Bangkok, il primo vertice sino-giapponese dal dicembre 2019.
Il Giappone ha criticato il divieto cinese di pescare i frutti di mare, mentre Pechino ha insistito sul fatto che lo smaltimento di “acqua contaminata da fonti nucleari” proveniente dall’impianto, che ha subito crolli dopo il devastante terremoto del marzo 2011 e il conseguente tsunami, danneggerebbe l’ambiente marino e la salute umana.