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Tag: Sanremo 2023

In Puglia il 60% della produzione italiana di uva da tavola

In Puglia il 60% della produzione italiana di uva da tavolaRoma, 25 gen. (askanews) – L’Italia è il primo Paese europeo produttore ed esportatore di uva da tavola, con 1 milione di tonnellate di uva prodotta. E la Puglia, anche se con un -35% nel 2023, infatti, è la regione che detiene il 60% della produzione italiana di uva da tavola. Seguita dalla Sicilia col 35% e dalla Basilicata con il 5%.

Gli ultimi dati Istat disponibili riportano una superficie italiana utilizzata per la coltivazione dell’uva da tavola di 47.416 ettari. Le regioni con le maggiori superficie in ettari sono la Puglia (24.455) e la Sicilia (18.681). Nelle altre regioni (Sardegna, Lazio, Abruzzo, Calabria) la coltivazione interessa 3.589 ettari. Le esportazioni di uva da tavola made in Italy hanno nella Germania con il 35%, il principale mercato di sbocco seguita dalla Francia con il 20%, mentre il 15% va in altri Paesi Ue ed Extra Ue. Il mercato Italia vale il 30% della produzione. Secondo recenti stime, la produzione globale dell’uva da tavola può crescere del 5,7% con l’Europa in aumento del 14%, questo grazie soprattutto ai nuovi impianti in Italia di uva da tavola senza semi. I dati sono stati analizzati e anticipati in vista del 25esimo Congresso Nazionale Uva da Tavola organizzato con il patrocinio dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e che si terrà il 2 febbraio al Centro Congressi Una Hotel Regina di Noicattaro (Ba), durante il quale sarà assegnato anche il premio nazionale “Targa Bacca d’Oro” edizione 2024.

Al convegno parteciperanno Mario Colapietra, ricercatore in viticoltura, presidente del congresso che presenterà anche il “Manuale di Viticoltura – Il comparto dell’uva da tavola: Aspetti tecnici, produttivi e commerciali”. Tra i relatori, Vincenzo Cuoccio, area manager per la Puglia, Calabria e Basilicata dei Vivai Cooperativi Rauscedo; Rosario Di Lorenzo, presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e docente in Viticoltura e Viticoltura da Tavola Università di Palermo e Germoplasma e risorse ambientali in viticoltura nel corso di Laurea magistrale InterAteneo in Scienze Viticole ed Enologiche; Giuseppe Martelli, docente di Biotecnologie molecolare all’Università della Basilicata.

Cancelliere Paternò: “Ordine di Malta deve adeguarsi a nuovo mondo”

Cancelliere Paternò: “Ordine di Malta deve adeguarsi a nuovo mondo”Roma, 25 gen. (askanews) – “Noi abbiamo una tradizione di azione umanitaria di mille anni. Siamo un’entità che, essendo apolitica e non avendo una sua agenda, aiuta tutti, indipendentemente dalla religione e dall’origine. Siamo uno dei pochi soggetti al mondo che può parlare con tutti e trovare soluzioni. La diplomazia umanitaria consiste nel trovare mezzi per difendere i diritti umani, per aiutare le persone che hanno le maggiori difficoltà. E in questo momento e in questo mondo, persone così ce ne sono tante. Questa conferenza cade in un momento molto opportuno. Volendo entrare nel Terzo Millennio, l’Ordine di Malta deve attrezzarsi, ricordando sempre i suoi valori, ma adeguando il suo modo di agire alle esigenze che il mondo ogni volta ci presenta. È questa la sfida che dobbiamo affrontare”. Così il Gran Cancelliere Riccardo Paternó di Montecupo, prima dell’inizio dei lavori della Conferenza degli Ambasciatori del Sovrano Ordine di Malta presso Villa Magistrale a Roma.

A Palermo arriva Expocream, primo salone pasticceria del Sud

A Palermo arriva Expocream, primo salone pasticceria del SudRoma, 25 gen. (askanews) – Dal 5 al 7 febbraio arriva a Palermo Expocream, il primo salone di pasticceria, gelateria, ristorazione e panificazione del Sud Italia: un viaggio inedito sulle novità del mercato della ristorazione, tra materie prime e ingredienti, attrezzature e servizi. La fiera si terrà presso il Saracen Hotel Sands Congress Centre a Isola delle Femmine.

L’evento, ideato e organizzato da Roma Cash Store & Ingross SRL, coinvolge professionisti del settore a livello internazionale, offrendo loro un’occasione di confronto con testimonial e chef che si alterneranno nelle tre giornate in programma all’insegna di meeting e show-cooking. Francesco Romano, e-commerce specialist di Roma Cash Store, spiega che “si tratta di un progetto sperimentale, una prima edizione che abbiamo curato insieme ai nostri partner che esporranno, durante i tre giorni, la loro top gamma di prodotti nel settore dolciario”. Tra gli espositori, diverse aziende che operano nel mercato internazionale dei prodotti da pasticceria, gelateria e forno, come Italmill, Braims, Irca, Aia, Puratos, Gelecta, Debic, Innovaction, Les vergers boiron e Roma Cash.

Presenti i pastry chef Leonardo Di Carlo (pasticceria), Gianni Pina (lievitati), Marco Pedron (prime colazioni), Sebastiano Caridi (cioccolato), Marco Orfei (gelato), Riccardo Magni (pasticceria), Roberto Rinaldini (pasticceria), Francesco Boccia (gelatine), Alessandro Tiscione (puree di frutta).

Copagri: proteste agricoltori? Dissenso utile ma con confronto

Copagri: proteste agricoltori? Dissenso utile ma con confrontoRoma, 25 gen. (askanews) – “In relazione alle numerose proteste spontanee degli agricoltori alle quali stiamo assistendo da diversi giorni, iniziative che hanno interessato numerose città italiane, fra cui Frosinone, Latina, Pescara, Bologna, Verona e Milano, e che fanno seguito a quelle messe in atto dai colleghi europei, mi preme evidenziare come il dissenso sia utile se porta a un confronto costruttivo, se arricchisce il dibattito e se serve a gettare le basi di un futuro migliore”. E’ l’opinione del presidente della Copagri Tommaso Battista, che prova a tracciare un primo bilancio della situazione di forte malessere del Primario.

Secondo Battista, non si possono ignorare le motivazioni alla base delle proteste, “ma allo stesso tempo non si può disconoscere quanto nel merito sia già stato fatto e si stia continuando a fare per assicurare un futuro a un comparto di fondamentale importanza per l’economia e la tenuta socioeconomica del Paese”, come “il grande lavoro sulla necessità di una revisione di medio termine della PAC e del Green Deal, grazie al quale si è arrivati all’istituzione di un tavolo tecnico al Masaf e a diversi confronti istituzionali, che hanno portato a un primo atto di semplificazione dell’obbligo di rotazione delle colture e a un primo approccio sulla semplificazione degli ecoschemi e altre misure della PAC”. “Altre grandi penalizzazioni che hanno contribuito al forte malessere dei produttori agricoli e contro le quali siamo da tempo al lavoro insieme al governo – aggiunge il presidente della Copagri – riguardano l’import in dumping, per contrastare il quale abbiamo chiesto di intensificare i controlli nei porti e siamo al lavoro con l’Icqrf per segnalare anomalie di traffico in entrata, ma anche ovviamente i noti incrementi record dei fattori produttivi, tema sul quale è in essere un importante lavoro che dovrebbe concludersi entro i prossimi mesi e che vede il coinvolgimento dell’Ismea per la definizione dei costi medi di produzione dei prodotti agricoli”.

“Il tutto senza contare i numerosi risultati ottenuti sul versante della ricerca e dell’innovazione applicate all’agricoltura, a partire dall’utilizzo delle TEA, così come sul riconoscimento della figura degli agricoltori quali custodi dell’ambiente e della biodiversità, obiettivo cardine di una Pdl promossa dalla Confederazione che sarà presto all’esame dell’aula di Montecitorio”, continua Battista, evidenziando che “per quanto concerne il gasolio agricolo, l’agevolazione è stata confermata per tutto il corso del 2024”. “Le numerose interlocuzioni avute e in essere hanno portato, poi, al significativo aumento della dotazione del bando Agrisolare del PNRR, occasione irrinunciabile per la multifunzionalità e per la diversificazione del reddito degli agricoltori, e allo studio di norme, ancora in valutazione, che vadano a semplificare e agevolare la sottoscrizione di polizze assicurative per i raccolti, in ragione del fatto che ad oggi, complici anche i sempre più innegabili effetti del climate change, una mezz’ora di maltempo è sufficiente a spazzare via un anno di lavoro, lasciando scoperti gli ingenti costi sostenuti”, conclude il presidente della Copagri.

La Cassazione: c’è stato uno sforzo corale per l’attuazione delle riforme

La Cassazione: c’è stato uno sforzo corale per l’attuazione delle riformeRoma, 25 gen. (askanews) – “L’anno appena trascorso ha visto l’intera magistratura sia ordinaria che onoraria impegnata nel dare attuazione alle riforme del processo civile e penale varate nel 2022. Si è trattato di uno sforzo corale animato da alta tensione ideale, da grande senso di responsabilità, da scrupolosa attenzione agli aspetti organizzativi quale componente essenziale della cultura del magistrato”. Lo spiega la prima presidente della Cassazione, Margherita Cassano, nel suo intervento per la inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Giustizia, Sergio Mattarella, e dei vertici della giurisdizione.

“La legittimazione – aggiunge – si rinnova quotidianamente con la risposta meditata e responsabile alle domande di giustizia, la tutela dei diritti fondamentali della persona, il rigoroso rispetto delle garanzie difensive, l’osservanza del metodo del contraddittorio, l’attento ascolto delle ragioni degli altri, il costante confronto con l’avvocatura e l’intera comunità dei giuristi, la leale collaborazione con le altre istituzioni, oltre che con comportamenti ispirati a equilibrio, sobrietà, riservatezza”.

Giustizia, Cassazione: sforzo corale per attuazione riforme

Giustizia, Cassazione: sforzo corale per attuazione riformeRoma, 25 gen. (askanews) – “L’anno appena trascorso ha visto l’intera magistratura sia ordinaria che onoraria impegnata nel dare attuazione alle riforme del processo civile e penale varate nel 2022. Si è trattato di uno sforzo corale animato da alta tensione ideale, da grande senso di responsabilità, da scrupolosa attenzione agli aspetti organizzativi quale componente essenziale della cultura del magistrato”. Lo spiega la prima presidente della Cassazione, Margherita Cassano, nel suo intervento per la inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Giustizia, Sergio Mattarella, e dei vertici della giurisdizione.

“La legittimazione – aggiunge – si rinnova quotidianamente con la risposta meditata e responsabile alle domande di giustizia, la tutela dei diritti fondamentali della persona, il rigoroso rispetto delle garanzie difensive, l’osservanza del metodo del contraddittorio, l’attento ascolto delle ragioni degli altri, il costante confronto con l’avvocatura e l’intera comunità dei giuristi, la leale collaborazione con le altre istituzioni, oltre che con comportamenti ispirati a equilibrio, sobrietà, riservatezza”.

Schianto aereo russo, oggi riunione consiglio Sicurezza Onu

Schianto aereo russo, oggi riunione consiglio Sicurezza OnuRoma, 25 gen. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà d’urgenza oggi, su richiesta di Mosca, che accusa l’Ucraina di aver abbattuto un aereo da trasporto militare russo e ucciso tutti i suoi passeggeri, compresi 65 prigionieri di guerra ucraini destinati a essere scambiati con prigionieri russi. L’incontro dovrebbe svolgersi alle 17 (22 GMT), ha annunciato la presidenza francese del Consiglio, dopo una richiesta avanzata mercoledì dal capo della diplomazia russa in visita a New York, Sergei Lavrov.

“Il fatto che gli ucraini abbiano ucciso i loro prigionieri, i loro cittadini, che avrebbero dovuto essere a casa praticamente entro 24 ore, è ovviamente un atto assolutamente mostruoso”, ha reagito giovedì il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, dalle agenzie di stampa russe. Egli ha avvertito che questo incidente potrebbe compromettere la continuazione del “processo” di scambio di prigionieri con l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, da parte sua, ha chiesto l’apertura di un’indagine internazionale e ha incaricato diverse agenzie statali di condurre le proprie indagini sull’incidente. “Dobbiamo stabilire tutti i fatti in modo chiaro e quanto più possibile, dato che l’aereo è stato abbattuto in territorio russo, che è fuori dal nostro controllo”, ha detto mercoledì sera Zelenskyj nel suo discorso quotidiano, senza dire che tra le vittime ci sono anche soldati ucraini prigionieri.

I servizi speciali ucraini (SBU) hanno infatti annunciato l’apertura di un’indagine. “L’indagine si svolge ai sensi dell’articolo 438 del codice penale ucraino (violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra)”, ha affermato la SBU, il giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha accusato Mosca di “giocare” con la vita dei cittadini ucraini. prigionieri. Kiev non ha né confermato né smentito che l’aereo sia stato abbattuto da armi ucraine, come sostiene Mosca. Secondo le autorità russe, in questa occasione sono morte 74 persone, tra cui 65 prigionieri di guerra ucraini trasportati per lo scambio. L’esercito ucraino ha confermato che mercoledì era previsto uno scambio di prigionieri e ha affermato che la Russia ha la responsabilità di proteggere i prigionieri di guerra ucraini in sua custodia.

L’aereo è precipitato mercoledì vicino a Yablonovo, a 45 chilometri dal confine con l’Ucraina, nella regione russa di Belgorod. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha promesso di “chiarire” le circostanze dell’incidente, mentre il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha assicurato da parte sua che per abbattere l’aereo sono stati utilizzati “missili americani e tedeschi”. L’intelligence militare ucraina (GUR) dal canto suo ha assicurato che Kiev “non era stata informata” della necessità di proteggere lo spazio aereo nella zona e non conosceva “il modo di trasporto dei prigionieri”, accusando Mosca di averli deliberatamente “messi in Pericolo”. Il GUR sostiene inoltre di “non avere informazioni attendibili” sui passeggeri dell’Il-76 abbattuto, pur confermando che uno scambio di prigionieri era “programmato” ma alla fine non ha avuto luogo. In un comunicato stampa pubblicato poche ore dopo l’incidente e senza menzionarlo direttamente, l’esercito ucraino ha promesso di continuare a “distruggere gli aerei da trasporto e controllare lo spazio aereo (…) anche nella zona Belgorod-Charkiv. La regione russa di Belgorod è regolarmente presa di mira da attacchi missilistici e droni ucraini a causa della sua vicinanza al confine e in risposta ai molteplici bombardamenti russi sull’Ucraina. Secondo Kiev, più di 8.000 ucraini, tra cui più di 1.600 civili, sono prigionieri in Russia.

Nel luglio 2022, Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda dell’attentato alla prigione di Olenivka, nell’Ucraina orientale occupata dai russi, un attacco in cui sono morti più di 50 prigionieri di guerra ucraini. La Russia bombarda quasi ogni giorno le città ucraine.

Bonomi: il 2024 è cruciale per l’Ue, le elezioni di giugno sono un punto di non ritorno

Bonomi: il 2024 è cruciale per l’Ue, le elezioni di giugno sono un punto di non ritornoRoma, 25 gen. (askanews) – “Questo è un anno cruciale per il destino dell’Europa. Le elezioni di giugno segneranno uno spartiacque importante, saranno un punto di non ritorno. E gli imprenditori che da sempre sono i più convinti europeisti fanno sentire la loro voce per chiedere un’Europa che torni a pensare a se stessa come una potenza economica, ad avere un ruolo di leadership sullo scacchiere geopolitico che accompagni e sostenga la sua industria”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in occasione della presentazione del rapporto sul digitale promosso da Anitec-Assinform.

“Per questo – ha aggiunto – serve un Industrial Act dopo le elezioni. Anche perchè c’è sempre più bisogno di un’Europa solida e autorevole”.

L’Onu: il bilancio dell’attacco al centro Unrwa è salito a 12 morti

L’Onu: il bilancio dell’attacco al centro Unrwa è salito a 12 mortiRoma, 25 gen. (askanews) – È salito a 12 morti il bilancio dell’attacco a un rifugio dell’Unrwa a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, che ospita migliaia di sfollati, secondo una dichiarazione di Thomas White, vice coordinatore umanitario per i territori palestinesi occupati.

White ha detto che numerose missioni per raggiungere le vittime e i feriti sono state negate, senza dire direttamente che i tentativi sono stati bloccati da Israele, seocndo quanto riportato dal Guardian. Il funzionario ha precisato che le squadre delle Nazioni Unite sono riuscite a raggiungere il sito solo la sera. Altre 75 persone sono rimaste ferite nell’attacco, di cui 15 in modo grave. White ha detto che gli attacchi israeliani a Khan Younis – dove Israele aveva precedentemente detto ai civili di fuggire – hanno costretto l’ospedale al-Khair a chiudere con “donne che avevano appena subito un intervento chirurgico cesareoà evacuate nel cuore della notte”.

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due Stati

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due StatiRoma, 25 gen. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha iniziato questa mattina la sua missione in Israele con un incontro con il presidente della Repubblica di Israele Isaac Herzog. Nel corso dell’incontro, durato 35 minuti, Tajani ha espresso ancora una volta la sua indignazione per l’attacco di Hamas del 7 ottobre alla popolazione civile israeliana attorno a Gaza e ha confermato la richiesta del governo italiano a quello israeliano di tutelare in ogni modo le vite dei civili palestinesi durante le operazioni militari.

“Sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche e parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico. Dopo le operazioni militari a Gaza bisognerà individuare immediatamente un percorso politico per evitare che gli attuali scontri possano ripetersi e allargarsi ad altri conflitti nella regione. Ma bisognerà anche avviare il percorso politico che inevitabilmente dovrà portare a una formula indirizzata alla soluzione del 2 popoli, 2 Stati”, ha detto Tajani.