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Tag: Sanremo 2023

A Palermo arriva Expocream, primo salone pasticceria del Sud

A Palermo arriva Expocream, primo salone pasticceria del SudRoma, 25 gen. (askanews) – Dal 5 al 7 febbraio arriva a Palermo Expocream, il primo salone di pasticceria, gelateria, ristorazione e panificazione del Sud Italia: un viaggio inedito sulle novità del mercato della ristorazione, tra materie prime e ingredienti, attrezzature e servizi. La fiera si terrà presso il Saracen Hotel Sands Congress Centre a Isola delle Femmine.

L’evento, ideato e organizzato da Roma Cash Store & Ingross SRL, coinvolge professionisti del settore a livello internazionale, offrendo loro un’occasione di confronto con testimonial e chef che si alterneranno nelle tre giornate in programma all’insegna di meeting e show-cooking. Francesco Romano, e-commerce specialist di Roma Cash Store, spiega che “si tratta di un progetto sperimentale, una prima edizione che abbiamo curato insieme ai nostri partner che esporranno, durante i tre giorni, la loro top gamma di prodotti nel settore dolciario”. Tra gli espositori, diverse aziende che operano nel mercato internazionale dei prodotti da pasticceria, gelateria e forno, come Italmill, Braims, Irca, Aia, Puratos, Gelecta, Debic, Innovaction, Les vergers boiron e Roma Cash.

Presenti i pastry chef Leonardo Di Carlo (pasticceria), Gianni Pina (lievitati), Marco Pedron (prime colazioni), Sebastiano Caridi (cioccolato), Marco Orfei (gelato), Riccardo Magni (pasticceria), Roberto Rinaldini (pasticceria), Francesco Boccia (gelatine), Alessandro Tiscione (puree di frutta).

Copagri: proteste agricoltori? Dissenso utile ma con confronto

Copagri: proteste agricoltori? Dissenso utile ma con confrontoRoma, 25 gen. (askanews) – “In relazione alle numerose proteste spontanee degli agricoltori alle quali stiamo assistendo da diversi giorni, iniziative che hanno interessato numerose città italiane, fra cui Frosinone, Latina, Pescara, Bologna, Verona e Milano, e che fanno seguito a quelle messe in atto dai colleghi europei, mi preme evidenziare come il dissenso sia utile se porta a un confronto costruttivo, se arricchisce il dibattito e se serve a gettare le basi di un futuro migliore”. E’ l’opinione del presidente della Copagri Tommaso Battista, che prova a tracciare un primo bilancio della situazione di forte malessere del Primario.

Secondo Battista, non si possono ignorare le motivazioni alla base delle proteste, “ma allo stesso tempo non si può disconoscere quanto nel merito sia già stato fatto e si stia continuando a fare per assicurare un futuro a un comparto di fondamentale importanza per l’economia e la tenuta socioeconomica del Paese”, come “il grande lavoro sulla necessità di una revisione di medio termine della PAC e del Green Deal, grazie al quale si è arrivati all’istituzione di un tavolo tecnico al Masaf e a diversi confronti istituzionali, che hanno portato a un primo atto di semplificazione dell’obbligo di rotazione delle colture e a un primo approccio sulla semplificazione degli ecoschemi e altre misure della PAC”. “Altre grandi penalizzazioni che hanno contribuito al forte malessere dei produttori agricoli e contro le quali siamo da tempo al lavoro insieme al governo – aggiunge il presidente della Copagri – riguardano l’import in dumping, per contrastare il quale abbiamo chiesto di intensificare i controlli nei porti e siamo al lavoro con l’Icqrf per segnalare anomalie di traffico in entrata, ma anche ovviamente i noti incrementi record dei fattori produttivi, tema sul quale è in essere un importante lavoro che dovrebbe concludersi entro i prossimi mesi e che vede il coinvolgimento dell’Ismea per la definizione dei costi medi di produzione dei prodotti agricoli”.

“Il tutto senza contare i numerosi risultati ottenuti sul versante della ricerca e dell’innovazione applicate all’agricoltura, a partire dall’utilizzo delle TEA, così come sul riconoscimento della figura degli agricoltori quali custodi dell’ambiente e della biodiversità, obiettivo cardine di una Pdl promossa dalla Confederazione che sarà presto all’esame dell’aula di Montecitorio”, continua Battista, evidenziando che “per quanto concerne il gasolio agricolo, l’agevolazione è stata confermata per tutto il corso del 2024”. “Le numerose interlocuzioni avute e in essere hanno portato, poi, al significativo aumento della dotazione del bando Agrisolare del PNRR, occasione irrinunciabile per la multifunzionalità e per la diversificazione del reddito degli agricoltori, e allo studio di norme, ancora in valutazione, che vadano a semplificare e agevolare la sottoscrizione di polizze assicurative per i raccolti, in ragione del fatto che ad oggi, complici anche i sempre più innegabili effetti del climate change, una mezz’ora di maltempo è sufficiente a spazzare via un anno di lavoro, lasciando scoperti gli ingenti costi sostenuti”, conclude il presidente della Copagri.

La Cassazione: c’è stato uno sforzo corale per l’attuazione delle riforme

La Cassazione: c’è stato uno sforzo corale per l’attuazione delle riformeRoma, 25 gen. (askanews) – “L’anno appena trascorso ha visto l’intera magistratura sia ordinaria che onoraria impegnata nel dare attuazione alle riforme del processo civile e penale varate nel 2022. Si è trattato di uno sforzo corale animato da alta tensione ideale, da grande senso di responsabilità, da scrupolosa attenzione agli aspetti organizzativi quale componente essenziale della cultura del magistrato”. Lo spiega la prima presidente della Cassazione, Margherita Cassano, nel suo intervento per la inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Giustizia, Sergio Mattarella, e dei vertici della giurisdizione.

“La legittimazione – aggiunge – si rinnova quotidianamente con la risposta meditata e responsabile alle domande di giustizia, la tutela dei diritti fondamentali della persona, il rigoroso rispetto delle garanzie difensive, l’osservanza del metodo del contraddittorio, l’attento ascolto delle ragioni degli altri, il costante confronto con l’avvocatura e l’intera comunità dei giuristi, la leale collaborazione con le altre istituzioni, oltre che con comportamenti ispirati a equilibrio, sobrietà, riservatezza”.

Giustizia, Cassazione: sforzo corale per attuazione riforme

Giustizia, Cassazione: sforzo corale per attuazione riformeRoma, 25 gen. (askanews) – “L’anno appena trascorso ha visto l’intera magistratura sia ordinaria che onoraria impegnata nel dare attuazione alle riforme del processo civile e penale varate nel 2022. Si è trattato di uno sforzo corale animato da alta tensione ideale, da grande senso di responsabilità, da scrupolosa attenzione agli aspetti organizzativi quale componente essenziale della cultura del magistrato”. Lo spiega la prima presidente della Cassazione, Margherita Cassano, nel suo intervento per la inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Giustizia, Sergio Mattarella, e dei vertici della giurisdizione.

“La legittimazione – aggiunge – si rinnova quotidianamente con la risposta meditata e responsabile alle domande di giustizia, la tutela dei diritti fondamentali della persona, il rigoroso rispetto delle garanzie difensive, l’osservanza del metodo del contraddittorio, l’attento ascolto delle ragioni degli altri, il costante confronto con l’avvocatura e l’intera comunità dei giuristi, la leale collaborazione con le altre istituzioni, oltre che con comportamenti ispirati a equilibrio, sobrietà, riservatezza”.

Schianto aereo russo, oggi riunione consiglio Sicurezza Onu

Schianto aereo russo, oggi riunione consiglio Sicurezza OnuRoma, 25 gen. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà d’urgenza oggi, su richiesta di Mosca, che accusa l’Ucraina di aver abbattuto un aereo da trasporto militare russo e ucciso tutti i suoi passeggeri, compresi 65 prigionieri di guerra ucraini destinati a essere scambiati con prigionieri russi. L’incontro dovrebbe svolgersi alle 17 (22 GMT), ha annunciato la presidenza francese del Consiglio, dopo una richiesta avanzata mercoledì dal capo della diplomazia russa in visita a New York, Sergei Lavrov.

“Il fatto che gli ucraini abbiano ucciso i loro prigionieri, i loro cittadini, che avrebbero dovuto essere a casa praticamente entro 24 ore, è ovviamente un atto assolutamente mostruoso”, ha reagito giovedì il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, dalle agenzie di stampa russe. Egli ha avvertito che questo incidente potrebbe compromettere la continuazione del “processo” di scambio di prigionieri con l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, da parte sua, ha chiesto l’apertura di un’indagine internazionale e ha incaricato diverse agenzie statali di condurre le proprie indagini sull’incidente. “Dobbiamo stabilire tutti i fatti in modo chiaro e quanto più possibile, dato che l’aereo è stato abbattuto in territorio russo, che è fuori dal nostro controllo”, ha detto mercoledì sera Zelenskyj nel suo discorso quotidiano, senza dire che tra le vittime ci sono anche soldati ucraini prigionieri.

I servizi speciali ucraini (SBU) hanno infatti annunciato l’apertura di un’indagine. “L’indagine si svolge ai sensi dell’articolo 438 del codice penale ucraino (violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra)”, ha affermato la SBU, il giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha accusato Mosca di “giocare” con la vita dei cittadini ucraini. prigionieri. Kiev non ha né confermato né smentito che l’aereo sia stato abbattuto da armi ucraine, come sostiene Mosca. Secondo le autorità russe, in questa occasione sono morte 74 persone, tra cui 65 prigionieri di guerra ucraini trasportati per lo scambio. L’esercito ucraino ha confermato che mercoledì era previsto uno scambio di prigionieri e ha affermato che la Russia ha la responsabilità di proteggere i prigionieri di guerra ucraini in sua custodia.

L’aereo è precipitato mercoledì vicino a Yablonovo, a 45 chilometri dal confine con l’Ucraina, nella regione russa di Belgorod. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha promesso di “chiarire” le circostanze dell’incidente, mentre il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha assicurato da parte sua che per abbattere l’aereo sono stati utilizzati “missili americani e tedeschi”. L’intelligence militare ucraina (GUR) dal canto suo ha assicurato che Kiev “non era stata informata” della necessità di proteggere lo spazio aereo nella zona e non conosceva “il modo di trasporto dei prigionieri”, accusando Mosca di averli deliberatamente “messi in Pericolo”. Il GUR sostiene inoltre di “non avere informazioni attendibili” sui passeggeri dell’Il-76 abbattuto, pur confermando che uno scambio di prigionieri era “programmato” ma alla fine non ha avuto luogo. In un comunicato stampa pubblicato poche ore dopo l’incidente e senza menzionarlo direttamente, l’esercito ucraino ha promesso di continuare a “distruggere gli aerei da trasporto e controllare lo spazio aereo (…) anche nella zona Belgorod-Charkiv. La regione russa di Belgorod è regolarmente presa di mira da attacchi missilistici e droni ucraini a causa della sua vicinanza al confine e in risposta ai molteplici bombardamenti russi sull’Ucraina. Secondo Kiev, più di 8.000 ucraini, tra cui più di 1.600 civili, sono prigionieri in Russia.

Nel luglio 2022, Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda dell’attentato alla prigione di Olenivka, nell’Ucraina orientale occupata dai russi, un attacco in cui sono morti più di 50 prigionieri di guerra ucraini. La Russia bombarda quasi ogni giorno le città ucraine.

Bonomi: il 2024 è cruciale per l’Ue, le elezioni di giugno sono un punto di non ritorno

Bonomi: il 2024 è cruciale per l’Ue, le elezioni di giugno sono un punto di non ritornoRoma, 25 gen. (askanews) – “Questo è un anno cruciale per il destino dell’Europa. Le elezioni di giugno segneranno uno spartiacque importante, saranno un punto di non ritorno. E gli imprenditori che da sempre sono i più convinti europeisti fanno sentire la loro voce per chiedere un’Europa che torni a pensare a se stessa come una potenza economica, ad avere un ruolo di leadership sullo scacchiere geopolitico che accompagni e sostenga la sua industria”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in occasione della presentazione del rapporto sul digitale promosso da Anitec-Assinform.

“Per questo – ha aggiunto – serve un Industrial Act dopo le elezioni. Anche perchè c’è sempre più bisogno di un’Europa solida e autorevole”.

L’Onu: il bilancio dell’attacco al centro Unrwa è salito a 12 morti

L’Onu: il bilancio dell’attacco al centro Unrwa è salito a 12 mortiRoma, 25 gen. (askanews) – È salito a 12 morti il bilancio dell’attacco a un rifugio dell’Unrwa a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, che ospita migliaia di sfollati, secondo una dichiarazione di Thomas White, vice coordinatore umanitario per i territori palestinesi occupati.

White ha detto che numerose missioni per raggiungere le vittime e i feriti sono state negate, senza dire direttamente che i tentativi sono stati bloccati da Israele, seocndo quanto riportato dal Guardian. Il funzionario ha precisato che le squadre delle Nazioni Unite sono riuscite a raggiungere il sito solo la sera. Altre 75 persone sono rimaste ferite nell’attacco, di cui 15 in modo grave. White ha detto che gli attacchi israeliani a Khan Younis – dove Israele aveva precedentemente detto ai civili di fuggire – hanno costretto l’ospedale al-Khair a chiudere con “donne che avevano appena subito un intervento chirurgico cesareoà evacuate nel cuore della notte”.

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due Stati

Tajani invita Herzog a preparare il percorso politico per due StatiRoma, 25 gen. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha iniziato questa mattina la sua missione in Israele con un incontro con il presidente della Repubblica di Israele Isaac Herzog. Nel corso dell’incontro, durato 35 minuti, Tajani ha espresso ancora una volta la sua indignazione per l’attacco di Hamas del 7 ottobre alla popolazione civile israeliana attorno a Gaza e ha confermato la richiesta del governo italiano a quello israeliano di tutelare in ogni modo le vite dei civili palestinesi durante le operazioni militari.

“Sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche e parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico. Dopo le operazioni militari a Gaza bisognerà individuare immediatamente un percorso politico per evitare che gli attuali scontri possano ripetersi e allargarsi ad altri conflitti nella regione. Ma bisognerà anche avviare il percorso politico che inevitabilmente dovrà portare a una formula indirizzata alla soluzione del 2 popoli, 2 Stati”, ha detto Tajani.

TRovate le scatole nere dell’aereo aereo militare russo caduto a Belgorod

TRovate le scatole nere dell’aereo aereo militare russo caduto a BelgorodMilano, 25 gen. (askanews) – Sul luogo dello schianto dell’aereo da trasporto militare russo Il-76 nella regione di Belgorod sono state trovate entrambe le scatole nere. Le condizioni tecniche sono buone, ha detto all’agenzia statale russa Ria Novosti un rappresentante dei servizi di emergenza.

“Sono state scoperte entrambe le scatole nere: un dispositivo per la registrazione dei parametri di volo e un registratore vocale”, ha detto l’interlocutore dell’agenzia. Secondo Mosca il volo è stato abbattuto con la contraerea dall’Ucraina e a bordo ci sarebbero stati 65 prigionieri ucraini destinati a uno scambio.Per Kiev le circostanze sono ancora da chiarire, ma secondo i mass media ucraini, citando fonti, l’IL-76 trasportava missili per i complessi S-300. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annullato un viaggio di lavoro nelle regioni centrali previsto per il 25 gennaio finché non saranno chiarite tutte le circostanze relative all’abbattimento dell’aereo Il-76 nella regione russa di Belgorod.

 

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la Juve

Il Real Madrid è il club più ricco al mondo, in Italia vince la JuveMilano, 25 gen. (askanews) – Il Real Madrid spodesta il Manchester City dal trono dei club più ricchi al mondo: nella stagione 2022-2023 la società guidata da Florentino Perez ha generato ricavi per 831 milioni di euro, superando Manchester City (826 milioni di euro), Paris Saint-Germain (802), Barcellona (800) e Manchester United (746). E’ quanto emerge dalla 27esima Football Money League, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte, che ha passato in rassegna i conti dei 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale.

Dall’analisi emerge un mondo del pallone ingessato: sono solo tre le new entry nella Football Money League, Eintracht Francoforte, SCC Napoli e Olympique de Marseille, con le italiane lontanissime e tutte fuori dalla top 10. La Juventus resta all’11esimo posto anche se aumenta i ricavi del +8% a 432 milioni di euro; il Milan balza dalla 16esima alla 13esima posizione con 385 milioni (+50%) e batte l’Inter stabile al 14esimo posto, con un aumento di quasi 50 milioni di fatturato a 379 milioni di euro (+23%). Il Napoli, che nel 2023 ha conquistato lo scudetto in Italia, si piazza al 19esimo posto: ricavi per oltre 267 milioni, +71%. Nel 2022-2023 le 20 big mondiali hanno mosso in una sola stagione la cifra record di 10,5 miliardi di euro (+14%). A ingrossare le casse delle società, notano gli analisti, i record registrati a livello commerciale (4,4 miliardi) e da matchday (1,9 miliari). Più lento l’andamento dei ricavi da diritti televisivi: +5% per una crescita limitata dal fatto che la stagione 2022-2023 rientrava in accordi già esistenti.

“I club sembrano non poter più contare su una crescita esponenziale dei ricavi da diritti Tv, la creazione di un modello di business più focalizzato sul piano commerciale consentirà di ottenere un maggiore controllo sulla propria stabilità finanziaria”, ha detto Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte. “Nelle prossime stagioni i club potrebbero diversificare i propri ricavi per ottenere il controllo su una quota maggiore dei loro introiti. Ciò consentirà di proteggersi non solo dalla variabilità delle prestazioni sul campo, ma anche da condizioni macroeconomiche più difficili e da cambiamenti nel sistema calcistico”.