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Conad sponsor della maglia bianca del Giro d’Italia

Conad sponsor della maglia bianca del Giro d’ItaliaMilano, 19 dic. (askanews) – Conad torna al fianco del Giro d’Italia come sponsor della maglia bianca, la maglia riservata al miglior giovane della competizione, il campione under 25 con la posizione più alta nella classifica generale per tempo. Il prossimo Giro d’Italia si correrà dal 9 maggio al primo giugno. L’annuncio è stato fatto in occasione della conferenza stampa di fine anno di Conad a Milano alla presenza del presidente di Rcs Urbano Cairo.


“Il Giro d’Italia è un evento popolare con 10 milioni di persone che accompagnano il Giro nelle sue 21 tappe – ha detto Cairo – ha visibilità sia in Italia che nel mondo con 750 milioni di persone che lo guardano”. “Io ero un appassionato amatore ciclista 20 chili fa – ha scherzato il presidente di Conad, Mauro Lusetti – Oggi sono particolarmente felice che Conad abbia attivato questa sponsorizzazione e avrei una cosa da dire ma la dico solo adesso che abbiamo firmato: noi abbiamo fatto anche altre cose nello sport come l’apertura di un punto vendita di fianco allo Juventus stadium”.

Open, Renzi e gli altri prosciolti. Lui: Meloni e Travaglio dovrebbero scusarsi

Open, Renzi e gli altri prosciolti. Lui: Meloni e Travaglio dovrebbero scusarsiFirenze, 19 dic. (askanews) – Il gup del Tribunale di Firenze, Sara Farini, ha prosciolto Matteo Renzi e altri dieci indagati nell’inchiesta sulla Fondazione Open, accusati di finanziamento illecito ai partiti. Il giudice ha infatti deciso che non c’era luogo a procedere, annullando tutte le accuse.


Prosciolti assieme a Renzi anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai e Alberto Bianchi. L’inchiesta riguardava presunte irregolarità nei finanziamenti alla Fondazione Open, creata per sostenere le iniziative politiche di Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Partito Democratico. La decisione è stata accolta con soddisfazione dagli imputati e dai loro legali, che hanno sottolineato l’assenza di prove a sostegno delle accuse. Le motivazioni del verdetto saranno depositate dal giudice entro 90 giorni. “Il gup ha celebrato le esequie di un processo nato già morto”, ha commentato con i giornalisti l’avvocato Federico Bagattini.


“La Corte di Cassazione – ha aggiunto Bagattini- aveva già certificato tre anni fa che nessun reato era nepppure ipotizzabile. Abbiamo perso tempo, peccato per la onorabilità degli imputati e per i contribuenti che hanno speso inutilmente un sacco di soldi”. “Ho quasi cinquant’anni. Gli ultimi cinque li ho vissuti da ‘appestato’ per l’incredibile inchiesta Open. Uno scandalo assoluto per tutti quelli che avevano letto le carte, ma nonostante questo sono stato politicamente massacrato da tanti, a cominciare da Fratelli d’Italia e dai Cinque Stelle. Dopo anni di sofferenza oggi arriva la notizia: Prosciolto. Prosciolto io, prosciolti tutti i miei amici sia politici come Maria Elena e Luca sia professionisti come Marco, Riccardo, Alberto e tutti gli altri”. Lo ha scritto su Facebook il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi.


“Oggi in tanti dovrebbero scusarsi, Meloni e Travaglio in primis. Non lo faranno. Pace – prosegue Renzi -. Al Pm che mi ha accusato, Luca Turco, lo stesso che ha aggredito la mia famiglia, non ho niente da dire. Mi spiace solo che vada in pensione dopodomani senza pagare per le sue perquisizioni illegittime e per la sua indagine incostituzionale. Chi sbaglia paga vale per tanti italiani, non per lui. Grazie ad Agnese per essere stata una roccia e non era facile. Grazie a Francesco, Emanuele e Ester per non aver mai dubitato del loro babbo. Grazie a tutti gli avvocati della difesa, a cominciare da Gian Domenico Caiazza, Federico Bagattini e Lorenzo Pellegrini, ai miei amici, ai miei colleghi, ai miei collaboratori per tutto”. “Volevano farmi fuori con una indagine farlocca. Non ce l’hanno fatta. Ripartiamo insieme. Ma non dimentichiamo – sottolinea Renzi – che ci sono tanti cittadini innocenti che non possono difendersi. Continueremo a fare politica anche per loro. Con il sorriso e senza vendette. Ma con la certezza che oggi ha perso il giustizialismo e ha vinto la giustizia. E chi mi aggredisce con indagini, norme, campagne ad personam non mi fa paura. Anzi, mi rende più forte”.

Cultura, la partecipazione “fuori casa” è tornata ai livelli pre-Covid

Cultura, la partecipazione “fuori casa” è tornata ai livelli pre-CovidMilano, 19 dic. (askanews) – Nel 2023, l’indicatore che monitora i livelli di partecipazione culturale fuori casa della popolazione dai 6 anni si attesta al 35,2%, in aumento di 12 punti percentuali rispetto a quanto registrato nel 2022 (23,1%). Per la prima volta dopo 4 anni, il valore torna ai livelli osservati nel periodo antecedente alla pandemia (nel 2019 era il 35,1%). Aumenta anche la percentuale di persone di 6 anni e più che si sono recate in biblioteca almeno una volta nei 12 mesi precedenti l’intervista, passata dal 10,2% del 2022 al 12,4% nel 2023, senza però tornare ai livelli del 2019 (15,3%) (BES 2023).


Per quanto riguarda i pubblici dello spettacolo, l’incremento maggiore registrato da Istat nel triennio 2021-2023 è quello della partecipazione agli spettacoli cinematografici (passata dal 9% a quasi il 41%) seguita da quella agli spettacoli teatrali (dal 3% a quasi il 20%) e ai concerti di musica leggera e jazz (da 3,7% a 21,7%). Secondo i dati SIAE nel 2023 il numero di concerti ha superato di oltre il 60% quello registrato nel 2019 mentre le rappresentazioni teatrali hanno registrato un incremento dell’11%. Aumenta di quasi 1 punto percentuale rispetto al 2022 la percentuale degli italiani che hanno letto almeno un libro per motivi non scolastici o di lavoro (40,1%). Nel 2023, secondo i dati Eurostat, sono stati 825.100 i lavoratori occupati nel settore culturale, pari al 3,5% del totale degli occupati in Italia. Questo dato posiziona il nostro Paese al ventesimo posto nella classifica UE dei lavoratori in cultura. La maggior parte sono uomini (55%) e, in tre casi su quattro, di età compresa tra i 30 e i 59 anni, mentre gli under 30 anni rappresentano solo il 13% del totale, pur essendo aumentati del 21% dal 2021.


Queste sono solo alcune delle cifre dell’edizione 2024 di Minicifre della cultura, una raccolta dei principali dati statistici sulla cultura in Italia presentato oggi, giovedì 19 dicembre 2024, a Roma, al Ministero della Cultura, dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Dicastero e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

La Consulta: ok alle Regioni per rilasciare nuove licenze Ncc

La Consulta: ok alle Regioni per rilasciare nuove licenze NccRoma, 19 dic. (askanews) – Le Regioni possono assumersi la competenza a rilasciare nuove autorizzazioni al servizio di Ncc, ma devono rispettare l’obbligo della pubblica gara. Così la Corte Costituzionale nella sentenza numero 206, depositata oggi, con la quale la Corte costituzionale – dopo la pronuncia numero 137 del 2024, con cui è stata dichiarata, a seguito di autorimessione, l’illegittimità costituzionale del divieto di rilascio di nuove autorizzazioni per il servizio di NCC, previsto dall’articolo 10-bis, comma 6, del decreto-legge numero 135 del 2018 – è tornata a giudicare il ricorso del governo avverso l’articolo 1, commi 1 e 2, della legge della Regione Calabria numero 16 del 2023.


La “rigida previsione contenuta nella risalente disciplina introdotta nel 1992”, che assegna solo ai comuni la possibilità di indire pubblici concorsi per il rilascio delle autorizzazioni al servizio di noleggio con conducente (Ncc), deve ritenersi “cedevole rispetto a successive leggi regionali che definiscano un assetto più articolato e attuale, in funzione della tutela di un livello di interessi che riguarda importanti potenzialità di sviluppo dell’intero territorio regionale”, scrive la Consulta nella sentenza. Tale disposizione riveste una duplice portata normativa: da un lato, infatti, alloca anche alla Regione Calabria la funzione relativa al rilascio delle autorizzazioni per il servizio di NCC, dall’altro la disciplina attraverso una assegnazione diretta di tali autorizzazioni alla Ferrovie della Calabria srl, prosegue la sentenza.


In riferimento al primo aspetto, la sentenza ha chiarito che “il principio di sussidiarietà non si oppone, ma anzi conferma la possibilità per la Regione di introdurre, nell’ambito della propria competenza legislativa residuale in materia di trasporto pubblico locale, norme che integrano, nel territorio regionale, quelle statali vigenti che declinano il livello di governo di allocazione della funzione di rilascio di autorizzazione al NCC”. Dal momento che è la “quasi totale assenza di vettori” il motivo che ha spinto il legislatore regionale ad intervenire, la norma risulta funzionale a potenziare il sistema complessivo del trasporto non di linea, che “concorre a dare ‘effettività’ alla libertà di circolazione”.


La sentenza ha invece dichiarato l’illegittimità costituzionale della previsione del rilascio delle autorizzazioni a svolgere il servizio di NCC direttamente a Ferrovie della Calabria srl: tale disciplina viola, infatti, l’obbligo del pubblico concorso previsto dall’articolo 8, comma 1, della legge numero 21 del 1992 e si pone pertanto in contrasto con la competenza statale in materia di “tutela della concorrenza”, che assume carattere trasversale e prevalente, fungendo “da limite alla disciplina che le Regioni possono dettare nelle materie di loro competenza, concorrente o residuale”, “sia pure nei limiti strettamente necessari per assicurare gli interessi alla cui garanzia la competenza statale esclusiva è diretta”.

Mattarella a militari: vostro contributo per sicurezza e pace nel mondo

Mattarella a militari: vostro contributo per sicurezza e pace nel mondoRoma, 19 dic. (askanews) – “La base in Italia che si occupa della sicurezza aerea del nostro paese dimostra come le missioni facciano parte del sistema di difesa del nostro paese nell’Ue, e nell’Onu per la sicurezza e la pace nel mondo. Quelli delle nostre missioni in Italia o all’estero non sono compiti separati anche se in sedi differenti, la sicurezza a cui contribuite è decisiva per la vita del nostro paese e per la serenità dei concittadini”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai militari della base di Gioia del Colle nel corso del videocollegamento dal Covi con tutti i militari in missione per il tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie.

L’Istat: in calo nel primo trimestre compravendite e mutui immobiliari

L’Istat: in calo nel primo trimestre compravendite e mutui immobiliariRoma, 19 dic. (askanews) – Nel primo trimestre 2024 sono 210.233 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di -5,3% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di -4,0%. Lo ha reso noto l’Istat. La flessione è dovuta al settore abitativo, mentre quello economico aumenta per il terzo trimestre consecutivo, seppur in misura minore nei primi tre mesi del 2024. Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca continuano a diminure. Sono 67.521 e la variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è -6,6% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è di -12,0%.

Ue, von der Leyen: da gennaio dialogo strategico su automotive

Ue, von der Leyen: da gennaio dialogo strategico su automotiveBruxelles, 19 dic. (askanews) – Il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa sarà avviato ufficialmente da gennaio, “con l’obiettivo di proporre e attuare rapidamente le misure di cui il settore ha urgente bisogno”. Lo comunica la Commissione europea. “L’industria automobilistica – sottolinea la presidente Ursula von der Leyen – è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell’Europa. Promuove l’innovazione, sostiene milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo. Ogni settore ha esigenze uniche ed è nostra responsabilità creare soluzioni su misura che siano allo stesso tempo pulite e competitive. Dobbiamo sostenere questo settore nella transizione profonda e dirompente che ci aspetta. E dobbiamo garantire che il futuro dell’auto rimanga saldamente radicato in Europa. Questo è il motivo per cui ho chiesto un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea. Lanceremo questo dialogo già a gennaio, per dare forma insieme al nostro futuro condiviso”. “Mentre l’industria automobilistica europea e i suoi fornitori attraversano una transizione profonda e dirompente – si legge in una nota della Commissione – il dialogo strategico progetterà strategie e soluzioni concrete per sostenere la competitività globale della produzione automobilistica in Europa” e si concentrerà in particolare “su promuovere l’innovazione e la digitalizzazione guidate dai dati, sulla base di tecnologie lungimiranti come l’intelligenza artificiale e la guida autonoma; sostenere la decarbonizzazione del settore, in un approccio tecnologico aperto, dato il suo ruolo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa; affrontare il tema di posti di lavoro, competenze e altri elementi sociali nel settore; semplificare e modernizzare il quadro normativo; l’aumento della domanda, il rafforzamento delle risorse finanziarie del settore, la sua resilienza e la sua catena del valore in un contesto internazionale sempre più competitivo”.


“Il dialogo strategico riunisce le principali parti interessate di tutto il settore, comprese le aziende automobilistiche europee, i fornitori di infrastrutture, i sindacati e le associazioni imprenditoriali, nonché parti della catena del valore automobilistica e altre parti interessate. Il lancio formale, sotto la guida di von der Leyen, sarà seguito da una serie di incontri tematici, presieduti dai membri della Commissione. Questi incontri daranno luogo a una serie di raccomandazioni che aiuteranno a costruire una strategia olistica dell’UE per il settore per gestire le varie sfide e, ove necessario, adattare di conseguenza il quadro normativo dell’UE applicabile. Le riunioni del vertice, guidate dal Presidente, verificheranno i progressi compiuti e daranno gli impulsi politici necessari per ulteriori lavori”. Il Consiglio e il Parlamento europeo saranno strettamente coinvolti nel processo e saranno regolarmente informati e consultati sul dialogo.

Migranti, Tajani: l’Italia è riuscita a ridurre i flussi di oltre il 60%

Migranti, Tajani: l’Italia è riuscita a ridurre i flussi di oltre il 60%Bruxelles, 19 dic. (askanews) – Grazie agli accordi con molti Paesi africani, l’Italia è riuscita a ridurre del 60% i flussi migratori irregolari verso la Penisola, ma questo non basta, serve una soluzione strategica europea per la crescita economica e lo sviluppo del continente africano, come l’Italia sta facendo con il piano Mattei. Intanto dalla Siria arrivano “segnali positivi”, dopo la caduta del regime di Assad che, se confermati, potrebbero portare al rientro in patria dei siriani oggi rifugiati nell’Ue.


E’ quanto ha detto, in sostanza, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi a Bruxelles, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema dell’immigrazione, a margine del pre-vertice del Ppe, prima del Consiglio europeo. Al vertice del Ppe, ha riferito Tajani, “si è parlato della situazione generale internazionale e soprattutto di quello che sta accadendo in Siria. Soprattutto per quanto riguarda il rientro di rifugiati siriani all’estero, il loro ritorno in Siria; siamo seguendo con grande attenzione l’evolversi della situazione. Come sapete – ha detto rivolto ai giornalisti – l’Italia è stato il primo paese ad avere una rappresentanza diplomatica a Damasco”.


“Stiamo lavorando – ha continuato il ministro – perché ci sia un’unità territoriale della Siria, perché ci sia una normalizzazione della situazione; e soprattutto per noi è fondamentale il rispetto delle minoranze, a partire dalle minoranze cristiane. I primi segnali – ha rilevato – sono positivi, vediamo come procederanno le cose”. “Per quanto riguarda l’immigrazione siamo impegnati per far sì che la questione si risolva a livello europeo. È un grande tema. L’Italia – ha rivendicato Tajani – è riuscita a ridurre, grazie ai accordi con tanti paesi, di oltre il 60% i flussi migratori irregolari dal Sud verso il Nord. Questo è un fatto certamente positivo, ma non è sufficiente – ha avvertito – perché la questione migratoria deve essere affrontata a livello strategico. Non bastano questi interventi, ma bisogna fare in modo che il continente africano possa crescere; da qui il piano Mattei, da qui il grande lavoro – ha concluso – che stiamo facendo con tanti paesi africani, anche attraverso un’attività di cooperazione allo sviluppo”.

Università, Fontana: c’è riduzione laureati, indebolite nostre imprese

Università, Fontana: c’è riduzione laureati, indebolite nostre impreseRoma, 19 dic. (askanews) – “In un mondo in costante evoluzione, le università italiane hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento e innovazione. Negli ultimi anni, l’offerta formativa è stata diversificata per tenere conto anche del crescente interesse per le discipline scientifiche e tecnologiche. Sono inoltre migliorati diversi indicatori, come la diminuzione rispetto al passato del numero degli studenti fuoricorso e l’età media di laurea. Ma oggi i centri universitari devono affrontare sfide molto complesse. Il calo demografico, in particolare, sta producendo un impatto significativo sulle iscrizioni, con potenziali ripercussioni sul mercato del lavoro e sulla competitività del Paese. Secondo una recente indagine dell’Area Studi Mediobanca, entro il 2041 potremmo perdere circa 415.000 studenti universitari, pari a più del 21% degli attuali iscritti. La riduzione dei laureati potrebbe causare una carenza di personale qualificato in settori strategici, indebolendo le nostre imprese a livello internazionale”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana intervenendo agli Stati generali dell’Università.


L’evoluzione tecnologica, ha continuato Fontana, “rende poi necessario un periodico aggiornamento dei programmi di studio e delle competenze dei docenti, per evitare il rapido superamento dei saperi trasmessi”. Per quanto riguarda l’impiego delle nuove risorse digitali, per il presidente della Camera “occorre trovare il giusto equilibrio. È essenziale coniugare le potenzialità di questi strumenti con metodi di insegnamento che restino basati su un rapporto diretto tra docenti e studenti”.


Insomma, ha concluso, “l’università si trova di fronte a una fase cruciale, che offre al tempo stesso opportunità di rinnovamento e di rilancio. Auspico dunque che queste giornate di lavori possano fornire spunti e riflessioni utili anche al dibattito parlamentare e favorire un dialogo sempre più sinergico tra Istituzioni, rappresentanti del mondo accademico ed esperti”.

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio di amicizia

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio di amiciziaRoma, 19 dic. (askanews) – “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. E’ un compito talmente importante e vi ringrazio per quanto fate, auguri a tutti coloro che sono con voi in questa missione, per il Natale e il nuovo anno”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto ai militari italiani impegnati nella missione in Iraq in videocollegamento presso il comando operativo di vertice interforze a Roma dove è accompagnato dal ministro della difesa Guido Crosetto.


“La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha aggiunto il capo dello Stato -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante. Riflette la complessità del quadro iracheno e l’importanza della nostra missione”.