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Calcio, classifica di serie A: vittoria salvezza per il Como

Calcio, classifica di serie A: vittoria salvezza per il ComoRoma, 13 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Como-Torino 1-0:


31esima giornata Udinese-Milan 0-4; Venezia-Monza 1-0, Inter-Cagliari 3-1, Juventus-Lecce 2-1, Atalanta-Bologna 2-0, Fiorentina-Parma 0-0, Hellas Verona-Genoa 0-0, Como-Torino 1-0, ore 20,45 Lazio-Roma, lunedì 14 aprile ore 20.45 Napoli-Empoli. Classifica: Inter 71, Napoli 65, Atalanta 61, Juventus 59, Bologna 57, Lazio 55, Roma, Fiorentina 53, Milan 51, Udinese, Torino 40, Genoa 39, Como 36, Verona 32, Cagliari 30, Parma 28, Lecce 26, Empoli, Venezia 24, Monza 15.


33esima giornata sabato 19 aprile ore 15 Lecce-Como, ore 18 Monza-Napoli, ore 20.45 Roma-Verona; domenica 20 aprile ore 15 Empoli-Venezia, ore 18 Bologna-Inter, ore 20.45 Milan-Atalanta, lunedì 21 aprile ore 12.30 Torino-Udinese, ore 15 Cagliari-Fiorentina, ore 18 Genoa-Lazio, ore 20.45 Parma-Juventus.

Formula Uno, Oscar Piastri vince il Gran Premio del Bahrein

Formula Uno, Oscar Piastri vince il Gran Premio del BahreinRoma, 13 apr. (askanews) – Oscar Piastri vince il Gran Premio del Bahrein, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota australiano della McLaren, già vincitore in Cina in questa stagione, conquista la sua quarta vittoria in carriera dominando il weekend: pole position e gara sempre in controllo. Alle sue spalle si piazzano George Russell con la Mercedes e il compagno di squadra Lando Norris, completando così un podio senza Ferrari. Charles Leclerc è quarto, seguito da Lewis Hamilton, quinto.


La gara inizia in maniera lineare, con pochi cambiamenti di rilievo fino al 32esimo giro, quando l’ingresso della safety car cambia radicalmente lo scenario. Tutti i top team ne approfittano per effettuare il pit stop. La Ferrari richiama Leclerc, in quel momento terzo, e lo rimanda in pista con gomme dure, scelta condivisa anche da Mercedes per Hamilton. Le McLaren invece montano gomme medie, mentre Russell opta per le morbide. La strategia, destinata a influenzare il finale, si rivela poco efficace per Leclerc e Hamilton. Alla ripartenza, Piastri dimostra grande freddezza: nei successivi cinque giri distanzia Russell di oltre due secondi, mettendo al sicuro la vittoria. Dietro di lui si accende il duello tra Leclerc e Norris. Il ferrarista riesce inizialmente a resistere agli attacchi del britannico, soprattutto al giro 46, quando chiude con decisione la traiettoria. Tuttavia, la resistenza dura fino al 53esimo giro: Norris sfrutta il degrado delle gomme dure di Leclerc e lo supera, conquistando il terzo posto. Piastri, mai impensierito, taglia il traguardo in solitaria, mentre Russell conferma il secondo posto nonostante qualche difficoltà tecnica sulla sua Mercedes.

Padel, FIP Silver di Roma: trionfano gli spagnoli Barahona e Garcia

Padel, FIP Silver di Roma: trionfano gli spagnoli Barahona e GarciaRoma, 13 apr. (askanews) – Finale di altissimo livello al Villa Pamphili Padel Club per il Fip Silver Mediolanum Padel Cup, tappa del circuito mondiale Cupra Fip Tour. A conquistare il titolo nel tabellone maschile sono stati gli spagnoli Javier Barahona (n. 28 del ranking) e Javier Garcia (n. 33), teste di serie numero 1 e favoriti sin dall’inizio.


I due top player – si legge in una nota – hanno battuto in finale la sorprendente coppia formata dal 16enne Juan “Coquito” Zamora e da Josè Sanchez, chiudendo il torneo senza cedere nemmeno un set. Dopo un primo parziale vinto 6-3, Barahona e Garcia si erano portati avanti anche nel secondo, ma gli avversari hanno provato a reagire sotto la spinta del pubblico. Il 7-5 finale ha sigillato una vittoria netta e meritata. Per Barahona, il successo ha un sapore particolare: “Giocare qui è come essere in famiglia, visto che da quattro anni milito nel Villa Pamphili in Serie A”. Sul suo gesto rituale prima del servizio ha aggiunto: “Passare la pallina sotto le gambe è solo un modo per concentrarmi, nulla di scaramantico”. Soddisfatto anche Garcia: “Atmosfera fantastica e grande livello degli avversari. Ora voliamo a Doha per il Major Premier Padel”. Nel femminile, la finale ha premiato la coppia numero 1 del tabellone, le spagnole Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia, che hanno superato Chiara Pappacena e Giulia Sussarello per 6-2 6-3. Le azzurre, seconde teste di serie, sono apparse scariche dopo la durissima semifinale vinta in mattinata contro le francesi Ginier-Barbier/Pothier con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 in oltre due ore di gioco. “Le finali si vincono e si perdono – ha detto Pappacena – e oggi loro hanno giocato meglio. Certo, potevamo fare di più, ma guardiamo avanti. Il match con la Francia è stato tostissimo, anche per il carico emotivo. C’è sempre un pizzico di rivalità in più con loro, nel rispetto del fair play, ma si sente”. Le vincitrici avevano avuto maggiori difficoltà in semifinale contro Parmigiani e Dal Pozzo (7-5 6-3), con Parmigiani non al meglio per un problema alla gamba.

Sumy, Schlein: ennesima barbarie russa, Europa ottenga tregua per negoziare pace giusta

Sumy, Schlein: ennesima barbarie russa, Europa ottenga tregua per negoziare pace giustaRoma, 13 apr. (askanews) – “A Sumy oltre 30 morti in un giorno di festa: donne, uomini, bambini assassinati da Putin mentre celebravano la domenica delle palme. L’ennesima barbarie russa contro la popolazione civile ucraina, che deve essere sostenuta fino al raggiungimento di una pace giusta che garantisca la sicurezza di questo Paese e del suo popolo. Questa dev’essere la priorità dell’Europa, sostenere l’Ucraina ed ottenere una tregua per negoziare una pace giusta, che non può essere la resa verso un aggressore che anche oggi mostra tutta sua ferocia. La comunità del partito democratico è e sarà al fianco del popolo ucraino”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.

Ciclismo, Mathieu van der Poel vince la Parigi Roubaix. Pogacar cade

Ciclismo, Mathieu van der Poel vince la Parigi Roubaix. Pogacar cadeRoma, 13 apr. (askanews) – Mathieu van der Poel si conferma il re della Roubaix: terzo successo di fila per l’olandese nell’Inferno del Nord, eguagliato Moser. Corsa piena di colpi di scena già dai primi tratti di pavè tra forature e scatti dei big. Dopo la foresta di Arenberg la gara si infiamma: Pogacar parte, Pedersen fora, van der Poel risponde e Philipsen si stacca lasciando i soliti due. Ai -40 dal traguardo una caduta dello sloveno in curva lancia VdP verso il successo. Trionfo solitario al velodromo, sul podio anche Pogacar e Pedersen.

Calcio, la classifica di serie A: L’Atalanta è terza

Calcio, la classifica di serie A: L’Atalanta è terzaRoma, 13 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Atalanta-Bologna 2-0


31esima giornata Udinese-Milan 0-4; Venezia-Monza 1-0, Inter-Cagliari 3-1, Juventus-Lecce 2-1, Atalanta-Bologna 2-0, ore 15 Fiorentina-Parma, Hellas Verona-Genoa, ore 18 Como-Torino, ore 20,45 Lazio-Roma, lunedì 14 aprile ore 20.45 Napoli-Empoli. Classifica: Inter 71, Napoli 65, Atalanta 61, Juventus 59, Bologna 57, Lazio 55, Roma 53, Fiorentina 52, Milan 51, Udinese, Torino 40, Genoa 38, Como 33, Verona 31, Cagliari 30, Parma 27, Lecce 26, Empoli, Venezia 24, Monza 15.


33esima giornata sabato 19 aprile ore 15 Lecce-Como, ore 18 Monza-Napoli, ore 20.45 Roma-Verona; domenica 20 aprile ore 15 Empoli-Venezia, ore 18 Bologna-Inter, ore 20.45 Milan-Atalanta, lunedì 21 aprile ore 12.30 Torino-Udinese, ore 15 Cagliari-Fiorentina, ore 18 Genoa-Lazio, ore 20.45 Parma-Juventus.

Tennis, Musetti si fa male e perde con Alcaraz a Montecarlo

Tennis, Musetti si fa male e perde con Alcaraz a MontecarloRoma, 13 apr. (askanews) – Nulla da fare per Lorenzo Musetti: l’azzurro perde in finale al Masters 1000 di Monte-Carlo contro Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-3, 1-6, 0-6. Un gran peccato per il toscano, che nel corso del terzo set ha accusato un problema muscolare che gli ha compromesso le parti finali del match. Lo spagnolo vince il suo 18° titolo in carriera (il 6° a livello ‘1000’) e, a partire da lunedì, tornerà numero 2 del mondo. Queste le prime parole di Lorenzo Musetti dopo la sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz: “E’ stato probabilmente uno dei miei migliori tornei. Non è
sicuramente facile parlare dopo un finale così. Speravo di potermela giocare fino alla fine, speriamo di riprovarci un’altra volta, di farlo nel più breve tempo possibile e di riprendermi la rivincita. Grazie anche ad Alcaraz: dividere il campo con te è sempre un piacere. Mi spiace non aver finito la partita al meglio, ma ci tenevo a ringraziare tutti voi per il supporto di questa settimana”.


 

Dazi, Giorgetti: negoziato con Usa non semplice, trovare compromesso

Dazi, Giorgetti: negoziato con Usa non semplice, trovare compromessoRoma, 13 apr. (askanews) – Sui dazi “il negoziato con gli Usa non è semplice. Gli interessi ognuno li vuole gestire a casa propria. Dobbiamo trovare una sintesi, un compromesso corretto per trovare elementi di forza nell’ambito dei Paesi del G7 che condividono principi di libertà e democrazia”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega in videocollegamento in una pausa dei lavori dell’Ecofin informale di Varsavia.


Giorgetti ha ricordato il viaggio della premier Giorgia Meloni a Washington il 17 aprile. La settimana successiva lo stesso ministro sarà in Usa per incontrare il segretario di Stato, Scott Bessent. Giorgetti ha quindi sottolineato “lo sforzo dell’Italia per mantenere forte il legamo con gli Usa, che è strategico e importante anche per l’Europa”.

Dazi, Giorgetti: negoziato con gli Usa non semplice, trovare compromesso (anche su Global tax e web tax)

Dazi, Giorgetti: negoziato con gli Usa non semplice, trovare compromesso (anche su Global tax e web tax)Roma, 13 apr. (askanews) – Sui dazi “il negoziato con gli Usa non è semplice. Gli interessi ognuno li vuole gestire a casa propria. Dobbiamo trovare una sintesi, un compromesso corretto per trovare elementi di forza nell’ambito dei Paesi del G7 che condividono principi di libertà e democrazia”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla scuola di formazione politica della Lega.


Giorgetti ha ricordato il viaggio della premier Giorgia Meloni a Washington il 17 aprile e la settimana successiva lo stesso ministro sarà in Usa per incontrare il segretario di Stato, Scott Bessent. Giorgetti ha anche sottolineato “lo sforzo dell’Italia per mentenere forte il legamo con gli Usa, che è strategico e importante anche per l’Europa”. Nel negoziato con gli Usa “il punto di partenza è sicuramento quello sui dazi. Poi abbiamo una questione aperta sulla tassazione internazionale. C’è l’ambizione di creare la Global minimun tax, che l’amministrazione Trump ha messo nel cassetto, e di gestire e decidere sulla Web tax che in Italia è già partita”, ha spiegato il ministro dell’economia, intervenendo in vodeocollegamento alla scuola di formazione politica della Lega, in una pausa dei lavori dell’Ecofin informale a Varsavia. Il Ministro ha poi posto l’accento su un tema “di cui non parla nessuno” ma che secondo Giorgetti assumerà grande importanza, quello del valore delle monete, “un dazio implicito”. “La correlazione rispetto alla competitività tra il sistema italiano ed europeo e quello Usa dipende anche da questo fattore”. Quindi, nei negoziati, “non ci sono solo i dazi ma anche la gamba fiscale e valutaria. Allungare le antenne anche su questi aspetti sarà utile”.

In libreria Il laboratorio della città nuova, Foqus nei Quartieri Spagnoli

In libreria Il laboratorio della città nuova, Foqus nei Quartieri SpagnoliRoma, 13 apr. (askanews) – Nelle librerie “Il laboratorio della città nuova – FOQUS nei Quartieri Spagnoli” di Renato Quaglia, edito da Rubbettino: è il racconto di un’esperienza che a Napoli, in uno dei quartieri più fragili d’Europa, è stata al tempo stesso una visione e una sfida al futuro. Quaglia, insieme a Rachele Furfaro, è stato ideatore del progetto e fondatore della Fondazione FOQUS, di cui è tuttora direttore. Il libro è stato scritto lavorando al grande progetto di rigenerazione urbana-educativa, tra speranze e risultati, errori e soluzioni, osservando professionisti, cittadini, istituzioni, attivisti che vi partecipavano, e progetti internazionali studiati per trarne suggestioni. Tutto è confluito in un libro che, ripercorrendo i passaggi decisivi del progetto nei Quartieri Spagnoli, riflette anche sui limiti e le potenzialità del fenomeno della rigenerazione urbana e dei laboratori sociali in Italia e in Europa. Quartieri esausti, che segnano il destino di chi ci nasce, le periferie prive di scuole, centri culturali o sportivi, le aree urbane che alimentano insicurezza, disoccupazione, disagi sociali e generazionali, dichiarano più che la crisi della città, soprattutto la crisi del modello economico e sociale che produce gli effetti. Scampia a Napoli, lo Zen a Palermo, Corviale a Roma, le Dighe a Genova, San Paolo a Bari, Quarto Oggiaro a Milano, non sono più degli unicum: sono diventati i sinonimi che descrivono l’inadeguatezza di moltissimi quartieri anonimi, che ormai si ritrovano in ogni città, grande o piccola. Non solo aree di criticità irrimediabili, sostiene Quaglia: sono invece le uniche aree da cui può ripartire il disegno di una nuova città.


“Il laboratorio della città nuova – FOQUS nei Quartieri Spagnoli” offre al lettore considerazioni sulle politiche pubbliche, le innovazioni sociali e i più interessanti progetti italiani, esempi di progetti internazionali, un panorama critico sui modi con cui viene finanziato il sociale in Italia, dati e informazioni sulle iniziative che offrono nuove prospettive a quartieri marginalizzati, a edifici dismessi, a città che ricominciano a pensare al futuro. Il libro affronta anche alcune delle questioni più dibattute in questi anni: come vengono rese disponibili le risorse necessarie al lavoro sociale, i bandi emessi dalle fondazioni di erogazione, come si comporta l’ente locale di fronte alle molte esperienze che stanno cambiando il volto e le prospettive delle città, cosa occorrerebbe per dare prospettiva ai laboratori sociali che si sono dimostrati efficaci. “Il laboratorio della città nuova” racconta un modello di innovazione sociale che è stato partecipato da una comunità complessa come quella dei Quartieri Spagnoli a Napoli, insieme a cui ha saputo produrre una profonda trasformazione, portata ad esempio in Europa e replicabile in ogni periferia, innescando processi positivi di benessere condiviso. Acronimo della Fondazione Quartieri Spagnoli, come scrive Roberto Saviano nella prefazione: “la Fondazione FOQUS è un piccolo grande miracolo partenopeo”.


Il laboratorio di FOQUS è iniziato, nel 2014, dal recupero di un ex convento cinquecentesco, di proprietà di un ordine religioso e negli ultimi anni abbandonato, e dall’investimento di una scuola dalla pedagogia sperimentale, quella di Rachele Furfaro, che assegna al ruolo educativo una funzione propulsiva straordinaria. Oggi, quel grande edificio abbandonato è abitato ogni giorno da una comunità educativa, economica e produttiva composta da più di 3.000 persone. Si sono creati 208 posti lavoro, vi studiano più di 1.000 bambini (in un quartiere dai tassi di abbandono scolastico superiori al 30% e dove vive il 10% dei bambini di tutta Napoli). Quella parte dei Quartieri Spagnoli che dieci anni fa era “la meno frequentata e la meno frequentabile”, oggi, oltre che un luogo di educazione, cura e lavoro, è anche un riferimento culturale per tutta la città, richiamata da presentazioni di libri, una biblioteca, una sala cinematografica, uno spazio per convegni e concerti, una galleria d’arte e una collezione di opere di maestri contemporanei, da Pistoletto a Palladino, Tatafiore, Manzo. Organizza progetti a favore di donne fragili, corsi di formazione per giovani, un centro per giovani e adulti con disabilità cognitive, iniziative di inclusione che disegnano un modello di nuovo welfare compartecipativo, che crea correlazioni tra persone, competenze, specializzazioni, possibilità. A FOQUS l’educazione è la chiave della trasformazione generativa: ci sono un nido e scuole dall’infanzia alle secondarie di primi grado; una sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti; un centro di formazione professionale, un istituto di musicoterapia, corsi per la creazione di reti sociali, start-up e piccole imprese locali, spazi e opportunità di networking. FOQUS ha inaugurato due anni fa la prima scuola a vocazione ambientale d’Italia e promuove progetti di sostenibilità ed economia circolare. Il libro racconta come le aree del disagio possano trovare una nuova possibilità, imboccare una diversa traiettoria di futuro, di come un progetto sistemico (che cioè agisce contemporaneamente su educazione, cultura, lavoro, welfare, inclusione) possa avere un impatto reale sulla vita di una comunità partendo dai suoi cittadini più vulnerabili, creare un ambiente in cui tutti possano trovare un proprio ruolo, sentirsi parte di una comunità e contribuire al benessere collettivo. Dar vita a una città nuova. Ma molte delle migliori esperienze non diventano ancora politiche pubbliche, non sono accolte dall’ente pubblico. “Si otterrebbero ben diversi risultati – avverte Renato Quaglia – se Stato e innovatori sociali agissero nella stessa direzione, progettando insieme un terzo modello, oltre la dicotomia pubblico- privato dei decenni passati, verso una nuova interpretazione dell’interesse pubblico e una coraggiosa applicazione dei concetti di bene comune”. La necessità di rimediare agli errori del Novecento, di sostituire nuovi orizzonti a prospettive che paiono inevitabili e incorreggibili, impone di rendere reale il possibile, con coraggio.


“Quando questi laboratori di cittadinanza attiva diventano parte del vissuto di una comunità, allora il cambiamento è irreversibile, non più cancellabile. Ognuna di quelle comunità costruisce una città nuova, inclusiva e aperta. E – conclude Renato Qaglia – sceglierà chi portare con sé nel futuro”.