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Tre giorni di nubifragi: allerta maltempo su mezza Italia

Tre giorni di nubifragi: allerta maltempo su mezza ItaliaMilano, 15 apr. (askanews) – E’ confermato: avremo altri 3 giorni di nubifragi, dopo l’assaggio delle ultime ore. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede una lunga fase di maltempo in questa Settimana Santa: almeno fino a giovedì, piogge e locali nubifragi colpiranno in particolare il Nord e parte del Centro.


Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo maltempo su Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio, pioverà anche sul resto del Centro-Nord, poco o per niente al Sud. Le piogge più intense sono previste in Friuli Venezia Giulia con 100 litri per metro quadrato ad Udine, fino a 60 mm in 24 ore anche a Belluno, oltre 40 mm in Toscana tra Firenze e Pistoia. I venti saranno ancora tesi dai quadranti meridionali con rinforzi soprattutto sulla Puglia. Mercoledì avremo un ulteriore e deciso peggioramento, con i fenomeni più intensi attesi al Nord-Ovest: la provincia più piovosa dovrebbe essere quella di Biella con 111 mm, poi Verbania con circa 90, Aosta e Varese 70, Milano 55, Torino 45 e Genova 40. Si tratta della pioggia che cade in almeno due settimane durante il mese di Aprile. Tutto invece in 24 ore. Nel frattempo al Sud toccheremo i 27°C, anche in Campania, a Benevento.


Giovedì, infine, arriverà il cuore del ciclone: sono previsti venti di burrasca da Nord a Sud e continuerà a piovere. Avremo gli ombrelli aperti, se riusciremo a tenerli aperti visto il vento forte, sempre e soprattutto al Centro-Nord, ma localmente li apriremo anche al Sud sul versante tirrenico. Sarà una giornata critica, in quanto pioverà sul bagnato, ci saranno venti impetuosi e cadrà altra neve abbondante sulle Alpi, aumentando il pericolo valanghe. Alcuni numeri previsti al momento: la città più piovosa dovrebbe essere, ancora una volta, Biella con altri 110 litri per metro quadrato (o millimetri che è equivalente), seguita da Aosta con 85, Torino con 65, Belluno e Pordenone con 50-60. In pratica, in alcune zone, supereremo diffusamente i 200 litri di pioggia, il quantitativo di una vasca da bagno colma fino all’orlo. E questi 200 litri cadranno su ogni metro quadrato! Un proverbio del mese recita “Aprile, ogni goccia, un barile (di vino)”, in questo caso dovremmo scrivere “Aprile, ogni vasca da bagno di pioggia, un’enorme cantina piena di vino”, ma non fa rima. Quel che è probabile, è che la produzione di vino quest’estate risulterà, alla fine, abbondante e che certamente non soffriremo la siccità al Nord.


Venerdì smetterà di piovere, gradualmente, salvo rovesci soprattutto in Friuli Venezia Giulia (Udine 50 mm) e nel Lazio, anche a Roma con 30 litri per metro quadrato. Comunque vada, avremo pesante maltempo con allerta su mezza Italia fino a giovedì, poi seguirà una tregua: purtroppo sarà solo una tregua perché tra la Santa Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sono previsti altri rovesci, specie al Nord-Ovest e sul versante tirrenico. Ma di questo ne riparleremo in quanto manca ancora quasi una settimana.

Dazi, Urso: Meloni da Trump per facilitare il negoziato, obiettivo zero tariffe

Dazi, Urso: Meloni da Trump per facilitare il negoziato, obiettivo zero tariffeRoma, 15 apr. (askanews) – “Abbiano sempre indicato alla Commissione la necessità di instaurare da subito un negoziato con l’amministrazione americana con la prospettiva, che deve sempre rimanere sul fondo, come bussola per la nostra strategia, di un’area di libero scambio tra Nord America, Stati Uniti, Canda e Messico con l’Unione europea con dazi zero, zero dazi zero, per creare nell’Atlantico la più grande area di libero scambio del mondo tanto più importante in questa fase in cui l’Ue ha definito accordo di libero scambio Mercosur”. Lo h detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto a Rtl 102,5.


“Le due prospettive creerebbero un grande bacino commerciale e produttivo con una crescita globale. Non dobbiamo rassegnarci a quello che alcuni ritenevano inevitabile cioè di rispondere ai dazi americani con ritorsioni commerciali della Ue, innescando una guerra commerciale che arrecherebbe gravi danni alle imprese e all’economia europea ma dobbiamo da subito. E’ questa la prospettiva della missione che Giorgia Meloni realizzerà a Washington, nello spirito europeo, facilitare il negoziato in corso per consentire a tutti di guardare in una prospettiva positiva”, ha detto Urso. Per Urso occorre “riunificare l’Occidente quando sarà possibile, ridurre le tensioni e ridurre i dazi. Quando affrontiamo le crisi noi guardiamo a Occidente perché lì ci sono i valori fondamentali della nostra democrazia. Occorre ridurre i dazi nella ripresa di un cammino comune”.

Calcio,classifica di serie A: il Napoli torna in scia dell’Inter

Calcio,classifica di serie A: il Napoli torna in scia dell’InterRoma, 14 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Napoli-Empoli 3-0.


31esima giornata Udinese-Milan 0-4; Venezia-Monza 1-0, Inter-Cagliari 3-1, Juventus-Lecce 2-1, Atalanta-Bologna 2-0, Fiorentina-Parma 0-0, Hellas Verona-Genoa 0-0, Como-Torino 1-0, Lazio-Roma 1-1, Napoli-Empoli 3-0. Classifica: Inter 71, Napoli 68, Atalanta 61, Juventus 59, Bologna 57, Lazio 55, Roma 56, Fiorentina 53, Milan 51, Udinese, Torino 40, Genoa 39, Como 36, Verona 32, Cagliari 30, Parma 28, Lecce 26, Empoli, Venezia 24, Monza 15.


33esima giornata sabato 19 aprile ore 15 Lecce-Como, ore 18 Monza-Napoli, ore 20.45 Roma-Verona; domenica 20 aprile ore 15 Empoli-Venezia, ore 18 Bologna-Inter, ore 20.45 Milan-Atalanta, lunedì 21 aprile ore 12.30 Torino-Udinese, ore 15 Cagliari-Fiorentina, ore 18 Genoa-Lazio, ore 20.45 Parma-Juventus.

Live di Achille Lauro, show a piazza di Spagna a Roma

Live di Achille Lauro, show a piazza di Spagna a RomaRoma, 14 apr. (askanews) – Live show di Achille Lauro sotto la pioggia sulla scalinata di piazza di Spagna, a Roma. Migliaia di fan si sono assiepati ai piedi della celebre scalinata di Trinità dei Monti, famosa per le sfilate di moda. Ma questa sera, evento più unico che raro, ha ospitato le note dell’artista romano che ha presentato alcuni brani del nuovo album “Comuni mortali”, in uscita per Warner, il 18 aprile.


“Buonasera Roma. Come va?”, ha esordito l’artista che ha dato il via allo show – annunciato ieri sui social ma svelato solamente oggi con data e luogo – con il nuovo brano “Dannata San Francisco”. Tra storici e nuovi successi, il cantautore ha infiammato il pubblico con “Amore disperato”, il brano sanremese “Incoscienti giovani”, la prima volta live del prossimo singolo Amor in uscita venerdì e un omaggio ad Antonello Venditti con Notte prima degli esami, per concludere con Walk of Fame. Prossimo atteso appuntamento con i fan romani, il 29 giugno e 1º luglio live al Circo Massimo.

Ungheria, Schlein: Orban scrive pagina buia per i diritti

Ungheria, Schlein: Orban scrive pagina buia per i dirittiRoma, 14 apr. (askanews) – “Orban oggi scrive una delle pagine più buie per i diritti che l’Unione europea abbia mai conosciuto”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.


“È gravissimo e inaccettabile che uno Stato membro vieti per legge i Pride, ledendo il diritto fondamentale di manifestazione, con l’unica finalità di perseguitare la comunità lgbtqia+. In particolare le persone trans e non binarie, la cui identità e dignità Orbán tenta di cancellare con un voto del parlamento. Le persone non si possono cancellare per legge. La diversità non si può vietare per legge. Siamo davanti ad una violazione palese di diritti umani. Siamo al fianco della comunità Lgbtqia+ in Ungheria come in Italia e in tutta l’Europa”.

Referendum, Landini a sfida quorum ma partita è anche in Cgil

Referendum, Landini a sfida quorum ma partita è anche in CgilRoma, 14 apr. (askanews) – L’obiettivo esplicito del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno è il raggiungimento del quorum. Un risultato che appare complicato da centrare sia in considerazione del calo progressivo dell’affluenza alle urne, registrato alle recenti consultazioni, che dell’inammissibilità del quesito sull’autonomia differenziata dichiarata dalla Corte Costituzionale. Referendum che avrebbe potuto trainare la partecipazione al voto, soprattuto nelle regioni del Mezzogiorno.


In corso d’Italia, però, riferiscono che Landini avrebbe anche un obiettivo di riserva: portare alle urne e raccogliere un numero di sì ai cinque quesiti superiore alla somma che i partiti di governo hanno raggiunto alle ultime elezioni politiche. Da molti mesi il numero uno della Cgil non perde infatti occasione per sottolineare che il governo è maggioranza nel Parlamento, ma non nel Paese. Se dovesse riuscire a portare alle urne più italiani di quanti hanno votato complessivamente per i partiti della maggioranza potrà dire, dicono nel sindacato, che il governo Meloni è di fatto minoranza nel Paese. Una partita, dunque, su cui Landini si gioca molto, dentro e fuori la confederazione. Gli incontri di oggi con Pd, M5S e Avs (la settimana scorsa ha visto i rappresentanti di Italia Viva) sarebbero una richiesta esplicita alle forze politiche di opposizione di impegnarsi a fondo in primo luogo per raggiungere il quorum. In caso contrario, per dimostrare che nel Paese c’è un’altra maggioranza. Da settimane in Cgil ci sono fibrillazioni, con l’ala riformista pronta a presentare il conto se le cose per Landini dovessero andare male, non escludendo l’avvio anticipato della fase congressuale.


“Discussioni diverse oggi non hanno senso di esistere, la cosa importante è raggiungere l’obiettivo del quorum – ha tagliato corto Landini la settimana scorsa in conferenza stampa rispondendo a una domanda in proposito – cosa succederà dopo lo discuteremo dopo”. Il dibattito in corso d’Italia è però aperto: il numero uno della Cgil è stato già criticato dall’opposizione interna per la partecipazione alla manifestazione pro Europa del 15 marzo scorso promossa da Michele Serra. Piazza con parole d’ordine sul riarmo non del tutto allineate a quelle della Cgil. Con i referendum Landini si sta dunque giocando molto, a partire dagli equilibri interni alla confederazione che determineranno, a inizio 2027, il suo successore alla guida del più grande sindacato italiano. Una chiave di lettura che spiegherebbe anche l’irritazione del leader sindacale per lo scarso appeal riscontrato dai referendum sui media.

Le borse europee chiudono in netto rialzo con lo stop ai dazi su tech

Le borse europee chiudono in netto rialzo con lo stop ai dazi su techRoma, 14 apr. (askanews) – Chiusura in netto rialzo oggi per le Borse europee dopo la decisione, comunicata sabato scorso dal presidente degli Usa, Donald Trump di stoppare i dazi per i prodotti tecnologici, come laptop, spartphone e chip, il grosso dei quali arriva dalla Cina cui sono stati imposti dazi per il 145% ai quali Pechino ha risposto con controdazi al 125%, anche se succesivamente il segretario al commercio Lutnick ha detto che tra uno e due mesi arriveranno tariffe specifiche. Francoforte ha chiuso a +2,57%, Parigi a +2,37%, Londra +2,12%, Amsterdam a +2,41% e Madrid +2,37%. Milano è stata la migliore chiudendo a +2,48%. Tra i titoli in evidenza sul listino italiano Telecom Italia, che ha guadagnato oltre il 5% a +5,46% seguita dai bancari Unipol +5,25%, Banco Bpm +5,19% e Mps +4,81% nella settimana dell’assemblea degli azionisti chiamata a decidere sull’Ops su Mediobanca.


A metà seduta contrae i guadagni di apertura da Borsa di Wall Street con il Nasdaq sulla parità, il DJ a +0,22% e l’S&P a +0,25%. Debole ancora il dollaro sull’euro, scambiato a 1,1375 mentre flette il petrolio che oggi aveva guadagnato terreno con il Brent a 64,44 dollari al barile (-0,49%) e il Wti a 61,06 usd (-0,76%). Stabile lo spread Btp-Bond a 116 punti con un rendimento del 3,68%.

”Dritti al Punto”, il nuovo bando del Fondo per la Repubblica Digitale

”Dritti al Punto”, il nuovo bando del Fondo per la Repubblica DigitaleRoma, 14 apr. (askanews) – Sostenere progetti di formazione all’interno dei *Punti Digitale Facile, integrando le attività già pianificate e realizzate nell’ambito della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale” del PNRR, al fine di potenziarne l’offerta formativa. Questo l’obiettivo di “Dritti al Punto”, il nuovo bando promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale che mira a migliorare le competenze digitali dei cittadini su tutto il territorio nazionale. Il bando prevede un totale di 5 milioni di euro.


Lo sviluppo delle competenze digitali è uno degli obiettivi strategici dell’Unione europea, che mira a dotare almeno l’80% dei cittadini tra i 16 e i 74 anni di competenze digitali di base entro il 2030. A guidare questo processo è il quadro europeo DigComp 2.2, che individua cinque aree chiave – dalla sicurezza informatica, alla creazione di contenuti – ritenute essenziali per una piena partecipazione alla vita sociale e professionale. L’Italia, tuttavia, registra un significativo ritardo rispetto alla media UE: nel 2023 solo il 46% degli adulti possedeva competenze digitali almeno di base. Il quadro è aggravato da divari generazionali e territoriali: tra i giovani (16-24 anni) la quota sale al 59%, mentre tra gli over 65 crolla al 19%, con le regioni del Sud ampiamente sotto la media UE (34%). Per colmare il ritardo, il PNRR ha attivato la misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, con l’obiettivo di formare 2 milioni di cittadini entro il 2026 attraverso 3000 Punti Digitale Facile. Sebbene la rete dei punti sia stata attivata, a marzo 2025, sono stati raggiunti circa 760 mila cittadini, pari al 38% dell’obiettivo, con risultati disomogenei tra le diverse regioni. Per Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica: “Il potenziamento delle competenze digitali rappresenta un fattore essenziale per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza nell’era digitale. Acquisire padronanza e consapevolezza nell’uso degli strumenti tecnologici significa, infatti, non solo saperli utilizzare in modo autonomo e responsabile, ma anche comprenderne i vantaggi concreti: dalla possibilità di accedere ai servizi pubblici online, alla partecipazione attiva alla vita democratica. I dati della Commissione europea ci ricordano quanto ancora il nostro Paese debba investire sul fronte delle competenze digitali. In questo contesto, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale sostiene il bando ‘Dritti al Punto’, promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale, il quale mette in campo 5 milioni di euro per rafforzare la formazione digitale all’interno dei Punti Digitale Facile, integrando le azioni già avviate attraverso la rete dei servizi di facilitazione digitale nell’ambito del PNRR. L’obiettivo è colmare il digital gap, promuovere l’inclusione tecnologica e offrire a tutti i cittadini gli strumenti necessari per esercitare pienamente i propri diritti in una società sempre più connessa.”


Per Giovanni Azzone, Presidente di Acri: “La trasformazione digitale in atto rende sempre più urgente che tutti i cittadini siano dotati delle competenze necessarie per partecipare pienamente alla vita sociale, culturale ed economica del Paese. Tuttavia, l’accesso a queste competenze non è ancora uguale per tutti: per alcune fasce della popolazione c’è il rischio concreto che le disuguaglianze esistenti si aggravino e che ne emergano di nuove. Coerentemente con gli obiettivi del Fondo per la Repubblica Digitale, il nuovo bando ‘Dritti al Punto’ potrà contribuire a contrastare questi divari, rafforzando l’accessibilità alle competenze digitali di base. Attraverso progetti formativi dedicati, sarà possibile animare e rendere sempre più vitali i Punti Digitale Facile diffusi sui territori, affinché un numero crescente di persone possa acquisire le competenze necessarie per affrontare con consapevolezza e autonomia le sfide del presente e del futuro. Per Giovanni Fosti, Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale: “La trasformazione digitale, per essere davvero efficace e giusta, deve mettere al centro le persone. Perché l’innovazione possa rispondere ai bisogni della società, è fondamentale partire dalla formazione, offrendo a ogni cittadino la possibilità di comprendere, utilizzare e governare la tecnologia in modo consapevole. Questo significa garantire accesso equo alle competenze digitali, affinché nessuno resti escluso dai diritti e dalle opportunità che la trasformazione digitale porta con sé. Con il bando ‘Dritti al Punto’ vogliamo rafforzare l’impatto dei Punti Digitale Facile e contribuire a costruire un ecosistema formativo inclusivo, accessibile e capillare, capace di abilitare la cittadinanza digitale a ogni età, in ogni contesto e su tutto il territorio nazionale”.


DRITTI AL PUNTO. Il bando “Dritti al Punto” intende sostenere progetti di formazione all’interno dei Punti Digitale Facile, integrando le attività già pianificate e realizzate nell’ambito della misura M1C1 1.7.2 “Rete dei servizi di facilitazione digitale” del PNRR, al fine di potenziarne l’offerta formativa. In particolare, si intende selezionare progetti formativi rivolti a tutti i cittadini, incentrati sui temi individuati dal quadro europeo DigComp 2.2, come l’alfabetizzazione su informazione e dati, ovvero la capacità di analizzare criticamente fonti e contenuti online e distinguere le informazioni affidabili dalle fake news; la sicurezza informatica, intesa come consapevolezza dei rischi digitali e capacità di proteggere dispositivi e dati personali; la creazione di contenuti digitali, anche con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, promuovendo un uso consapevole e responsabile degli strumenti digitali e una riflessione sulle implicazioni etiche, sociali e legali dell’IA; infine, la comunicazione e collaborazione attraverso le tecnologie digitali, per incentivare l’uso attivo dei servizi digitali pubblici e privati (come l’uso di app quali Io e IT-Wallet, o servizi come Identità digitale, Domicilio digitale e Fascicolo sanitario elettronico), sviluppando strategie comunicative efficaci e inclusive nei diversi ambienti digitali. Le proposte possono essere presentate da Soggetti attuatori o Soggetti sub-attuatori della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, che si occupino direttamente o indirettamente – per tramite di Soggetti realizzatori – della gestione di almeno un Punto Digitale Facile, o ancora da Soggetti realizzatori della misura, intesi come enti privati che abbiano sottoscritto un’apposita convenzione/contratto con un Soggetto attuatore/sub-attuatore per la co-gestione e co-progettazione delle attività presso uno o più Punti Digitale Facile.


Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 150 mila e un massimo di 500 mila euro. C’è tempo fino al 30 maggio 2025 per partecipare al bando attraverso la piattaforma Re@dy. COS’È IL FONDO. Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni

Borsa, Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,88%

Borsa, Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,88%Roma, 14 apr. (askanews) – Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,88%, a 35mila punti.


Piazza Affari, come le altre borse europee, è salita oggi dopo la decisione, comunicata sabato scorso dal presidente degli Usa, Donald Trump, di stoppare i dazi per i prodotti tecnologici, come laptop, spartphone e chip, il grosso dei quali arriva dalla Cina cui sono stati imposti dazi per il 145% ai quali Pechino ha risposto con controdazi al 125%.

Il Museo Ebraico di Lecce inaugura a Roma due mostre interculturali

Il Museo Ebraico di Lecce inaugura a Roma due mostre interculturaliRoma, 14 apr. (askanews) – Il Museo Ebraico di Lecce è lieto di annunciare un’iniziativa straordinaria che unisce l’antichità al contemporaneo attraverso due mostre che si terranno nel mese di aprile presso la Sala del Cenacolo a Roma. L’evento sarà presentato ufficialmente martedì 15 aprile alle ore 16 nella sala conferenze di Montecitorio, alla presenza dei rappresentanti del museo, dei curatori delle due mostre e delle istituzioni nazionali e regionali. L’inaugurazione ufficiale seguirà alle ore 17.


Le mostre, già accolte con entusiasmo a Lecce lo scorso gennaio, includono “La Puglia crocevia del Mediterraneo – Mobilità di uomini, merci e culture”, curata da Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e da Fabrizio Ghio, architetto e archeologo; si tratta di una mostra sulla Puglia e il Mediterraneo, nella quale hanno messo in evidenza l’importanza del fattore della mobilità di popoli per la costruzione e la comprensione della Puglia di oggi, offrendo una narrazione del progressivo arricchimento etnografico e culturale di una regione che da sempre rappresenta il collegamento tra l’Europa e il Mediterraneo orientale e che fa della memoria un mezzo efficace per parlare del presente e del futuro. «Perfettamente in linea con la missione principale del Museo Ebraico di Lecce – creare un ponte tra culture per promuovere la pace -, la mostra costituisce un invito a riflettere sulle relazioni tra i popoli del Mediterraneo, sulle sfide della convivenza e sul ruolo del turismo consapevole per promuovere l’incontro sulla base della conoscenza», commenta il professor Lelli a proposito della mostra di cui è curatore. «Il percorso didascalico rappresenta un invito alla scoperta dell’immenso patrimonio della regione, attraverso un’ottica particolare, ovvero i contributi forniti dalle diverse popolazioni e culture che, nel corso dei secoli e fino all’età contemporanea, si sono avvicendate sul suo territorio, con particolare attenzione alla presenza ebraica», aggiunge il co-curatore Fabrizio Ghio.


In parallelo, sarà presentata la personale “Errare, perseverare, sopravvivere” dell’artista ebrea americana di origine siriana Lenore Mizrachi-Cohen, invitata a partecipare con una “site specific exhibition” da Fiammetta Martegani. Artista concettuale, Lenore, nata a New York, usa la sua eredità e la calligrafia in caratteri arabi- lingua parlata dalla sua famiglia – come lente attraverso cui esaminare i costanti cambiamenti identitari e culturali del popolo ebraico. «In giorni bui come questi in cui, non solo in Medio Oriente, ma in molti altri contesti internazionali il dialogo risulta un obiettivo sempre più complesso da raggiungere, da orami quasi dieci anni il Museo Ebraico di Lecce si prefigge il compito di testimoniare la memoria della presenza ebraica in città attraverso un dialogo costante con il suo contesto storico e attraverso una continua ricerca rappresentata dalle voci di artisti contemporanei – aggiunge Fiammetta Martegani, dal 2021 curatrice del dipartimento di arte contemporanea del museo – Grazie al paziente lavoro di ristrutturazione e valorizzazione avviato dai co-fondatori Michelangelo Mazzotta e Francesco De Giorgi, con il contributo scientifico del Professor Fabrizio Lelli, il museo – un tempo sinagoga – si pone, infatti, l’obiettivo non solo di restituisce al territorio una memoria storica silenziosa, ma ricorda anche l’eredità culturale trasmessa dalle comunità ebraiche medievali a Lecce e al Salento. Tale eredità è, in primo luogo, occasione di riflessione sul dialogo interculturale».


Nella mostra personale presentata in questa occasione speciale alla Camera dei Deputati l’opera Al-amthal riflette su temi universali e al tempo stesso specifici nella storia del popolo ebraico e della sua resistenza. Le condizioni di vita precarie sopportate dalle comunità costantemente sradicate o attaccate – e l’effetto che ciò ha sulla psiche individuale e collettiva del popolo ebraico – sono, infatti, una realtà che continua ad esistere, oggi come allora. Per questo l’artista attinge dalla memoria del passato per raccontare la vita ebraica contemporanea. Le due mostre saranno aperte al pubblico fino al 24 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 19, con ultimo ingresso alle 19. L’obiettivo è trasmettere una straordinaria narrazione storica a un pubblico internazionale e intergenerazionale, contribuendo a rendere la Puglia una destinazione culturale di rilievo.


«Siamo a Roma perché ci ha voluti qui l’onorevole Claudio Stefanazzi, che anni fa ha conosciuto il nostro museo e ne ha condiviso fin da subito la missione e il valore culturale. Lo ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci voluto alla Camera dei Deputati, offrendo a questa iniziativa un palcoscenico prestigioso e significativo – spiegano i due co-fondatori – Con questa doppia mostra vogliamo raccontare una Puglia che non è solo bellezza paesaggistica, ma anche crocevia di storie e culture. Un patrimonio da condividere col mondo, in cui il nostro museo ha un ruolo centrale. La presenza dell’artista ebraica siriana Lenore Mizrachi-Cohen, oggi attiva a New York, rafforza il respiro internazionale della mostra, aprendo un dialogo tra memoria storica e linguaggi contemporanei». Il Museo Ebraico di Lecce, principale promotore di questa iniziativa, è un importante centro di cultura e memoria, dedicato alla valorizzazione della storia e delle tradizioni ebraiche in Puglia. Con questo evento, il museo continua il suo impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, supportato da numerosi enti, tra cui Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e molte altre istituzioni. Patrocini: Comune di Lecce, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Città Metropolitana di Roma Capitale (Provincia), Comune di Nardò, Regione Puglia, Comunità Ebraica Napoli, Progetto Memoria, Comune di Trani, Dipartimento SARAS Sapienza Roma, Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno, ASSOCIAZIONE ITALIA ISRAELE, Provincia di Lecce, Comune di Manduria (che integra il patrocinio della Casa Museo di Elisa Springer), Museo Ebraico di Roma, Comunità Ebraica di Roma.