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Tag: Sanremo 2023

Ue, von der Leyen: da gennaio dialogo strategico su automotive

Ue, von der Leyen: da gennaio dialogo strategico su automotiveBruxelles, 19 dic. (askanews) – Il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa sarà avviato ufficialmente da gennaio, “con l’obiettivo di proporre e attuare rapidamente le misure di cui il settore ha urgente bisogno”. Lo comunica la Commissione europea. “L’industria automobilistica – sottolinea la presidente Ursula von der Leyen – è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell’Europa. Promuove l’innovazione, sostiene milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo. Ogni settore ha esigenze uniche ed è nostra responsabilità creare soluzioni su misura che siano allo stesso tempo pulite e competitive. Dobbiamo sostenere questo settore nella transizione profonda e dirompente che ci aspetta. E dobbiamo garantire che il futuro dell’auto rimanga saldamente radicato in Europa. Questo è il motivo per cui ho chiesto un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea. Lanceremo questo dialogo già a gennaio, per dare forma insieme al nostro futuro condiviso”. “Mentre l’industria automobilistica europea e i suoi fornitori attraversano una transizione profonda e dirompente – si legge in una nota della Commissione – il dialogo strategico progetterà strategie e soluzioni concrete per sostenere la competitività globale della produzione automobilistica in Europa” e si concentrerà in particolare “su promuovere l’innovazione e la digitalizzazione guidate dai dati, sulla base di tecnologie lungimiranti come l’intelligenza artificiale e la guida autonoma; sostenere la decarbonizzazione del settore, in un approccio tecnologico aperto, dato il suo ruolo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa; affrontare il tema di posti di lavoro, competenze e altri elementi sociali nel settore; semplificare e modernizzare il quadro normativo; l’aumento della domanda, il rafforzamento delle risorse finanziarie del settore, la sua resilienza e la sua catena del valore in un contesto internazionale sempre più competitivo”.


“Il dialogo strategico riunisce le principali parti interessate di tutto il settore, comprese le aziende automobilistiche europee, i fornitori di infrastrutture, i sindacati e le associazioni imprenditoriali, nonché parti della catena del valore automobilistica e altre parti interessate. Il lancio formale, sotto la guida di von der Leyen, sarà seguito da una serie di incontri tematici, presieduti dai membri della Commissione. Questi incontri daranno luogo a una serie di raccomandazioni che aiuteranno a costruire una strategia olistica dell’UE per il settore per gestire le varie sfide e, ove necessario, adattare di conseguenza il quadro normativo dell’UE applicabile. Le riunioni del vertice, guidate dal Presidente, verificheranno i progressi compiuti e daranno gli impulsi politici necessari per ulteriori lavori”. Il Consiglio e il Parlamento europeo saranno strettamente coinvolti nel processo e saranno regolarmente informati e consultati sul dialogo.

In Lombardia pediatri di famiglia si propongono “custodi digitali”

In Lombardia pediatri di famiglia si propongono “custodi digitali”Milano, 19 dic. (askanews) – In Lombardia i pediatri di famiglia potranno offrire ai genitori concrete indicazioni nell’affrontare uno dei principali temi inerenti il perseguimento di corretti stili di vita in una visione di globalità della salute, cioè l’educazione all’utilizzo delle tecnologie digitali nei loro disparati aspetti. Lo prevede un progetto, battezzato “custodi digitali”, proposto dal SiMPeF (Sindacato Medici Pediatri di Famiglia) all’assessorato al Welfare della Regione, che lo ha accettato. È stato così contrattualizzato tra i compiti professionali dei pediatri sotto forma di strumento di “governo clinico” per il potenziamento dell’assistenza territoriale. Lo sviluppo del progetto ha messo in capo ai pediatri di famiglia, quali figure centrali dell’intera operazione, il compito di sostenere i genitori già a partire dal giorno di nascita dei figli.


“È del tutto opportuno – osserva il segretario nazionale SiMPeF, Rinaldo Missaglia – farsi carico di un’operazione che si prefigge di costituire un valido contrasto al mal utilizzo dei supporti digitali che ormai da troppo tempo sta assumendo caratteristiche di vera e propria ‘epidemia’. Oltre 500 pediatri lombardi nostri associati sono stati supportati per la formazione delle necessarie competenze applicative affidandosi alla collaborazione con l’Associazione Mec (Media Educazione Comunità). Grazie alla numerosità dei pediatri di famiglia arruolati nella progettualità, a regime, sarà raggiunta la quasi totalità delle famiglie di circa un milione e duecentomila assistiti in età evolutiva lombardi”. Questo modello di intervento realizzato da un collaborazione tra Associazione Mec, Università Milano Bicocca e Sicupp Società Italiana Cure Primarie Pediatriche, a seguito della avvenuta formazione e relativa certificazione, ribadisce la responsabile scientifica della Formazione di SiMPeF, Monica de’ Angelis, fornisce ai pediatri alcuni materiali per la concreta applicazione del progetto quali le schede di educazione digitale per genitori divise per fasce di età, che il pediatra può utilizzare in studio durante i bilanci di salute, una guida per i pediatri di famiglia, una guida per genitori, e altri strumenti che diventano materiale di approfondimento e di lavoro per il pediatra di famiglia.


L’obiettivo generale del progetto è rendere i genitori più consapevoli dei propri comportamenti e delle proprie abitudini relativamente all’utilizzo dei dispositivi digitali, al fine di far loro comprendere come gestire i dispositivi digitali all’interno del loro habitat (tempi, modalità, regole) affinchè diventino alleati della crescita e dello sviluppo dei propri figli e non un elemento di ostacolo, o peggio ancora di danno alla salute. “È fondamentale – sostiene il coordinatore del progetto custodi digitali, Marco Grollo – che l’educazione digitale inizi fin dai primi giorni di vita, e si integri con l’educazione emotiva e relazionale: la letteratura scientifica infatti ha evidenziato in modo sempre più chiaro negli ultimi anni che l’esposizione precoce agli schermi, soprattutto nella fascia 0/6 anni ha molti effetti sulla salute e sul benessere dei bambini: provoca interruzioni nella relazione mamma- bambino, effetti sullo sviluppo neuro-cognitivo, ritardi nell’acquisizione del linguaggio, e sono documentati molti altri effetti sul benessere e sulla salute”.


In particolare i primi mille giorni di vita sono importantissimi nello sviluppo, ma sono in aumento le percentuali di madri che allattano con lo sguardo rivolto al proprio smartphone, anzichè al proprio bambino, e che nel periodo dello svezzamento usano gli schermi come diversivo per far mangiare i loro piccoli, o per intrattenerli financo quando sono all’aperto. Quindi è necessaria una “inversione di rotta e una azione educativa e culturale comune volta al benessere dei bambini ma anche delle famiglie” aggiunge. La Regione Lombardia è la prima in Italia ad aver ha inserito “custodi digitali” tra i progetti di “governo clinico” dei pediatri di famiglia e la partecipazione, supportata dal Sindacato Medici Pediatri di Famiglia, è stata molto ampia tanto da prevedersi la capillarità di interessamento dell’intera popolazione infantile censita nelle liste di assistenza pediatrica. “Auspichiamo – conclude Missaglia – che la pediatria di famiglia lombarda sia da considerare esempio di eccellente capacità assistenziale e che la fattiva relazione con le Istituzioni sanitarie preposte possa rivestire il ruolo di apripista verso le altre regioni affinché si prendano importanti e urgenti provvedimenti per arginare i danni sul neurosviluppo che l’uso improprio del digitale e degli schermi stanno producendo ormai da troppo tempo”.

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

Roma, 19 dic. (askanews) – Accesso semplificato e dedicato ai clienti Telepass che vogliono parcheggiare e allo stesso tempo ricaricare la loro auto elettrica o ibrida presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. È Park & Charge la nuova soluzione che Telepass – leader nella smart mobility e nel telepedaggio in Italia e in Europa – ha lanciato – in collaborazione con Aeroporti di Roma – per i propri clienti nel principale hub aeroportuale della Capitale, in vista delle partenze per le prossime festività.


Gli utenti Telepass potranno lasciare la propria auto in sosta all’interno di un’area di parcheggio a loro dedicata e contestualmente ricaricare le auto elettriche o ibride plug-in durante il viaggio aereo, con un’esperienza semplice e completamente digitale. Presso l’edificio Multipiano B (fronte Terminal T1/T3) dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” al piano 1 – che dispone di un parcheggio elettrificato di 74 stalli – i clienti Telepass potranno usufruire di 32 posteggi riservati a loro uso esclusivo. Il servizio consente importanti vantaggi: dalla possibilità di pagare parcheggio e ricarica elettrica in un’unica soluzione – tramite l’istantaneo “beep” dell’On Board Unit che garantisce anche il comodo e veloce accesso al nuovo Park & Charge, attraverso le corsie dedicate – alla disponibilità di stalli riservati, dove ricaricare automaticamente l’auto, senza nemmeno preoccuparsi di utilizzare il proprio cavo, essendo le colonnine già dotate del necessario accessorio. Park & Charge è incluso, attivo e disponibile per tutti i clienti Telepass.


“Con Park & Charge vogliamo continuare a tenere fede alla promessa fatta agli automobilisti: farli passare in un “beep” per valorizzare al meglio il loro tempo. Il nuovo servizio consente al cliente Telepass di pagare in unica tariffa il parcheggio e la ricarica elettrica, una tariffazione tutto incluso è un altro esempio di vera innovazione che conferma la nostra missione di promuovere una mobilità sempre più fluida con l’impegno verso la sostenibilità, offrendo ogni giorno ai nostri clienti servizi esclusivi” ha dichiarato Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales & Marketing Officer di Telepass. “Siamo convinti che l’introduzione del nuovo servizio Park&Charge possa contribuire a rendere ancor più piacevole, rapida e digitale l’esperienza di viaggio dei passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino, che si conferma sempre più “piattaforma d’innovazione” pronta ad accogliere e a sperimentare nuove soluzioni di mobilità sostenibile anche consentite dal ruolo di Charging Point Operator (gestore di infrastrutture di ricarica) di ADR Mobility da esportare successivamente in altri scali e location in Italia” ha dichiarato Marilena Blasi, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma.


I parcheggi sono il secondo servizio integrato già nel 2010 da Telepass, la cui offerta, con oltre 400 strutture convenzionate in Italia e più di 900 tra Francia, Spagna e Portogallo, è oggi la più capillare sul territorio nazionale. Park & Charge è il primo passo verso la creazione di “Smart Hub”, ovvero aree riservate dove il cliente ha a disposizione una pluralità di servizi attraverso un’esperienza di accesso, fruizione e pagamento completamente automatizzata e abilitata unicamente dal dispositivo Telepass (on board unit). Una soluzione ideale per infrastrutture ad alto traffico, come aeroporti, stazioni intermodali e parcheggi urbani, che così possono rafforzare sempre più gli standard qualitativi e aumentare il valore aggiunto offerto alla clientela.

Caso Pelicot, condannato a 20 anni l’uomo che fece stuprare la moglie

Caso Pelicot, condannato a 20 anni l’uomo che fece stuprare la moglieRoma, 19 dic. (askanews) – Nel caso Pelicot è stato condannato in Francia a 20 anni il marito che drogando la moglie Gisele l’ha fatta stuprare per anni da sconosciuti. Condannati anche 51 violentatori.


Dunque Dominique Pelicot, marito di Gisèle Pelicot, è stato condannato a 20 anni di reclusione, il massimo della pena, dopo essere stato “riconosciuto colpevole” di aver drogato la sua ex moglie per un decennio prima di violentarla e di farla violentare da decine di uomini reclutati su internet.Tutti i 51 imputati al processo che ha scosso la Francia sono stati ritenuti colpevoli delle accuse a loro contestate e hanno ricevuto pene detentive.


 

Migranti, Tajani: l’Italia è riuscita a ridurre i flussi di oltre il 60%

Migranti, Tajani: l’Italia è riuscita a ridurre i flussi di oltre il 60%Bruxelles, 19 dic. (askanews) – Grazie agli accordi con molti Paesi africani, l’Italia è riuscita a ridurre del 60% i flussi migratori irregolari verso la Penisola, ma questo non basta, serve una soluzione strategica europea per la crescita economica e lo sviluppo del continente africano, come l’Italia sta facendo con il piano Mattei. Intanto dalla Siria arrivano “segnali positivi”, dopo la caduta del regime di Assad che, se confermati, potrebbero portare al rientro in patria dei siriani oggi rifugiati nell’Ue.


E’ quanto ha detto, in sostanza, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi a Bruxelles, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema dell’immigrazione, a margine del pre-vertice del Ppe, prima del Consiglio europeo. Al vertice del Ppe, ha riferito Tajani, “si è parlato della situazione generale internazionale e soprattutto di quello che sta accadendo in Siria. Soprattutto per quanto riguarda il rientro di rifugiati siriani all’estero, il loro ritorno in Siria; siamo seguendo con grande attenzione l’evolversi della situazione. Come sapete – ha detto rivolto ai giornalisti – l’Italia è stato il primo paese ad avere una rappresentanza diplomatica a Damasco”.


“Stiamo lavorando – ha continuato il ministro – perché ci sia un’unità territoriale della Siria, perché ci sia una normalizzazione della situazione; e soprattutto per noi è fondamentale il rispetto delle minoranze, a partire dalle minoranze cristiane. I primi segnali – ha rilevato – sono positivi, vediamo come procederanno le cose”. “Per quanto riguarda l’immigrazione siamo impegnati per far sì che la questione si risolva a livello europeo. È un grande tema. L’Italia – ha rivendicato Tajani – è riuscita a ridurre, grazie ai accordi con tanti paesi, di oltre il 60% i flussi migratori irregolari dal Sud verso il Nord. Questo è un fatto certamente positivo, ma non è sufficiente – ha avvertito – perché la questione migratoria deve essere affrontata a livello strategico. Non bastano questi interventi, ma bisogna fare in modo che il continente africano possa crescere; da qui il piano Mattei, da qui il grande lavoro – ha concluso – che stiamo facendo con tanti paesi africani, anche attraverso un’attività di cooperazione allo sviluppo”.

Rutte posta foto cena Nato-Ucraina, Meloni seduta accanto Zelensky

Rutte posta foto cena Nato-Ucraina, Meloni seduta accanto ZelenskyMilano, 19 dic. (askanews) – Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha postato una foto di ieri sera, quando ha “incontrato i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella mia residenza ufficiale. Abbiamo discusso di come rafforzare urgentemente il supporto militare ed economico per l’Ucraina”. In particolare al vertice in serata hanno partecipato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri rappresentati di Stati europei.


Meloni nella foto risulta seduta accanto a Zelensky alla sua destra. Questa mattina Rutte ha poi sentito al telefono Alexander Stubb, presidente della Repubblica di Finlandia, paese entrato nella Nato dopo l’invasione russa dell’Ucraina e che con la Russia condivide un confine di oltre 1300 km. Rutte definisce la telefonata sempre sui social “una buona chiamata sul supporto NATO per l’Ucraina”.


“L’Ucraina ha bisogno di più addestramento e di più equipaggiamento militare, in particolare di difese aeree” ha aggiunto Rutte, dopo l’intensa giornata e serata di ieri che lo ha visto impegnato in diversi incontri.

Università, Fontana: c’è riduzione laureati, indebolite nostre imprese

Università, Fontana: c’è riduzione laureati, indebolite nostre impreseRoma, 19 dic. (askanews) – “In un mondo in costante evoluzione, le università italiane hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento e innovazione. Negli ultimi anni, l’offerta formativa è stata diversificata per tenere conto anche del crescente interesse per le discipline scientifiche e tecnologiche. Sono inoltre migliorati diversi indicatori, come la diminuzione rispetto al passato del numero degli studenti fuoricorso e l’età media di laurea. Ma oggi i centri universitari devono affrontare sfide molto complesse. Il calo demografico, in particolare, sta producendo un impatto significativo sulle iscrizioni, con potenziali ripercussioni sul mercato del lavoro e sulla competitività del Paese. Secondo una recente indagine dell’Area Studi Mediobanca, entro il 2041 potremmo perdere circa 415.000 studenti universitari, pari a più del 21% degli attuali iscritti. La riduzione dei laureati potrebbe causare una carenza di personale qualificato in settori strategici, indebolendo le nostre imprese a livello internazionale”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana intervenendo agli Stati generali dell’Università.


L’evoluzione tecnologica, ha continuato Fontana, “rende poi necessario un periodico aggiornamento dei programmi di studio e delle competenze dei docenti, per evitare il rapido superamento dei saperi trasmessi”. Per quanto riguarda l’impiego delle nuove risorse digitali, per il presidente della Camera “occorre trovare il giusto equilibrio. È essenziale coniugare le potenzialità di questi strumenti con metodi di insegnamento che restino basati su un rapporto diretto tra docenti e studenti”.


Insomma, ha concluso, “l’università si trova di fronte a una fase cruciale, che offre al tempo stesso opportunità di rinnovamento e di rilancio. Auspico dunque che queste giornate di lavori possano fornire spunti e riflessioni utili anche al dibattito parlamentare e favorire un dialogo sempre più sinergico tra Istituzioni, rappresentanti del mondo accademico ed esperti”.

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio di amicizia

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio di amiciziaRoma, 19 dic. (askanews) – “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. E’ un compito talmente importante e vi ringrazio per quanto fate, auguri a tutti coloro che sono con voi in questa missione, per il Natale e il nuovo anno”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto ai militari italiani impegnati nella missione in Iraq in videocollegamento presso il comando operativo di vertice interforze a Roma dove è accompagnato dal ministro della difesa Guido Crosetto.


“La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha aggiunto il capo dello Stato -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante. Riflette la complessità del quadro iracheno e l’importanza della nostra missione”.

Ue, Lollobrigida: già risultati da dialogo con nuovi commissari

Ue, Lollobrigida: già risultati da dialogo con nuovi commissariRoma, 19 dic. (askanews) – C’è un “dialogo più sereno con l’Unione europea, che ci ha visto rafforzati perché Raffaele Fitto è vicepresidente esecutivo – per la prima volta l’Italia ottiene questo risultato – e anche perché coordina alcuni commissari strategici, commissari che oggi rispondono a logiche ben diverse da quelle del passato. Non sembrano, dai primi approcci che abbiamo avuto, ostaggio della burocrazia, di gente che non conosce altro dai palazzi dove risiede da troppo tempo e nei quali trova l’unica ragione di esistenza nell’aggiungere regole a regole per consolidare il proprio potere autoreferenziale”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida in un videomessaggio all’Assemblea Nazionale di Coldiretti “Eccezionalismo agricolo e disordine Virtuoso” in corso a Roma.


Il commissario all’Agricoltura Hansen e il commissario per la Pesca Kadis, ha detto ancora il ministro, “sono persone con le quali abbiamo instaurato un dialogo e già ottenuti dei risultati. A ben guardare la trattativa sul pesce è simbolica: sulla pesca per la prima volta l’Italia riesce ad essere immune da ulteriori tagli che hanno piegato le nostre marinerie con una riduzione negli ultimi 10 anni del 23% e del 50% negli ultimi 30 anni”. E, ha aggiunto Lollobrigida, su alcune scelte l’Ue non lascerà sola l’Italia, “in particolare una a cui teniamo in maniera eccezionale, quella del contrasto ai cibi realizzati in laboratorio. Una grande battaglia di Coldiretti che abbaiamo sposato con convinzione fin dal primo giorno e che ci ha visto essere il primo governo e il primo Parlamento del pianeta ad avere approvato una norma che impedisca la produzione, la commercializzazione e l’importazione della cosiddetta carne sintetica. Noi – ha concluso il ministro – vogliamo ribadire la centralità della produzione agricola”.

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio amicizia

Iraq, Mattarella ai militari: azione preziosa e messaggio amiciziaRoma, 19 dic. (askanews) – “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. E’ un compito talmente importante e vi ringrazio per quanto fate, auguri a tutti coloro che sono con voi in questa missione, per il Natale e il nuovo anno”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto ai militari italiani impegnati nella missione in Iraq in videocollegamento presso il comando operativo di vertice interforze a Roma dove è accompagnato dal ministro della difesa Guido Crosetto.


“La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha aggiunto il capo dello Stato -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante. Riflette la complessità del quadro iracheno e l’importanza della nostra missione”.