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Gruppo Allianz, da compagnie Viva e Tua nasce Allianz Next

Gruppo Allianz, da compagnie Viva e Tua nasce Allianz NextMilano, 19 dic. (askanews) – Dal primo gennaio 2025 le due compagnie Danni Allianz Viva e Tua Assicurazioni, controllate da Allianz, daranno vita ad Allianz Next attraverso il conferimento dell’azienda di Tua Assicurazioni in Allianz Viva.


Allianz Next – guidata dall’Amministratore delegato Paolo Novati – si avvarrà di una rete forte di circa 1.200 qualificati Agenti professionisti offrendo soluzioni assicurative nei Rami Danni dedicate alla persona, alla famiglia e all’impresa. Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz, ha commentato: “Gli Agenti assicurativi sono centrali nella nostra strategia di sviluppo e consulenza ai clienti. Con Allianz Next stiamo offrendo agli Agenti di Tua Assicurazioni e di Allianz Viva l’opportunità di proseguire il loro viaggio professionale all’interno del nostro Gruppo, per consentire loro di sfruttare tutto il potenziale e le opportunità che Allianz sa mettere a disposizione dei propri Agenti”.

Gli auguri di Mattarella ai militari in missione

Gli auguri di Mattarella ai militari in missioneRoma, 19 dic. (askanews) – Come ogni anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso il Comando operativo di vertice interforze, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Generale Luciano Portolano, Capo di Stato maggiore della difesa, e dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del COVI per i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali. “E’ per me importante questo appuntamento annuale, non rituale, non solo è l’occasione per salutare i nostri militari in missione all’estero – ha detto il capo dello Stato – per me è anche l’occasione di esprimere la riconoscenza per quello che fanno alle nostre Forze Armate, per ricordare quanto sia importante per la Repubblica l’opera che svolgono, il servizio reso alla comunità nazionale e il grande contributo alla nostra sicurezza, al sostegno alla società civile”.


Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Egitto, Somalia, Gibuti, Mar Rosso, Niger, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Ungheria, Albania, Montenegro, Gioia del Colle (BA), Rivoli (TO), Antartide, Qatar. Ad ognuno dei comandanti delle missioni ha chiesto dettagli e analisi sullo scenario del teatro in cui sono impegnati e ribadito il sostegno e la gratitudine della Repubblica. “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha detto Mattarella ai militari impegnati in Iraq -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante”.


Al comandante della forza Unifil delle Nazioni Unite in Libano Stefano Messina Mattarella ha ribadito: “Auspichiamo stabilità per questo paese così tormentato, gli aiuti alla popolazione civile e il contributo alla sanità” che viene garantito dalla nostra missione militare “è importante per la vita del Libano e non mi soprende la riconoscenza da parte della popolazione e anche la nostra, dei nostri connazionali per quanto fate”. Al colonnello Loddo, che guida la missione bilaterale di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi a Gerusalemme il Presidente ha sottolineato che “quanto fate è di grandissima importanza e particolarmente meritevole per la condizione difficile del territorio, il contributo alla formazione del personale è di primaria importanza, perciò dall’Italia avete un grande appoggio, sostegno e riconoscenza. L’importanza di quanto fate è di grande rilievo”.


Mattarella ha ripetuto quanto sia fondamentale garantire la libertà di navigazione, garantita anche dalla presenza del nostro Cacciatorpediniere Caio Duilio: “La vostra è una missione delicata e importante non solo per la sicurezza della navigazione ma anche per lanciare un messaggio al mondo che ovunque deve essere difesa la libertà navigazione, quante fate è di grande importanza per la comunità internazionale e per noi motivo di orgoglio”. Tra gli interventi militari italiani per garantire sicurezza e stabilità c’è la missione in Kosovo, la più longeva: “Il pericolo di intromissioni dall’esterno dei Balcani è molto alto ed è evidente, da 25 anni siamo presenti in questa area e senza Kfor le esplosioni di violenza avrebbero devastato la regione oltre che il paese – ha detto Mattarella -, quindi il vostro contributo è fondamentale nella regione a presenza serba, ed è molto importante anche per le prospettive di ingresso della regione balcanica nell’Ue che richiede serenità e la vostra presenza garantisce quantomeno di evitare scontri diretti e di tenere il clima in condizioni di sicurezza accettabili”. Così il Presidente della Repubblica.


Il capo dello Stato poi ha salutato e rivolto gli auguri per le festività natalizie anche ai militari della missione Eulex a Pristina: “La vostra è una missione di grande importanza per contribuire a far nascere un sistema di regole, di stato di diritto, di ordine che rappresenta il futuro dello sviluppo del Kosovo verso l’Ue, perciò la vostra è una missione decisiva”. La presenza italiana viene apprezzata e risulta determinante anche nel Mediterraneo, in Africa, nei paesi baltici e nell’Europa dell’Est in questa fase di tensione con la federazione russa. “La sicurezza a cui contribuite è decisiva per la vita del nostro paese e per la serenità dei concittadini”, ha concluso il capo dello Stato rivolto a tutti i militari impegnati all’estero e anche a quelli in Italia, come quelli della base di Gioia del Colle che controllano la sicurezza area.

Auguri di Mattarella ai militari in missione all’estero: da voi un contribuito alla sicurezza

Auguri di Mattarella ai militari in missione all’estero: da voi un contribuito alla sicurezzaRoma, 19 dic. (askanews) – Come ogni anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso il Comando operativo di vertice interforze, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Generale Luciano Portolano, Capo di Stato maggiore della difesa, e dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del COVI per i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali. “E’ per me importante questo appuntamento annuale, non rituale, non solo è l’occasione per salutare i nostri militari in missione all’estero – ha detto il capo dello Stato – per me è anche l’occasione di esprimere la riconoscenza per quello che fanno alle nostre Forze Armate, per ricordare quanto sia importante per la Repubblica l’opera che svolgono, il servizio reso alla comunità nazionale e il grande contributo alla nostra sicurezza, al sostegno alla società civile”.


Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Egitto, Somalia, Gibuti, Mar Rosso, Niger, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Ungheria, Albania, Montenegro, Gioia del Colle (BA), Rivoli (TO), Antartide, Qatar. Ad ognuno dei comandanti delle missioni ha chiesto dettagli e analisi sullo scenario del teatro in cui sono impegnati e ribadito il sostegno e la gratitudine della Repubblica. “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha detto Mattarella ai militari impegnati in Iraq -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante”.


Al comandante della forza Unifil delle Nazioni Unite in Libano Stefano Messina Mattarella ha ribadito: “Auspichiamo stabilità per questo paese così tormentato, gli aiuti alla popolazione civile e il contributo alla sanità” che viene garantito dalla nostra missione militare “è importante per la vita del Libano e non mi soprende la riconoscenza da parte della popolazione e anche la nostra, dei nostri connazionali per quanto fate”. Al colonnello Loddo, che guida la missione bilaterale di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi a Gerusalemme il Presidente ha sottolineato che “quanto fate è di grandissima importanza e particolarmente meritevole per la condizione difficile del territorio, il contributo alla formazione del personale è di primaria importanza, perciò dall’Italia avete un grande appoggio, sostegno e riconoscenza. L’importanza di quanto fate è di grande rilievo”.


Mattarella ha ripetuto quanto sia fondamentale garantire la libertà di navigazione, garantita anche dalla presenza del nostro Cacciatorpediniere Caio Duilio: “La vostra è una missione delicata e importante non solo per la sicurezza della navigazione ma anche per lanciare un messaggio al mondo che ovunque deve essere difesa la libertà navigazione, quante fate è di grande importanza per la comunità internazionale e per noi motivo di orgoglio”. Tra gli interventi militari italiani per garantire sicurezza e stabilità c’è la missione in Kosovo, la più longeva: “Il pericolo di intromissioni dall’esterno dei Balcani è molto alto ed è evidente, da 25 anni siamo presenti in questa area e senza Kfor le esplosioni di violenza avrebbero devastato la regione oltre che il paese – ha detto Mattarella -, quindi il vostro contributo è fondamentale nella regione a presenza serba, ed è molto importante anche per le prospettive di ingresso della regione balcanica nell’Ue che richiede serenità e la vostra presenza garantisce quantomeno di evitare scontri diretti e di tenere il clima in condizioni di sicurezza accettabili”. Così il Presidente della Repubblica.


Il capo dello Stato poi ha salutato e rivolto gli auguri per le festività natalizie anche ai militari della missione Eulex a Pristina: “La vostra è una missione di grande importanza per contribuire a far nascere un sistema di regole, di stato di diritto, di ordine che rappresenta il futuro dello sviluppo del Kosovo verso l’Ue, perciò la vostra è una missione decisiva”. La presenza italiana viene apprezzata e risulta determinante anche nel Mediterraneo, in Africa, nei paesi baltici e nell’Europa dell’Est in questa fase di tensione con la federazione russa. “La sicurezza a cui contribuite è decisiva per la vita del nostro paese e per la serenità dei concittadini”, ha concluso il capo dello Stato rivolto a tutti i militari impegnati all’estero e anche a quelli in Italia, come quelli della base di Gioia del Colle che controllano la sicurezza area.

Aeronautica Militare, a Roma un giorno tra le stelle per studenti

Aeronautica Militare, a Roma un giorno tra le stelle per studentiRoma, 19 dic. (askanews) – Un giorno tra le stelle per gli studenti dell’istituto tecnico aeronautico “Francesco De Pinedo” di Roma, teatro di un incontro davvero speciale, con l’astronauta italiano e colonnello dell’Aeronautica Militare, Walter Villadei.


L’occasione è stata la presentazione agli studenti del cortometraggio dell’Aeronautica Militare “Believe”, girato proprio nello storico istituto tecnico aeronautico dell’Eur, che ha come protagonisti quattro adolescenti alle prese – in un ponte tra realtà e finzione – con una missione epica. L’incontro con Villadei ha rappresentato un’occasione unica per gli studenti di confrontarsi con l’ufficiale ed ingegnere aerospaziale dell’Aeronautica Militare, ad inizio del 2024 impegnato nella missione Ax-3 con Axiom che lo ha portato per due settimane sulla stazione spaziale internazionale.


L’Aeronautica Militare ha da sempre guardato allo spazio e all’aerospazio con grande interesse. Lo Spazio nasce in Italia grazie al Generale ingegnere Luigi Broglio, anche scienziato di chiara fama internazionale che attraverso il programma San Marco, di cui ricorrono quest’anno i sessant’anni, ha aperto all’Italia la via dello Spazio. Dal progetto San Marco sono derivate le competenze spaziali dell’Italia in termini di capacità di lancio di satelliti e di ricerca spaziale.

Time Records celebra 40 anni di successi

Time Records celebra 40 anni di successiRoma, 19 dic. (askanews) – Tutti alla corte di Giacomo Maiolini: il 6 dicembre la grande festa con ospiti ed artisti nazionali ed internazionali. Il 2024 segna un traguardo storico per la Time Records, che celebra 40 anni di attività come una delle etichette discografiche indipendenti più influenti d’Italia e del mondo. Per tutto l’anno, una serie di eventi straordinari hanno omaggiato il percorso dell’etichetta e il suo fondatore, Giacomo Maiolini, celebrando i successi del passato e aprendo le porte a nuove sfide per il futuro.


Durante le celebrazioni, Giacomo Maiolini ha condiviso la storia Time Records e il suo straordinario viaggio personale nel mondo della musica. Fondatore dell’etichetta nel 1984, Giacomo Maiolini è oggi riconosciuto come una figura chiave nel panorama discografico internazionale. Dotato di una visione unica e di una straordinaria capacità imprenditoriale, ha trasformato una piccola etichetta indipendente, con sede a Brescia, in un impero musicale riconosciuto a livello globale. “Non vogliamo solo celebrare il passato, ma vorrei guardare ancora e sempre al futuro con lo stesso entusiasmo, sorpresa e determinazione di allora” dichiara Giacomo Maiolini. Grazie alla sua capacità di individuare e valorizzare talenti, ha portato la musica italiana ed europea a livelli globali, aprendo le porte a mercati come quello giapponese con il fenomeno Eurobeat, con oltre 30 milioni di album venduti e 5 Grammy Awards. I suoi successi includono hit senza tempo come “Open Your Mind” degli U.S.U.R.A, “Don’t Stop” e “Boom Boom Boom” dei The Outhere Brothers, “Feel it” di The Tamperer feat. Maya, “You See the Trouble with Me” di Black Legend, “Dragostea Din Tei” degli O-Zone, “Destination Calabria” di Alex Gaudino, “In My Mind” di Dynoro e Gigi D’Agostino e “Nevermind” di Dennis Lloyd, che entrambi hanno superato un miliardo di streaming su Spotify. Con 120 milioni di dischi venduti e 7 miliardi di stream Time Records è l’etichetta italiana indipendente che ha venduto più dischi nel mondo.


Oggi, Time Records è la casa di artisti come Bob Sinclar, Deejay Time e Gigi D’Agostino e reduce di successi come le ultime due hit internazionali “T’AMO T’AMO T’AMO” con Ivana Spagna e NUZZLE e la nuova versione di “Amici Per Sempre” dei Pooh, The Cube Guys. Giacomo Maiolini è noto anche per la sua capacità di anticipare i cambiamenti del mercato, passando dal vinile alla musica digitale e ora allo streaming, con una visione verso l’AI. Giovedì 5 dicembre, presso la Camera di Commercio di Brescia, Giacomo Maiolini ha ricevuto un prestigioso premio per i 40 anni dell’etichetta, conferito a nome della città. Questo riconoscimento celebra non solo l’impatto culturale e musicale di Maiolini con la Time Records, ma anche il suo ruolo personale di ambasciatore di Brescia nel panorama internazionale. Mentre, il 19 novembre, sempre Giacomo Maiolini, in occasione della Milano Music Week 2024, presso il Castello Sforzesco di Milano, ha tenuto un intervento dedicato alla sua visione dell’industria musicale. Durante l’incontro, ha parlato del suo percorso professionale e delle trasformazioni che hanno caratterizzato il settore discografico negli ultimi decenni.


Il culmine delle celebrazioni è stato il 6 dicembre, con una serata straordinaria che ha riunito artisti, collaboratori e amici della Time Records in una location esclusiva. L’evento è stato un’occasione per esaltare il lavoro, l’impegno e la passione di un team che, sotto la guida di un rivoluzionario capitano come Giacomo Maiolini, ha segnato la storia della musica italiana e internazionale. “Giacomo è stato un pioniere. La sua capacità di vedere oltre il presente lo ha reso un innovatore, capace di trasformare idee visionarie in successi mondiali,” ha dichiarato Albertino, storica voce di Radio Deejay e amico di lunga data. Bob Sinclar racconta il suo rapporto con Giacomo: “Giacomo Maiolini è colui che ha portato la musica dance in Italia e nel Mondo. Ho avuto la possibilità di lavorare con lui da 7 anni forse 8, e tutti i singoli e le hit sono magnifiche. Giacomo è la stravaganza, l’esuberanza elegante all’italiana. Se sei amico di Giacomo ti dà tutto. È l’amicizia in tutta la sua totalità!”


Anche Gigi D’Agostino ha ricordato il contributo unico di Maiolini: “Giacomo con le sue visioni, intuizioni, creazioni… Non solo ha realizzato tantissimi grandi successi… ha realizzato sogni per molti… è pazzesco… Quando penso a Giacomo penso ad una persona pazzesca! Giacomo è tanto…” Con lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto i suoi primi 40 anni, la Time Records guarda al futuro con nuovi progetti in arrivo per il 2025. Giacomo Maiolini ribadisce l’impegno dell’etichetta verso l’innovazione e la scoperta di talenti, mantenendo intatta la filosofia di indipendenza e passione che l’ha sempre contraddistinta.

Danza, Les Étoiles a Roma all’insegna di Pistoletto il 4-5 gennaio

Danza, Les Étoiles a Roma all’insegna di Pistoletto il 4-5 gennaioRoma, 19 dic. (askanews) – Il Gala internazionale di danza Les Étoiles, in scena all’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone di Roma il 4 gennaio (ore 21) e il 5 gennaio (doppio spettacolo ore 16.30 e 21), si presenta come “Gala della pace preventiva”.


Lo spettacolo compie 10 anni e saranno 19 le stelle della danza che vi parteciperanno. Per questa “Anniversary Edition 2025”, il direttore artistico Daniele Cipriani, si è ispirato a Michelangelo Pistoletto. “Les Étoiles è in miniatura un mondo senza frontiere, né geografiche, né di genere, né di stile di vita; è un universo dove le maggiori stelle convivono e ‘con-danzano’, a prescindere dai loro tanti paesi di provenienza, anzi arricchendo l’idioma della danza grazie all’accento stilistico che ognuno di loro ‘parla’. Ribaltando la celebre locuzione latina, sostengo che se si vuole la pace bisogna costruire la pace, non usare la guerra come metodo di dissuasione. Per citare Spinoza, ‘La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia’. Ecco, l’arte è un’ ‘arma’ per risvegliare lo stato d’animo e la disposizione di cui parla il grande filosofo. Se, calato il sipario, Les Étoiles sarà riuscito a predisporre i suoi spettatori alla benevolenza, alla fiducia e alla giustizia, allora sarà valsa la pena” ha detto. Riconoscendosi nei concetti alla base delle opere di Pistoletto, primo fra tutti quello della Pace Preventiva, Cipriani fu particolarmente colpito quando gli venne mostrato un video dell’artista che legge il suo Canto della pace preventiva. L’ideatore del Terzo Paradiso si auspica che la guerra sia vista come una partita a pallone, in cui il “nemico” sia in realtà l’amico che ti aiuta a crescere, a migliorare i tuoi talenti e le tue abilità, per vincere la partita della vita.


“Ho voluto vedere i pas de deux, che costituiscono il fulcro dei programmi di Les Étoiles, come la nostra partita di calcio: un esempio di come gli esseri umani siano tutti partner che hanno bisogno gli uni degli altri, per sostenersi a vicenda e spronarsi a migliorare di continuo”, ha spiegato ancora Cipriani. Idealmente al fianco di Pistoletto, sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia il 4 e 5 gennaio 2025 le étoiles daranno collettivamente vita alla Danza della pace preventiva. A fine novembre, in occasione del gala a Milano, la Fondazione Pistoletto Cittadellarte presentò nel foyer del Teatro Arcimboldi un “quadro specchiante” ideato da Pistoletto sul quale le étoiles e gli spettatori apposero le loro firme. L’opera sarà presente all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone anche il 4 e 5 gennaio: verrà firmata dalle 19 stelle; gli spettatori che verranno a vedere gli spettacoli nella Sala Santa Cecilia potranno diventare anch’essi co-creatori dell’opera apponendovi la propria firma, come dire: una firma per la pace preventiva. Proprio come la danza che non è mai uguale a se stessa, anche il “quadro specchiante” sarà in continuo cambiamento: con ogni firma sarà diverso da prima e il riflesso del firmatario, che per un istante è il momento centrale dell’opera, c’è… e poi non c’è più. Alla fine, dalla moltitudine di firme, emergerà il celebre simbolo “danzante” del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.


Con cast e programma diversi, il gala Les Étoiles farà tappa anche a Bologna – Comunale Nouveau, 28 e 29 dicembre 2024. Mentre Las Estrellas, il gala dedicato alle stelle della danza spagnola, si terrà anch’esso all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Roma, il 19 e 20 gennaio 2025.

Amazon: sciopero pre-natalizio lavoratori in centri distribuzione

Amazon: sciopero pre-natalizio lavoratori in centri distribuzioneNew York, 19 dic. (askanews) – Migliaia di lavoratori di Amazon oggi hanno dichiarato sciopero, proprio durante il cruciale periodo pre-natalizio per uno stallo nelle trattative contrattuali e per il rifiuto, da parte dell’azienda di riconoscere il sindacato dei Teamsters, che rappresenta i dipendenti del gigante dell’e-commerce.


I Teamsters, uno dei più grandi sindacati americani, hanno affermato di rappresentare circa 10.000 lavoratori Amazon, che “stanno lottando per salari più alti, migliori benefit e condizioni di lavoro più sicure”. Il sindacato ha dato ad Amazon la scadenza del 15 dicembre per accettare di sedersi al tavolo e contrattare un contratto. In questo momento le azioni di Amazon stanno guadagnando l’1,5%.

Gianna Nannini annuncia speciale rock show all’Arena di Verona

Gianna Nannini annuncia speciale rock show all’Arena di VeronaRoma, 19 dic. (askanews) – Il 21 settembre 2025 la voce inconfondibile di Gianna Nannini e i suoi brani senza tempo risuoneranno all’Arena di Verona per uno speciale rock show.


L’annuncio arriva a pochissimi giorni dalla fine del Sei nell’anima tour – European Leg, il tour indoor partito lo scorso novembre, completamente sold out, che ha segnato ufficialmente il suo ritorno live nei palasport più importanti d’Europa e Italia. Il nuovo appuntamento arricchisce ulteriormente il progetto Sei nell’anima che, oltre al tour indoor e alla leg estiva Sei nell’anima – Festival European Leg 2025, comprende l’album SEI NEL L’ANIMA (Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima liberamente tratto dal libro autobiografico “Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).


I biglietti per la data all’Arena di Verona sono disponibili da oggi alle ore 16:00 su Ticketone. I biglietti del tour estivo Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 sono disponibili su Ticketone. Maggiori info sul sito di Friends & Partners. La radio partner del tour è Radio Italia.

Musica, i Secret Garden celebrano 30 anni di carriera

Musica, i Secret Garden celebrano 30 anni di carrieraRoma, 19 dic. (askanews) – Il celebre duo norvegese-irlandese Secret Garden, formato da Fionnuala Sherry e Rolf Løvland, festeggia i suoi 30 anni di carriera con un tour che per la prima volta farà tappa in Italia. Un evento tanto atteso e già programmato sei anni fa, ma interrotto prima da una malattia che ha colpito Fionnuala e poi dalle restrizioni legate alla pandemia. Finalmente, a febbraio 2025, i Secret Garden porteranno la loro musica unica a Milano al Teatro Arcimboldi il 25 febbraio 2025, a Bologna al Teatro Celebrazioni il 27 febbraio, e a Roma all’Auditorium Conciliazione il 28 febbraio: un’occasione unica per ascoltare dal vivo i successi che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo, mescolando magistralmente melodie classiche, celtiche e new age.


“Secret Garden ha una lunga storia di performance dal vivo in tutto il mondo e l’Italia è sempre stata in cima alla nostra lista dei sogni,” dice Fionnuala Sherry. “Per questo tour di debutto, porteremo con noi un ensemble completo, inclusi i nostri preziosi cantanti Cathrine Iversen ed Espen Grjotheim, entrambi essenziali per la magia dei nostri spettacoli dal vivo”. Il programma dei concerti presenterà una combinazione dei brani più amati, come “Nocturne”, “You Raise Me Up” e “Song From a Secret Garden”, insieme alle musiche del loro ultimo album, “Songs in The Circle of Time”, uscito lo scorso autunno. “Non vediamo l’ora di dare vita a questa musica e stiamo contando i giorni per incontrarvi a Bologna, Milano e Roma,” aggiunge Rolf Løvland. “Speriamo di darvi il benvenuto presto per quello che promette di essere un tour straordinario e storico!”


UNA CARRIERA STRAORDINARIA I Secret Garden hanno fatto la storia vincendo l’Eurovision Song Contest nel 1995 con “Nocturne”, il primo brano strumentale a trionfare in 40 anni della prestigiosa manifestazione televisiva. Un pezzo così lontano dallo “stile pop europeo” normalmente associato all’Eurovision, che la stampa scrisse: “I Secret Garden hanno ridefinito l’Eurovision Song Contest.” Da allora, hanno registrato 12 album e conquistato il pubblico globale con oltre 113 album di platino, più di 3 miliardi di streaming e un record di 311 settimane nelle classifiche Billboard New Age. La loro canzone “You Raise Me Up” è stata interpretata da più di 1000 artisti, tra cui Josh Groban, Barbra Streisand, Westlife e Il Divo, diventando una delle canzoni più registrate di sempre. SECRET GARDEN Fionnuala Sherry, violinista irlandese, ha iniziato a suonare all’età di otto anni e si è laureata con lode al Trinity College di Dublino. Dopo dieci anni nell’Orchestra Concerti della RTE, ha collaborato con artisti come The Chieftains, Bono e Van Morrison e ha inciso colonne sonore per film di Hollywood come “The Mask” e “A Room with a View”. Nel 1994 incontra Rolf Løvland e fonda i Secret Garden. Sul palco, la sua intensità e virtuosità al violino danno vita alle melodie emotive del duo, suonando un prezioso violino John Edward Betts del 1790.


Rolf Løvland, compositore e pianista norvegese, ha iniziato a scrivere musica a soli nove anni. Laureato all’Istituto Norvegese di Musica di Oslo, ha vinto due volte l’Eurovision Song Contest (1985 e 1995) e numerosi premi nazionali, inclusi Norwegian Grammy Awards. Con i Secret Garden, ha esplorato nuovi orizzonti musicali, creando composizioni di profonda bellezza che continuano a emozionare milioni di ascoltatori nel mondo.

Chiara Civello venerdì 20 dicembre all’auditorium Parco della Musica

Chiara Civello venerdì 20 dicembre all’auditorium Parco della MusicaRoma, 19 dic. (askanews) – Venerdì 20 dicembre (alle ore 21) all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Chiara Civello chiude a Roma il suo Canzoni – 10 Years – Gold Tour. Una serie di concerti, tra novembre e dicembre 2024 in diverse città italiane e oltre i confini nazionali, a dieci anni esatti dalla pubblicazione di Canzoni, album che ha segnato un momento significativo nella sua carriera artistica e che dal 27 novembre è disponibile in una nuova edizione deluxe. Un doppio vinile (gatefold 180gr), pubblicato da Quarter Moon / Space is the Place, e una nuova edizione digitale CANZONI – 10 years anniversary che vede la presenza di due bonus-track e sei alternative tracks e versioni inglesi con nuovi arrangiamenti.


Canzoni – 10 Years – Gold Tour è dunque un’occasione per riascoltare in una nuova veste gli indimenticabili brani di cui l’album è composto: un repertorio che spazia da Sergio Endrigo a Umberto Bindi, da Paolo Conte a Vinicio Capossela, fino a Vasco Rossi. Un insieme di registri che abbraccia la musica italiana in molte delle sue sfaccettature e a cui la cantautrice e polistrumentista, interprete tra le più apprezzate dei nostri tempi, dà voce con una delicatezza spensierata anche nei brani più intensi. Contraddistinta da una versatilità che spazia dalla bossa nova al jazz, dalla canzone d’autore al pop o al soul, Chiara Civello per questa occasione dividerà il palcoscenico con alcuni ospiti speciali: Paola Turci, Nicola Conte, storico produttore dell’album, e l’Orchestra Medit diretta da Angelo Valori. “Dopo tanto girovagare per il mondo – racconta Chiara Civello – dopo i primi album da cantautrice e dopo aver frequentato per anni il repertorio delle canzoni standard jazz, ho sentito il bisogno di rendere omaggio ad alcuni grandi “standard” della musica italiana. Dieci anni fa queste canzoni mi hanno aperto il cuore. E ancora oggi che sono diversa, mi si è spezzato il cuore un paio di volte, ho perduto qualche amico, ma ne ho incontrati di nuovi, e guardo con arrendevolezza alla verità mutevole delle cose, queste canzoni continuano a ispirarmi e a regalarmi le stesse emozioni”.   Canzoni – Deluxe Edition, album registrato nel 2014 in analogico tra Bari, New York e Rio de Janeiro e arricchito dalla partecipazione di ospiti straordinari, tra cui Gilberto Gil, Chico Buarque, Ana Carolina ed Esperanza Spalding, con gli arrangiamenti orchestrali curati dal leggendario Eumir Deodato, ha venduto migliaia di copie e fatto registrare milioni di ascolti in tutto il mondo. È un disco d’amore, ricco di sfumature, capace di muoversi attraverso il Northern Soul, la Bossa Nova, il Blue Eyed Soul, il Jazz e il Pop, un lavoro che ha attestato sui palcoscenici internazionali la versatilità artistica di Chiara Civello. Nella nuova versione del disco, tra le tracce bonus presenti – e che faranno capolino nei concerti – ci sono Estate di Bruno Martino, Roma nun fa la stupida stasera, entrambe con gli arrangiamenti d’archi di Mario Adnet registrati dall’Orchestra di San Pietroburgo, mentre tra le versioni alternative dei brani troviamo quelle inglesi di Senza fine (sempre con gli arrangiamenti di Mario Adnet) e Metti una sera a cena (Hurry to me), ri-arrangiata da Nicola Conte con Magnus Lindren e suonata dall’Orchestra di San Pietroburgo, Arrivederci, mai incisa prima se non in una versione video di Chet Baker per un Musicarello, sempre con gli arrangiamenti di Magnus Lindgren, e infine You Don’t Have To Say You Love Me in inglese, già incisa da Elvis Presley e Dusty Springfield. Ci sono anche le versioni italiane di Grande grande grande e Che m’importa del mondo, incise rispettivamente in inglese e spagnolo nella versione originale dell’album.


  Canzoni – 10 Years – Gold è partito il 6 novembre fuori dai confini nazionali, a Doha in Qatar (Katara Drama Theatre), e sta attraversando l’Italia facendo tappa il 28 novembre a Putignano, in provincia di Bari (Teatro Comunale Laterza); il 29 e 30 novembre a Milano (con un doppio set per entrambe le date al Blue Note), il 4 dicembre ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), il 5 dicembre a Bari (Showville Teatro), il 13 dicembre a Napoli (Complesso Monumentale S. Maria La Nova), il 20 dicembre a Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone). Sul palco, tutte le sere l’artista è accompagnata dalla sua band composta da: Domenico Sanna al pianoforte, Marco Acquarelli alle chitarre, Ameen Saleem al contrabbasso e Stefano Costanzo alla batteria.   Chiara Civello, è una cantautrice polistrumentista romana la cui vita artistica si divide tra Italia, Stati Uniti e Brasile. Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni musicali, con sei dischi all’attivo, un passaggio a Sanremo e avidamente aperta sul mondo, la sua musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana. A Boston e New York si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definirà “la miglior cantante jazz della sua generazione”; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con artisti del calibro di Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai stabilirsi davvero, né in una città e né in uno stile.